50 TOP PIZZA: I PREMI INTERNAZIONALI
MAESTRI PIZZAIOLI DI TUTTO IL MONDO
IN GARA PER UN CHALLENGE ALL’ULTIMA PIZZA
Tappa internazionale per 50 Top Pizza,
la prima guida on line interamente dedicata al mondo della pizza, con
una classifica stilata in forma anonima da un team di ispettori che si
sono basati, oltre che ovviamente sulla qualità delle pizze, anche sul
servizio, la carta dei vini e delle birre, la capacità di ricerca e
l’arredamento. Edita da Formamentis, realtà la cui
attività è dedicata soprattutto alla formazione professionale nel
settore agroalimentare ed enogastronomico, e curata da Barbara Guerra e Albert Sapere, ideatori del fortunato format LSDM (Le Strade della Mozzarella), e da Luciano Pignataro,
giornalista che da anni si dedica alla scoperta delle migliori pizzerie
italiane, la guida proprio in questi giorni entra nella fase “calda”
del suo countdown che porterà, giovedì 20 luglio, negli splendidi spazi
di Castel dell’Ovo a Napoli, a scoprire i primi 50 maestri pizzaioli
della penisola.
“Ma la pizza ormai è una sorta di patrimonio comune – hanno spiegato i curatori – e
quindi, sin dall’inizio, abbiamo pensato che non potesse mancare, nella
nostra guida, una sezione internazionale. Abbiamo dunque coinvolto
ispettori di tutti i continenti che ci hanno segnalato quei locali che,
nei quattro angoli del mondo, fossero in grado di distinguersi nella
proposta di uno tra i prodotti più iconici del panorama gastronomico
mondiale”.
E
dato che, come dicono i newyorkesi “se non accade a New York,
semplicemente non è accaduto”, gli organizzatori hanno scelto proprio la
Grande Mela come teatro di questa sfida. Location d’eccezione il
ristorante Ribalta di Rosario Procino, un posto di cultura e gastronomia
partenopea oltreoceano che porta la firma in cucina dello chef Pasquale
Cozzolino. In gara i campioni di 7 differenti stili di pizza per un
challenge serrato che ha visto arrivare alla finalissima 5 candidati per
ognuna delle categorie previste.
Ecco i vincitori, premiati alla presenza, tra gli altri, di Giuseppe Melara, Direttore di Formamentis:
Migliore Pizzeria New York Style: Di Fara Pizza, Brooklyn, NY;
Migliore Pizzeria Chicago Style: The Art of Pizza, Chicago;
Migliore Pizzeria in Oceania: Rosso Pomodoro, Sidney (Australia);
Migliore Pizzeria in Asia: Fire and Ice Pizzeria, Kolkata (India);
Migliore Pizzeria in Nord Europa: Baest, Copenaghen (Danimarca);
Migliore Pizzeria in Giappone: I Love Pizza, Osaka;
Migliore Pizzeria in Sud America: Bràz Pizzeria, Rio de Janeiro (Brasile).
La
giuria ha inoltre voluto assegnare un premio speciale sul tema
dell’innovazione e sostenibilità a Matthew Kenney’s Vegan Pizzeria 00+Co
di New York.
Tappa internazionale per 50 Top Pizza,
la prima guida on line interamente dedicata al mondo della pizza, con
una classifica stilata in forma anonima da un team di ispettori che si
sono basati, oltre che ovviamente sulla qualità delle pizze, anche sul
servizio, la carta dei vini e delle birre, la capacità di ricerca e
l’arredamento. Edita da Formamentis, realtà la cui
attività è dedicata soprattutto alla formazione professionale nel
settore agroalimentare ed enogastronomico, e curata da Barbara Guerra e Albert Sapere, ideatori del fortunato format LSDM (Le Strade della Mozzarella), e da Luciano Pignataro,
giornalista che da anni si dedica alla scoperta delle migliori pizzerie
italiane, la guida proprio in questi giorni entra nella fase “calda”
del suo countdown che porterà, giovedì 20 luglio, negli splendidi spazi
di Castel dell’Ovo a Napoli, a scoprire i primi 50 maestri pizzaioli
della penisola.
“Ma la pizza ormai è una sorta di patrimonio comune – hanno spiegato i curatori – e
quindi, sin dall’inizio, abbiamo pensato che non potesse mancare, nella
nostra guida, una sezione internazionale. Abbiamo dunque coinvolto
ispettori di tutti i continenti che ci hanno segnalato quei locali che,
nei quattro angoli del mondo, fossero in grado di distinguersi nella
proposta di uno tra i prodotti più iconici del panorama gastronomico
mondiale”.
E
dato che, come dicono i newyorkesi “se non accade a New York,
semplicemente non è accaduto”, gli organizzatori hanno scelto proprio la
Grande Mela come teatro di questa sfida. Location d’eccezione il
ristorante Ribalta di Rosario Procino, un posto di cultura e gastronomia
partenopea oltreoceano che porta la firma in cucina dello chef Pasquale
Cozzolino. In gara i campioni di 7 differenti stili di pizza per un
challenge serrato che ha visto arrivare alla finalissima 5 candidati per
ognuna delle categorie previste.
Ecco i vincitori, premiati alla presenza, tra gli altri, di Giuseppe Melara, Direttore di Formamentis:
Migliore Pizzeria New York Style: Di Fara Pizza, Brooklyn, NY;
Migliore Pizzeria Chicago Style: The Art of Pizza, Chicago;
Migliore Pizzeria in Oceania: Rosso Pomodoro, Sidney (Australia);
Migliore Pizzeria in Asia: Fire and Ice Pizzeria, Kolkata (India);
Migliore Pizzeria in Nord Europa: Baest, Copenaghen (Danimarca);
Migliore Pizzeria in Giappone: I Love Pizza, Osaka;
Migliore Pizzeria in Sud America: Bràz Pizzeria, Rio de Janeiro (Brasile).
La
giuria ha inoltre voluto assegnare un premio speciale sul tema
dell’innovazione e sostenibilità a Matthew Kenney’s Vegan Pizzeria 00+Co
di New York.
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