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lunedì 18 febbraio 2019

Curarsi galleggiando: alle Terme di Cervia la nuova piscina termale più salata del Mar Morto



Alla scoperta di una delle piscine termali più salate, dove sperimentare un’acqua con una concentrazione salina superiore perfino a quella del Mar Morto. Dopo i rigori dell’inverno è finalmente giunto il momento della rinascita: un risveglio carico di benessere attende i visitatori delle Terme di Cervia, che al loro rientro in struttura – il 20 aprile, ovvero Pasqua – troveranno una piscina termale completamente rinnovata.

La parola chiave è sale: intorno all’Acqua Madre della salina di Cervia, ricca di oligoelementi, è stata disegnata la nuova proposta di salute. In seguito a un progetto di rinnovamento, la piscina coperta, una delle più grandi a livello europeo, è stata suddivisa in tre distinti ambienti appositamente studiati per venire incontro ad esigenze differenti. E così, se la confortevole vasca termale da 20 metri, con una profondità che va da 1,10m a 1,30m, è la più adatta all’attività motoria in acqua, la vasca termale profonda, lunga 10 metri e profonda 1,70m, è l’ideale per vivere l’esperienza della sospensione in acqua.

Ma la principale novità è la terza vasca, anche questa lunga 10 metri. All’interno si trova l’Acqua Madre ipertonica, con sodio e cloruri, principali sali disciolti nell’acqua di mare, presenti in concentrazione 5 volte superiore. La presenza è perfino maggiore a quella del Mar Morto, il bacino naturale a più alta salinità del mondo.

I benefici che questi elementi apportano all’organismo risultano potenziati. Se Cloruri, Sodio e Bromo sono antiinfiammatori, antisettici e stimolanti, i solfati contenuti nelle acque hanno note proprietà antibatteriche, immunomodulanti e antiinfiammatorie, mentre le acque magnesiache svolgono un’azione antiinfiammatoria e sono un idratante cutaneo. Un toccasana contro le patologie dermatologiche, reumatiche, vascolari e metaboliche, che favorisce la mobilità articolare, riattiva la circolazione e aiuta a contrastare la cellulite.

Sono numerose le possibili applicazioni dell’Acqua Madre proveniente dai bacini di raccolta delle saline, riscaldata alla piacevole temperatura costante di 33°.

I benefici sul controllo posturale e il movimento sono motivati dal particolare effetto di sospensione indotto dall’elevata salinità della piscina termale. Ci si cura, allena e tonifica galleggiando, in modo decisamente meno traumatico e più efficace di quanto non sarebbe possibile altrimenti. L’idrokinesi in acqua salina è utilizzata infatti in caso di patologie reumatiche ed ortopediche, nel management del dolore e nell’ottimizzazione posturale come strumento di prevenzione e benessere.




Notevoli anche le proprietà terapeutiche delle acque di Cervia: oltre a contrastare psoriasi e dermatiti atopiche, con il loro alto contenuto di magnesio riducono le infiammazioni della pelle e a migliorano l'idratazione, e grazie ai solfati hanno effetto antibatterico, di riparazione cutanea e di normalizzazione delle secrezioni sebacee. Inoltre alleviano le condizioni allergiche cutanee, svolgono un’azione anti-aging e hanno effetti antiossidanti.

E così, un pubblico di ogni età, famiglie e sportivi possono recuperare la forma fisica, tonificarsi e prendersi cura di sé, anche grazie alla convenzione con il SSN: il Ministero della Salute ha infatti inserito la medicina termale tra le cure rimborsabili e prescrivibili tramite ricetta.

www.terme.org
www.curarepsoriasi.com

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