Milano, ottobre 2019. Se è vero che il settore del turismo business in Italia è da qualche anno in forte crescita, la palma della destinazione preferita per i viaggi di lavoro e di affari spetta di gran lunga alla città di Milano, ai vertici nelle classifiche rispetto alle altre capitali europee e mondiali. Un successo sostenuto dalle caratteristiche peculiari del capoluogo lombardo, che lo rende fortemente attraente per i business men non solo in virtù della sua posizione strategica, ma anche per il contesto cittadino vivace e in continuo fermento che assicura momenti di svago extra-lavorativi.
Quali sono le caratteristiche e gli atout principali del Leonardo Hotel Milan City Center in questo contesto? Essere a pochi passi da Corso Como, dalla nuovissima area di Porta Nuova e dall’isola pedonale di Paolo Sarpi, fulcro dell’effervescente China Town meneghina; ma anche dai collegamenti con il MiCo - sede di Milano Congressi -, con la sede cittadina di Fiera Milano e con i mezzi che portano all’area espositiva di Rho. Non solo: il Leonardo Hotel Milan City Center offre 3 piani di camere (130 in totale) con uno spiccato fascino e personalità, ma anche aree comuni comode e ricche di atmosfera, una sala fitness, un centro congressi articolato in 4 sale attrezzate con dispositivi e tecnologie di ultima generazione - come schermi touch screen - e un ampio patio all’aperto. È inoltre arricchito dal bar “Caesar’s” e dal “Bistrot Leonardo”, ristorante aperto a pranzo e cena che propone piatti della cucina tradizionale italiana.
L’hotel di via Messina - scelto recentemente oltre che da business travelers anche da fotografi, stylist e registi attratti dal fascino elegante e vintage degli interni - ha avviato negli ultimi mesi un progressivo programma di restyling che, partito a fine giugno, si articolerà nell’arco di tre anni, andando a interessare poche camere ogni mese: il Leonardo Hotel Milan City Center si trasformerà progressivamente, senza abbandonare, però, le calde atmosfere british che lo caratterizzano.
Il rinnovo in corso, infatti, interesserà l’estetica, ma anche la funzionalità: il parquet sostituirà le moquette e verrà completamente ripensato il design dei bagni; rimarrà invece inalterato il flair classico e vibrante - creato da boiserie, velluti e tappezzerie colorate - in grado di regalare all’ospite un’atmosfera di più calda accoglienza sia durante un business trip, sia durante un viaggio di svago.
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