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mercoledì 23 ottobre 2024

Associazione Sommelier, ecco la Guida Vitae 2025: 20.000 vini testati e 2.951 cantine Presentata a Milano l’edizione annuale. Quasi tremila le aziende citate

 



Una guida sempre più digitale, ricca di numeri, contenuti e qualità: è la guida ai Vini “Vitae” edizione 2025 a cura dell’Associazione Italiana Sommelier presentata a Milano, presso Listone Giordano Arena. Quasi tremila (2951) aziende nell’app, 2350 sull’edizione cartacea, 452 Gemme, 2326 vini con punteggio al di sopra di 90\100, 169 vini Cupido204 segnalati per il rapporto tra valore e prezzo159 passepartout, complessivamente quasi 20.000 degustati e valutati. Oltre sei i mesi di lavoro che ha visto il coinvolgimento di una redazione centrale, di 22 redazioni territoriali e oltre 1000 collaboratori che redigono le schede, gestiscono le degustazioni e tutta la complessa organizzazione logistica che le supporta.

Le introduzioni regionali sono a cura di Bruno Petronilli che, tramite un piacevole scambio di battute con alcuni noti ristoratori, protagonisti dei rispettivi territori, ha voluto raccontare quanto c'è di buono nelle nostre regioni e di come gli scambi culturali, avvenuti per mare o via terra, abbiano permesso di creare una moltitudine di unicità tra i giacimenti gastronomici.

“Il Mediterraneo, culla di civiltà e crocevia di culture – ha osservato il Vicepresidente di AIS, Marco Aldegheri – è il cuore pulsante della nuova edizione di Vitae che celebra l'eccellenza del vino italiano. Quest'anno abbiamo scelto la suggestiva cornice della Stazione Leopolda di Firenze per svelare i tesori enologici della nostra penisola, un mosaico di terroir diversi che si affacciano su questo mare straordinario. Invito a sfogliare la guida con la curiosità di un esploratore e a brindare con noi al Mediterraneo, all'Italia e al vino”.

“Vitae – ha spiegato il referente dell’edizione 2025, Nicola Bonera - si rinnova per l’undicesima volta e con grande soddisfazione vede aumentare, di anno in anno, il numero delle aziende che credono nel progetto e si mettono in gioco, proponendo i propri vini alle commissioni di degustazione territoriali.  Il numero che pubblicheremo sull’app sfiora le 3000 unità, mentre i campioni inviati superano abbondantemente le 20.000 etichette. Nel corso del 2023 l’area formazione di Associazione Italiana Sommelier ha completato un’opera colossale, licenziando la nuova scheda analitico descrittiva per la degustazione del vino, con nuove fasce di valutazione che hanno consentito di aggiornare la modalità di assegnazione dei vari riconoscimenti. La Gemma, già simbolo dei vini coi punteggi migliori, da questa edizione simboleggerà tutte quelle etichette che meritano 94 o più più punti su 100, cioè la fascia dell’eccellenza. L’app costantemente aggiornata, da quest’anno con la funzione di geolocalizzazione, permetterà di guardare sempre da vicino, e con sguardo attento, il bellissimo mondo che tanto ci appassiona”.

Così come per tutte le iniziative e gli eventi istituzionali AIS il Mediterraneo è il tema portante anche dell’edizione 2025 della guida con gli intrecci culturali e le contaminazioni che caratterizzano quell’immenso crogiolo determinato dai flussi del mare nostrum.

La traduzione del valore dei vini recensiti nella guida ancora una volta è affidata alle fasce di valutazione, identificate graficamente da una vite, e i suoi multipli, che da molti anni identifica la guida edita da AIS. All’interno di Vitae sono inoltre presenti quattro simboli per identificare etichette che si sono distinte per una particolare caratteristica: Tastevin, Gemma, Cuore e Bilancia.

Nella guida – disponibile in app anche in inglese - prima del nome dell’azienda produttrice compare, infine, l’indicazione di una fascia di punteggio (ranking), che identifica il valore medio dell’azienda, elaborato sulla storicità della produzione, i riconoscimenti ottenuti, la costanza qualitativa espressa dai vini nel tempo. Riferiti all’azienda sono anche altri due simboli: il progetto green, identificato dall’icona della foglia, pone l’attenzione su aziende che, oltre a distinguersi per un dichiarato profilo sostenibile, investono risorse su un’iniziativa ben precisa e degna di nota; la Virtus loci, identificata dall’icona della torre, segnala luoghi o siti di valore storico, artistico o ambientale in cui risiede l’azienda vinicola, o che l’azienda stessa rappresenta o testimonia.

Con questa edizione si chiude un ciclo editoriale che vedrà la luce di un nuovo progetto il prossimo anno, con una attenzione particolare allo stile narrativo che contraddistingue i Sommelier AIS e, non ultimo, alla sostenibilità.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Andrea Margaritelli, Presidente Istituto Nazionale di Architettura e brand manager di Listone Giordano.

Prossimo appuntamento di AIS il 16 novembre a Firenze dove tutte queste eccellenze saranno in degustazione per tutti gli appassionati.

 

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