Nell’Oltrepò
Pavese, così come in Piemonte, nel Piacentino, nel Mantovano e in Emilia, la
gente è tradizionalmente abituata a pasteggiare sorseggiando vini rossi frizzanti
e briosi; in questo contesto la Bonarda è il vino che meglio si abbina a piatti
piuttosto grassi e succulenti, visto che la cultura del maiale è molto
radicata.
La Bonarda La
Mossa Perfetta è nata quando alcune aziende vitivinicole, facenti parte del
Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese, nel 2015 decisero di unire le forze
per valorizzare meglio questo vino cardine del territorio, adottando un
regolamento più rigido rispetto al disciplinare vigente della Bonarda Doc dell’Oltrepò
e scegliendo un tipo di bottiglia che identificasse bene il vino: la Marasca.
La
comunicazione de La Mossa Perfetta e del suo terroir sta avvenendo in maniera
efficace: infatti alcuni giornalisti, tra cui l’Italia del Gusto, hanno
partecipato ad un ottimo press tour nell’Oltrepò dedicato alla Bonarda l’8 e 9
Novembre c.m. , alla scoperta dei luoghi dove regna incontrastata l’uva
Croatina (La Mossa Perfetta dei produttori prevede l’uso al 100% di uva
Croatina a differenza della Doc).
Sono state
visitate la Cantina La Travaglina di Santa Giulietta, l’Azienda Agricola La
Manuelina di Santa Maria della Versa, la Cantina Bagnasco di Castana e
l’Azienda Agricola Calatroni di Montecalvo Versiggia, tutte a filiera completa,
dove sono state degustate anche altre tipologie di etichette sempre del
territorio, oltre alle varie Bonarda, decisamente con un’ottima beva,
freschezza, flagranza di frutto e la bollicina sgrassante.
La Bonarda
dei produttori del Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò si è ben
comportata anche a tavola, distinguendosi in particolare in abbinamento ai
famosi salumi tipici della zona: i giornalisti hanno potuto così soddisfare i
propri palati al Ristorante Bazzini di Canneto Pavese e all’Agriturismo Calice
dei Cherubini.
Il progetto de La
Mossa Perfetta ha suscitato grande interesse da parte della stampa e del mondo
social (e di conseguenza poi a tutto l’universo dei winelovers), ottenendo
notorietà in vari eventi del vino prestigiosi come il Pro Wein, Vinitaly e la
Milano Wine Week 2019, frutto di un ottimo lavoro di squadra trai produttori che hanno voluto dare una carta
d’identità più elegante e giovane alla Bonarda.
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