Un incontro con la cineasta danese Marie Skovgaard per il suo film documentario The Reformist
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Si accettano prenotazioni: eventi@fondazionepini.it
Sabato 26 ottobre alle ore 16:30, alla Fondazione Adolfo Pini, nell’ambito del progetto Casa dei Saperi e in anteprima nazionale, si svolge un incontro con la cineasta danese Marie Skovgaard che insieme a Itamar Gov, componente del team curatoriale, presenta il suo film documentario The Reformist (2019). Al termine della proiezione Marie Skovgaard dialoga con il pubblico del suo processo lavorativo e della sua visione artistica e politica.
Diretto da Valeria Cantoni Mamiani e a cura di Sonia D’Alto, Elisa Gianni, Itamar Gov, Cristina Travanini e Alessia Zabatino, Casa dei Saperi è il progetto della Fondazione Adolfo Pini dedicato, per il 2019/2020, alle Nuove Utopie con un alternarsi di talk, workshop, seminari, lecture e proiezioni.
Il film documentario The Reformist ha come protagonista l’attivista danese Sherin Khankan, che insieme a un gruppo di musulmani progressisti, fonda nel 2016 una delle prime moschee europee guidate da imam donne, nel centro di Copenaghen. Il progetto di Sherin Khankan ha proposto una rilettura del Corano sulla base di tolleranza, uguaglianza di genere e femminismo islamico. Il gruppo affronta la tipica interpretazione patriarcale dell'Islam, così come la diffusa islamofobia in Europa.
Quattro anni fa Sherin Khankan, prima imam femminile in Scandinavia, è entrata nella storia aprendo la Moschea Mariam, e da allora ha guidato il dibattito sulla parità di genere, sul diritto delle donne al divorzio e ai matrimoni interreligiosi.
Come figlia di una madre cristiana finlandese e di un padre musulmano siriano, Sherin Khankan è nata e cresciuta tra cristianesimo e islam, celebrando il Natale con sua madre e il Ramadan con suo padre. A 20 anni, scelse l'Islam e fu assorbita dal sufismo, che anche oggi è vitale per il suo lavoro di imam e docente.
Diretto da Marie Skovgaard il film documentario The Reformist segue, per quattro anni, le vicende di Sherin Khankan, creando un’immagine complessa di lotta sociale e religiosa, evitando intenzionalmente una narrazione basata sulle nozioni di “noi” e “loro”. Accanto alle apparizioni pubbliche di Sherin Khankan, il film offre alcuni momenti intimi in cui Khankan condivide con la regista alcuni pensieri personali sulla lotta e sulla sua biografia. "Questo documentario è molto più che un ritratto di una singola persona", afferma Marie Skovgaard, "è un ritratto di un pezzo di storia danese ed europea, incentrato sugli uomini e sulle donne coraggiosi che ne prendono parte”.
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