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venerdì 18 ottobre 2024

VINO: ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI DI SETTORE E AZIENDE COMPATTE ALLA PRIMA EDIZIONE VINITALY.USA (CHICAGO, 20 E 21 OTTOBRE)

 

BRICOLO (PRES. VERONAFIERE): COLLABORAZIONE CON MINISTERI AGRICOLTURA, AFFARI ESTERI, ICE AGENZIA E LA PRESENZA DI UNIONE ITALIANA VINI, FEDERVINI, COLDIRETTI E CONFAGRICOLTURA ESEMPIO VIRTUOSO SOSTEGNO AZIENDE
IN OTTICA WIN WIN
 
Chicago, 18 ottobre 2024 - Istituzioni, associazioni e aziende del vino italiano si presentano unite alla prima edizione di Vinitaly.USA, la manifestazione b2b in programma il 20 e 21 ottobre al Navy Pier di Chicago.  Organizzato da Veronafiere e Fiere italiane con il sostegno di ITA, Italian trade Agency e in collaborazione con i ministeri dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Vinitaly.USA punta a posizionarsi quale evento business di riferimento per la promozione del vino italiano e per il matching tra domanda e offerta.
 
Per il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo: «Il percorso di collaborazione che Veronafiere ha instaurato con le istituzioni e la presenza delle associazioni rappresentative dei settori vino, Unione italiana vini e Federvini, e agricoltura, Coldiretti, Filiera Italia e Confagricoltura, rappresentano un esempio concreto di promozione virtuosa sul mercato americano. La partecipazione a Chicago del ministro Francesco Lollobrigida, del segretario generale del Maeci Riccardo Guariglia, del consigliere giuridico del ministro Tajani, Marco Rago unitamente al presidente di ITA, Matteo Zoppas è la dimostrazione di una squadra che lavora con le aziende in ottica win win».
 
All’inaugurazione di Vinitaly.USA (domenica 20 ottobre alle 12.00, ora locale), che vede l’importante collaborazione della Camera di Commercio italiana americana del Midwest- Chicago e presenta ai buyer l’offerta di oltre 230 cantine italiane (più di 1.650 etichette in degustazione e di collettive regionali da Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio e Sardegna, oltre alla partecipazione istituzionale di Veneto e Umbria), intervengono: Federico Bricolo, presidente Veronafiere; Maurizio Muzzetta, presidente Fiere Italiane; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Francesco Lollobrigida, ministro Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste; J.B. Pritzker, governatore Illinois; Matteo Zoppas, presidente ITA; Riccardo Guariglia, segretario generale ministero degli Affari esteri; Marco Rago, consigliere giuridico del ministro Tajani; Mario Pozza, presidente Assocamerestero; Fulvio Calcinardi, segretario generale della Camera di Commercio italiana americana del Midwest – Chicago; Francesco Rocca, presidente Regione Lazio;  Robert Allegrini, presidente del NIAF (National Italian American Foundation). Presenti anche le organizzazioni di settore, Unione italiana vini e Federvini con i presidenti Lamberto Frescobaldi e Micaela Pallini, e quelle di rappresentanza agricola con Ettore Prandini, presidente Coldiretti, Luigi Scordamaglia, presidente Filiera Italia e Annamaria Barrile, direttore generale Confagricoltura, così come partecipano il vicedirettore generale del Banco Popolare di Sondrio, Mario Erba, e Paolo Barletta, amministratore delegato di Arsenale Spa e Gruppo Barletta. All’evento sono presenti anche Maurizio Danese, amministratore delegato Veronafiere, i vicepresidenti Matteo Gelmetti e Romano Artoni e il direttore generale, Adolfo Rebughini.
 
Domenica 20 ottobre, sul canale Facebook di Vinitaly sarà possibile seguire in diretta dalle 12 (ora locale) l’apertura della prima edizione della rassegna e dalle 16 anche il live del Wine business forum di ITA “Fra tradizione e Innovazione: il futuro del vino italiano nel mercato USA”, realizzato dall’Agenzia in collaborazione con la NABI (National Association of Beverage Importers), in cui sono previsti gli interventi di analisti e dei principali player della domanda e dell’offerta.

#Take2
 
DOMENICA L’APERTURA DI VINITALY.USA CON MINISTRO LOLLOBRIGIDA E GOVERNATORE ILLINOIS, PRITZKER
VINO: NEGLI USA GLI SPUMANTI ITALIANI SUPERANO QUELLI FRANCESI ANCHE NELLE VENDITE A VALORE
 
Chicago, 18 ottobre 2024 - Negli States gli spumanti italiani superano quelli francesi non solo a volume, ma per la prima volta anche a valore. Lo rileva – alla vigilia di Vinitaly.USA (Chicago, 20-21 ottobre) - l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly sui dati SipSource di agosto che sarà presentata in occasione della prima fiera oltreoceano interamente dedicata al vino made in Italy. Lo storico sorpasso, registrato attraverso il monitoraggio delle vendite effettive di vino riscontrate dai distributori statunitensi, segna lo switch nella leadership delle bollicine, con l’Italia che vede lievitare le proprie quote di mercato al 35% contro il 31% dei transalpini e il 28% degli sparkling americani. 

Un traguardo – rileva l’Osservatorio – raggiunto soprattutto grazie all’ascesa inarrestabile del Prosecco che, non a caso, è riuscito al contempo a raggiungere e superare per la prima volta lo Champagne (28% vs 26% le rispettive quote di mercato). Il successo della denominazione si riflette nell’andamento dell’intera tipologia sparkling tricolore che, a sua volta, ha superato i bianchi nel product mix dell’offerta enoica italiana e rappresenta oggi il 37% del venduto made in Italy negli Usa (il 35% a volume). Tra gennaio e agosto, le bollicine italiane sono infatti le uniche ad aver aumentato i volumi delle vendite (+1,5% contro una media complessiva delle vendite di sparkling in calo del 13%), trainate anche dal successo crescente dei cocktail. Anche nel testa a testa Prosecco-Champagne, quest’anno non c’è stata storia: +2,2% il trend nei primi 8 mesi 2024 per le bollicine più famose d’Italia, -15,3% per il simbolo luxury francese. 

A Chicago, al centro espositivo Navy Pier, saranno oltre 230 le aziende partecipanti su 13mila mq espositivi; più di 1650 le etichette in degustazione tra vino e bollicine.
 
«Ci aspettiamo molto da questa fiera – commenta l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese – ma soprattutto se lo aspettano le 230 imprese italiane che saranno con noi. Facilitare il business è più che mai la parola d’ordine di questi tempi. Siamo convinti che Vinitaly.USA possa diventare lo strumento fieristico di presidio su questo mercato e una leva fondamentale per incrementare l’incoming profilato degli operatori su Vinitaly Verona». 

Non a caso Vinitaly.USA con ITA, Italian Trade Agency dedicherà ampio spazio ai temi di mercato, con una 2 giorni di focus previsti nel Wine business forum.
Lo scorso anno gli spumanti italiani hanno toccato quota 936 milioni di bottiglie commercializzate in tutto il mondo. Negli ultimi 10 anni le esportazioni di spumante italiano nel mondo sono praticamente triplicate, con crescite in valore negli Usa del 351% per quasi 500 milioni di euro nel 2023.

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