Il racconto di Borghi d’Europa
dell’evento sui vini buoni, puliti e giusti
Milano, 29
Ottobre 2024- Una grande festa del vino si è svolta Sabato 19 ottobre c.m. a
Milano negli spazi del Superstudio Maxi in zona Famagosta, che ha richiamato
frotte di operatori del settore e wine lovers, con numeri da capogiro: ben 485
cantine presenti e 939 ottime etichette in degustazione!
Questi sono i
numeri di Slow Wine 2025, dedicata ai vini buoni, puliti e giusti, nuova
edizione che è stata svelata alla stampa il mattino del 19 Ottobre alla
Presentazione Nazionale,dove si è approfondito il tema cruciale del cambiamento
climatico, connesso con le tendenze del consumatore, che ora è più avvezzo a
bere vini più sapidi e con meno tenore alcolico.
Un compito
non facile per il vignaiolo, che deve anche sempre rispettare e far risaltare
le peculiarità del proprio terroir nei calici.
Grande novità
di Slow Wine 2025 è quella di non aver più recensito le Cantine che ancora
usano il diserbo chimico in vigna, questo per consolidare maggiormente il
rapporto tra vino e ambiente e in linea col Manifesto del Vino Buono, Pulito e
Giusto di Slow Wine.
Altra
interessante novità l’introduzione dei Best Buy (presenti ben 190 in Slow Wine
2025), ovvero tutti quei vini rappresentativi di tot. Denominazioni, che sanno
coniugare alla qualità un prezzo decisamente conveniente.
La redazione
di Borghi d’Europa, come sempre attenta quando si parla di cultura del vino e
rispetto per i terroir locali, dopo la Presentazione e Convegno di Slow Wine,
ha partecipato al grande wine tasting del pomeriggio, assaggiando alcune
chicche.
Tra le
bollicine:
-Il Verdiso
Sui Lieviti Erti 2023 di Gregoletto,
.Il ColFondo
Agricolo Sottoriva 2022 di Malibran,
-Il Lambusco
di Sorbara 2023 Di Cantina Zucchi,
-Il
Franciacorta Brut Nature 2018 di Enrico Gatti,
-l’Oltrepò
Metodo Classico Extrabrut Roccapietra 2018 di Scuropasso,
-l’Oltrepò
Metodo Classico Pinot Nero Pas Dosè 2017 di Cà del Gè,
-l’Alta Langa
Brut Blanc de Noirs La Sorgente 2020 di Roberto Garbarino,
-l’Alta Langa
Extra Brut Millesimato 2020 di Marcalberto,
.l’Alta Langa
Riserva Special Cuvée 2015 di Contratto,
Poi, tra i
bianchi fermi:
-La
Falanghina del Sannio Taburno V.T. Libero T Particella 031 2020 di
Fontanavecchia,
-Il Fiano di
Avellino Ris. Tognano 2021 di Rocca del Principe,
-Il Castelli
di Jesi Verdicchio Riserva Cl. Vigna Il Cantico della Figura 2020 di Andrea
Felici,
-Il
Verdicchio di Matelica Rierva. Senex 2018 di Bisci,
-Il Riviera
Ligure di Ponente Pigato U Baccan 2022 di bruna,
-Il Friuli
Colli Orientali Friulano 2023 di Marinig,
Tra i rossi:
-Il Pinot
Nero dell'Oltrepò Pavese Noir 2021 di Mazzolino,
-l’Oltrepò
Pavese Pinot Nero V18 2021 di Cordero San Giorgio,
-Il
Buttafuoco dell'Oltrepò Pavese
Solinghino 2023 di Andrea Picchioni,
-Il Gioia del
Colle Primitivo Riserva Pietraventosa
2019 di Pietraventosa,
-Il
Valtellina Superiore Riserva Valgella Carterìa 2019 di Fay,
-Il
Valtellina Superiore Riserva Sassella Nuova Regina 2018 di Arpepe,
-Il Barolo
Riserva Bussia 90dì 2018 di Giacomo
Fenocchio
Evviva!
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