Enzo Cacciola (Arenzano, 1945)
Storico membro della Pittura Analitica, si è sempre mosso sul crinale tra segno e materia, cercando la via di un'arte concettuale che però non rinunciasse al dato pittorico, né paradossalmente a quello materico.
Tra il 1974-1975 sviluppa la sua fase più nota, dei “cementi e asbesto” e poi dei “cementi”, in cui la materia, e soprattutto la processualità del lavoro dell’artista, diventano centrali. Dopo la partecipazione a documenta 6 a Kassel nel 1977, la linearità del suo percorso si interrompe, e l’artista vive un lungo momento di riflessione sul proprio ruolo di artista e sulle modalità del lavoro, ripreso poi nel 2000 in cui l’analiticità del processo creativo si relaziona biunivocamente col risultato formale: sono dittici quasi monocromi affiancati e legati anche simbolicamente dai bulloni. Quest’ultima produzione riconosce a Cacciola il proprio ruolo nella Pittura Analitica e negli sviluppi attuali.
Barbara Nejrotti (Torino, 1971)
Dopo anni dedicati alla sperimentazione, nel 2014 trova la propria dimensione espressiva grazie alla “tecnica dello spessore”, per mezzo della quale – concettualmente e fisicamente – sutura le figure in modo tale da mantenere lo spessore nella trama delle opere. La ricerca più recente dell’artista propone alcuni quadrati bianchi di grande rigore formale.
Nelle opere precedenti della Nejrotti c’è lo spazialismo di Lucio Fontana, guarda caso anch’egli autore di un Manifesto Blanco (1946), ci sono le estroflessioni di Bonalumi, l’armonia di Castellani, i pieni e i vuoti di Dadamaino, ma quello che stupisce negli ultimi lavori è la parte programmata e cinetica e che in qualche modo si riallaccia proprio al pensiero di Malevič.
Isorropia Homegallery
Isorropia Homegallery è una associazione culturale no profit. Promozione, diffusione e conoscenza dell’arte costituiscono i principi cardine su cui si fonda, con una peculiare attenzione alle variegate forme d’arte contemporanea nell’ambito figurativo, espressivo e multimediale. Gli scopi associativi vengono perseguiti tramite l’ideazione e l’organizzazione di eventi, mostre e iniziative volte alla sensibilizzazione del pubblico verso il mondo dell’arte. La promozione degli artisti, prevalentemente giovani, ma anche affermati, si effettua mediante la sovvenzione e il sostegno dei loro progetti ricorrendo anche alla collaborazione con le gallerie che li rappresentano, favorendone l’incontro e il reciproco scambio di esperienze. La diffusione delle arti figurative avviene senza preconcetti e le riguarda in toto, spaziando dalla pittura alla scultura, fino alla fotografia, alla videoarte e all’arte digitale.
Galleria Ferrero
La Galleria d'arte Contemporanea Ferrero nasce nel 2010 nello storico edificio di Villa Nesi ad Ivrea dalla passione per l’arte di Chiara e Massimo Ferrero.
La galleria propone artisti contemporanei conosciuti e riconosciuti a livello nazionale ed internazionale, oltre a promuovere giovani artisti emergenti, grazie alla partecipazione a fiere di settore quali GrandArt Milano, BAF Bergamo, ArtVerona, Roma Arte in Nuvola e Art Market Budapest.
Attraverso il proprio lavoro di ricerca, la Galleria Ferrero è diventata nel tempo punto di riferimento per enti pubblici e privati, tra questi Ico Impresa Sociale Olivetti per la realizzazione di mostre all’interno dell’ex area Fabbrica Olivetti.
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