Un documentario che racconta il progetto di Anna Maria Enselmi
di trasformare lo storico Palazzo Dei Conti di Lecce in custode
della sua straordinaria collezione di design storico e contemporaneo di opere d’arte
Scritto e diretto da Alessandra Galletta
Il film fa parte del programma dell'edizione 2022 di Milano Design Film Festival
Mercoledì 23 novembre 2022, ore 19.30
Presentazione e proiezione in anteprima assoluta
Antico Palazzo del Cinema - Sala President
Piazza Venticinque Aprile 8, Milano
La presentazione è sold out, per informazioni e richieste scrivere a:
claudia@larafacco.com e carlotta@larafacco.com
Milano, 22 novembre 2022. Dal primo momento che lo ha visto Anna Maria Enselmi ha capito che il Palazzo dei Conti nel centro storico di Lecce sarebbe stato la sede ideale per la sua importante collezione di design storico, un luogo di incredibile bellezza che ha scelto di chiamare Palazzo Luce perché quello che l’aveva colpita di più era proprio la sua luminosità straordinaria.
Comincia con il racconto di questa ricerca il docufilm Palazzo Luce, scritto e diretto da Alessandra Galletta, che segue il progetto di ristrutturazione del Palazzo fino al suo compimento: un processo che nel tempo si arricchisce di opere di arte contemporanea e progetti site-specific trasformando la dimora storica di Maria D’Enghien, Regina consorte di Napoli dal 1407 al 1414, in un luogo unico al mondo grazie al contributo di importanti designer e artisti internazionali.
"Ho voluto definire questo progetto il mio testamento.” – Dice Anna Maria Enselmi - “Ti chiedi cosa posso lasciare di bello? Al di là di uno scritto in cui doni le cose a cui tieni di più ai tuoi cari, lasci ciò che sei e che la gente lo deve sapere, anche se sei una pazza visionaria, una persona che ha speso tutto quello che aveva per comprare oggetti… quindi mi sono detta: Palazzo Luce è il segno più puro che posso lasciare di me. C’è la mia folle visione, la mia passione per l’estetica, per l'arte, per il design, e questo io lo considero un testamento.”
Palazzo Luce è un racconto corale costruito grazie alle testimonianze delle esperte di design moderno e contemporaneo Rossella Colombari e Nina Yashar, che hanno aperto per Anna Maria Enselmi i loro archivi unici, dell'architetto Giuliano Andrea dell'Uva, che ha firmato il progetto di ristrutturazione e trasformazione del Palazzo nel segno della grande lezione di Gio Ponti, di artisti che si muovono sul confine tra arte e design come Martino Gamper e Antonio Marras, che hanno realizzato per lo spazio opere in dialogo con oggetti storici di Gio Ponti. E ancora la testimonianza della gallerista Lia Rumma, che ha affiancato Anna Maria Enselmi nella scelta e nella collocazione di una serie di opere nelle stanze del Palazzo, e quella di artisti del calibro di David Tremlett e Joseph Kosuth, che hanno ideato per il palazzo due interventi site specific. Site specific hanno realizzato anche gli artisti Marzia Migliora e Giuliano Dal Molin. Accanto a loro altri artisti di ultima generazione come Gian Maria Tosatti e Michele Guido, che nel documentario parlano delle loro opere presenti e il loro personale dialogo con Palazzo Luce.
Palazzo Luce viene raccontato fino a quando ogni suo spazio, ogni stanza arriva a comporre un luogo armonico in cui architettura, arte e design convivono, dialogano, si esaltano nella loro vicinanza. Nella collezione di design di Anna Maria Enselmi sono presenti, tra le altre, opere di Gio Ponti, Franco Albini, Gae Aulenti, BBPR, Osvaldo Borsani, Luigi Caccia Dominioni, Carlo Mollino, Hans-Agne Jakobsson, Pier Giulio Magistretti, Ico e Luisa Parisi, Ettore Sottsass, Studio PFR, Seguso, Oscar Niemeyer, Audrey Large, Josè Zanine Caldas mentre la collezione di opere d’arte comprende tra gli altri, capolavori di Ettore Spalletti, Vanessa Beecroft, Pietro Consagra, Alfredo Jaar, Mimmo e Francesco Jodice, William Kentridge, Luca Monterastelli, Ugo Mulas, Gilberto Zorio, Marina Abramovic, Joseph Kosuth, Marzia Migliora, Gian Maria Tosatti, Brigitte Niedermair, Andrés Reisinger, David Tremlett, Andrea Bowers, Nazgol Ansarinia, Giuliano Dal Molin e Thomas Ruff.
Affacciato sulla cavea del Teatro Romano, nel cuore antico di Lecce, Palazzo Luce è un progetto culturale corale ambizioso e straordinario, uno spazio immaginifico e in divenire dimora di una collezionista che si apre al mondo, in cui i volumi monumentali dell’edificio storico e le forme creative più attuali dialogano. Immaginato come una casa d’arte che accoglie i suoi ospiti, Palazzo Luce si svela in percorsi sempre diversi, che assecondano l’affascinante dedalo dell’edificio disegnato nel corso dei secoli: ogni spazio è abitato da opere d’arte e di design, interventi speciali, pensati dagli artisti in una dimensione viva e luminosa. Una fluida successione di ambienti invita alla scoperta e alla sorpresa: stanze, saloni, corridoi, dal piano nobile alle suppine, al coronamento della grande terrazza, al verde ombroso del giardino mediterraneo, con la sua vista segreta sul Teatro antico.
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