www.latavernadirugantino.com
Da oltre trent’anni in tutto il mondo, ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la neoplasia femminile più diffusa,
Per l’occasione La Taverna di Rugantino,la catena di cucina romanesca più amata su TripAdvisor in Lombardia e in Italia, sostiene il progetto con un’iniziativa golosa solidale: da martedì 22 fino a domenica 26 ottobre i tre ristoranti dell’insegna devolveranno €1 all’AIRC,Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro per ogni supplì venduto.
La deliziosa crocchetta della tradizione romanesca è a menu in tre versioni:
classica ( ragù e mozzarella) a €3,50, cacio e pepe (con pecorino, mozzarella, pepe) e carbonara (con crema alla carbonara, guanciale e mozzarella) a €4.
L’iniziativa è attiva sia a pranzo che a cena nei locali del gruppo:a Monza, in via Angelo Ramazzotti 24, a Lurago D’erba (CO), in via Santo Stefano 15, e a Cantù, in corso Europa 5.
Spiega il direttore operativo e responsabile marketing de La Taverna di Rugantino Simone Marcellini:
‘Vogliamo partecipare alla campagna Ottobre Rosa nel nostro piccolo perché chi prenota da noi sono quasi sempre le donne. Poi vengono con le amiche, la famiglia, i colleghi, i fidanzati…La nostra insegna insomma e’ pink per natura!’
Per prenotare: https://latavernadirugantino.com/prenotazione-web/
Telefono: 333 784 0079
I ristoranti sono aperti 7/7 dalle ore 19 alle 24 (anche per pranzo solo sabato e domenica dalle 12 alle 15,30); dal 4 novembre saranno in poi aperti tutti i giorni anche a pranzo.
Tutti offrono un dehor e sono circondati da spazi per il parcheggio oltre ad essere vicini a parcheggi a pagamento.
Per intolleranze e preferenze alimentari etiche, il menu offre sempre una scelta o si può concordare prima (ma non c’è una cucina adibita esclusivamente a preparazioni gluten free). I cani sono ben accetti.
La Taverna di Rugantino vanta numeri da record: 100.458 clienti nel 2023 e oltre 63.000 nel primo semestre del 2024 ed è considerata la specialista della Carbonara, con 28.800 Carbonare vendute in un solo anno, in versione classica, con i carciofi e al pistacchio, in porzioni normale e XL.
Il progetto imprenditoriale
Rugantino era la maschera del tipico spaccone romanesco, indolente fannullone che viveva di espedienti. Di segno opposto la storia del giovane titolare de La Taverna di Rugantino, Andrea Macheda, animato da forti aspirazioni, nutrite di impegno, studio, lavoro.
Nato e cresciuto a Roma, Andrea, dopo la laurea in scienze motorie, mentre insegnava nuoto, sognava una ‘virata’ alla grande. Debutta nel settore dell'Hospitality, si trasferisce a Formentera dove fonda uno dei locali ancora oggi di maggior successo di tutta l'isola. Dopo quattro stagioni capisce vuole di più e si trasferisce in Brianza, dove si rende conto da subito, che la passione per la cucina e l’atmosfera romanesche sono un mito, ma per mangiare una Carbonara verace bisognava andare a Milano. Nel 2019, nasce ‘La Taverna di Rugantino’ a Lurago, a marzo 2023 apre a Monza e nel 2024 a Cantù. Di pari passo l’impegno nella solidarietà, “valore portante del nostro brand”, sottolinea Andrea che annualmente offre serate ‘benefiche’ a diverse associazioni del territorio.
”Sono partito – racconta- con un cuoco e un lavapiatti. Oggi abbiamo 75 collaboratori”. Al suo fianco dal 2022 l’attuale direttore generale della catena Simone Marcellini, 36 anni, anche lui romano, formazione da bartender alla MIXOLOGY Academy, dove poi diventa master trainer, ed esperienza in diversi Hotel e ristoranti.
‘La carbonara de mi’nonna’
La taverna di Rugantino’ mantiene il suo legame con Roma grazie alla ricetta autentica de la Carbonara, tramandata dalla nonna di Andrea. La crema, montata ad arte utilizzando solo pecorino romano, rende il piatto particolarmente cremoso e gustoso dal primo all'ultimo boccone.
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