È l’ultima creazione di
Christian Bellei, un metodo
classico da uve Lambrusco di Sorbara in purezza che riposa per 84 mesi sui
lieviti. Struttura e personalità, anche a tavola. Parola di Massimo Bottura.
(Bomporto, 3 novembre 2017) Sette anni sui lieviti, ma anche sette
anni da quando nacque l’idea di creare una realtà che sapesse interpretare in
modo originale e mai banale un’uva e un vino come il Lambrusco di Sorbara. È
proprio questo numero, il sette, il filo conduttore che meglio di altri
fotografa il percorso che ha portato Cantina della Volta a presentare ora la
sua nuova interpretazione
che sta per
entrare in commercio. Si chiama DDR 2009,
acronimo di “degorgiatura dosaggio recente” come recita in modo esplicito anche
l’etichetta.
“È una nuova idea di Lambrusco, unica nel
suo genere”
commenta Christian Bellei, deus ex machina dell’azienda di Bomporto, che nel 2009, proprio
all’inizio del suo nuovo percorso, ebbe l’intuizione, complice una grande e
generosa annata, di pensare ad un metodo classico che potesse rappresentare una
nuova via per il Lambrusco di Sorbara. Le sue peculiarità? “Alcool e
acidità. Sono le due componenti essenziali di questo nuovo metodo tradizionale
della nostra cantina e che ho cercato di interpretare al meglio per poter
ottenere un vino che sapesse coniugare insieme equilibrio e longevità”.
“Cantina della Volta ha molto in
comune con questo vino” sostiene Angela Sini, amministratore delegato
dell’azienda. “Abbiamo di fronte qualcosa che è maturato per sette anni, un
po’ come abbiamo fatto noi esattamente nello stesso periodo: stiamo cercando di
valorizzare un territorio, un’uva e un metodo di vinificazione con grande
costanza, rispetto e quel tocco di innovazione necessaria per rendere vivo un
grande prodotto della tradizione italiana come il Lambrusco di Sorbara”.
Il DDR. Lambrusco di Modena Spumante DOC
Metodo Classico Vendemmia 2009 è uno spumante rosso brut ottenuto dalla
vinificazione di sole uve di Lambrusco di Sorbara coltivate nei terreni
alluvionali del fiume Secchia. Dopo un affinamento del vino base di sei mesi e
la seconda fermentazione in bottiglia come da metodo tradizionale, il DDR ha
riposato sui lieviti per 84 mesi, sette anni, un unicum all’interno del mondo
del Lambrusco di Sorbara.
Ne è scaturito un vino originale e di
grande impatto sotto ogni punto di vista, a partire dall’importante struttura
complessiva. La trama colorante, rubina con spuma porpora, è ricca e marcata,
tipica dell’annata che contraddistinse sette anni fa la vendemmia nella terra
del Sorbara. L’impatto olfattivo è deciso, intensamente fruttato con chiare
sfumature di ciliegie, more e ribes, mentre al palato freschezza e potenza
complessiva ben si fondono per donare un sorso immediatamente piacevole e di
lunghissima persistenza.
“Più che degustato, il DDR va bevuto a
tavola, con piatti che sappiano tener testa a delle bollicine di grande
personalità” consiglia Bellei. “Ha quella forza tipica dei grandi vini
rossi, proprio per questo rappresenta una visione originale del Lambrusco”.
E a proposito di visioni uniche, anche
contro corrente, perseguite con tenacia, un grande estimatore dei vini di
Cantina della Volta e del nuovo nato è Massimo Bottura, chef e patron
dell’Osteria Francescana di Modena. Fu lui ad essere testimone delle prime idee
e discussioni che poi portarono alla nascita dell’attuale azienda di Bomporto,
durante un pranzo invernale di sette anni fa che si consumò a un tavolo del suo
ristorante.
E non poteva che essere il grande
interprete modenese della cucina italiana a pensare a un piatto preparato dai
ragazzi della Franceshetta58, sorella minore dell’Osteria Francescana, da
abbinare al DDR 2009. “Lingua di vitello laccata, crema di topinambur, lattuga
grigliata e salsa verde”. Una preparazione di grande personalità che dà vita a un
perfetto matrimonio di gusto con la nuova etichetta di Cantina della Volta, che ben si presta ad
accompagnare piatti a base di carne e formaggi importanti.
DDR 2009 è disponibile
in un numero limitato di bottiglie. Per l’acquisto è possibile rivolgersi alla
cantina ai seguenti recapiti:
www.cantinadellavolta.com/contatti
Instagram:
https://goo.gl/aCma3o
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