Al via le iscrizioni online, le finali si
svolgeranno il 4 e 5 novembre
Dalla terra che ha visto nascere uno dei dolci più
conosciuti e amati a livello internazionale e da un’idea di Twissen, knowledge
company focalizzata sulla gestione dei progetti turistici, ecco la Tiramisù
World Cup. La competizione amatoriale decreterà il miglior “pasticcere” e la
miglior ricetta originale. Le finalissime saranno il 4 e 5 novembre a Treviso,
proprio nella città che ha dato i natali al dolce.
Correvano gli anni Settanta quando dal
Ristorante “Le Beccherie” di Treviso, la signora Campeol diede vita al dolce
più famoso, amato e imitato al mondo. Perché allora non sfruttare questa grande
popolarità, organizzando un evento capace di creare un coinvolgimento ancora
più ampio del turismo gastronomico?
L’idea di Twissen è stata quindi quella di
organizzare una competizione, aperta esclusivamente ai non-professionisti, che
- a colpi di mascarpone e savoiardi - mettesse in gara centinaia di
appassionati.
La sfida si svolgerà su due fronti: da un lato
la ricetta originale, decretata dall’Accademia Italiana della Cucina, con gli
ingredienti classici (uova, mascarpone, savoiardi, zucchero, caffè e cacao),
dall’altra una ricetta creativa in cui troveranno posto aggiunte
personalizzate.
Una giuria mista fra esperti e pubblico avrà il
compito di assaggiare tutti i dolci e decidere a chi consegnare la Tiramisù
World Cup 2017.
Mentre sono già aperte le iscrizioni online, attraverso
il sito www.tiramisuworldcup.com,
la vera gara si svolgerà nell’arco del primo week-end di novembre: venerdì 3 le
registrazioni presso la Loggia dei Cavalieri a Treviso, poi le semifinali
sabato 4 novembre in cinque differenti luoghi di cultura scelti nel territorio
della provincia trevigiana, infine la finalissima, domenica 5 novembre, ancora
nel cuore del capoluogo della Marca, di nuovo nella Loggia dei Cavalieri.
«La Tiramisù World Cup rientra nel progetto
“SileFest” ed è un omaggio alla nostra terra, un’idea stimolante per dare ancor
più forza al binomio che vede il tiramisù e Treviso uniti fin dagli anni
Settanta - spiegano Francesco Redi e Debora Oliosi di Twissen -. Quella della
Coppa del Mondo è, a tutti gli effetti, un progetto turistico utile a creare
attrazione in un territorio che è la sua “casa natale”. Il tiramisù è un dolce
molto amato ed è uno dei brand italiani più conosciuti a livello
internazionale. Lo dimostrano le ricerche nel web e la facilità di incontrare
una sua interpretazione nei ristoranti di tutto il mondo. Per questo, sono già
previste, per il 2018, tre selezioni internazionali in USA, Giappone e Russia».
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