In occasione del suo cinquantesimo anniversario la Fondazione Museo del Tessuto di Prato, in collaborazione con la Fondazione Azzedine Alaïa di Parigi, annuncia la mostra "Alaïa e Balenciaga. Scultori di forma", un progetto espositivo speciale dedicato a due icone assolute della moda francese, per la prima volta in Italia ad ottobre.
Nata nel 2020 dal desiderio di Hubert de Givenchy di mettere in dialogo due storici talenti della haute couture francese, la mostra – curata da Olivier Saillard e presentata alla Fondation Azzedine Alaïa nel 2020 – arriva per la prima volta in Italia al Museo di Prato mettendo a confronto la creatività dei due stilisti grazie a un nucleo di cinquanta abiti provenienti dalla Fondazione Azzedine Alaïa con documenti e video originali dell’Archivio Balenciaga.
Con questa mostra il Museo del Tessuto di Prato prosegue un percorso di studio e di valorizzazione della Moda e dei protagonisti che ne hanno fatto la storia, affrontando per la prima volta il tema della couture francese con due grandi maestri.
L’omaggio a Cristobal Balenciaga e Azzedine Alaïa viene così a proseguire idealmente lo studio del Museo del Tessuto sul lavoro dei grandi della moda, a cominciare dagli italiani con Gianfranco Ferrè (2014) e Walter Albini, padre del prêt-à-porter italiano (2024) e gli inglesi Ossie Clark e Celia Birtwell (2022), protagonisti della scena londinese degli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
L’esposizione è realizzata con il supporto di: Comune di Prato, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Saperi, Estra; Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, Regione Toscana. Un sentito ringraziamento a Pitti Immagine.
Si ringraziano per l’importante impegno le aziende tessili Arché, Balli il Lanificio, Marini Industrie, oltre che Gruppo Colle, Lyria, Faliero Sarti e le aziende del Museo del Tessuto Textile Lovers.
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