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martedì 9 dicembre 2025

PER NATALE IN TAVOLA LA SOLIDARIETÀ

 



Ecco il Panettone e il Parmigiano

di AMOlaVITA Odv, associazione

al fianco dei malati oncologici e caregiver

negli ospedali SS. Carlo e Paolo di Milano.


In più quest’anno si può sostenere anche

il trasporto sanitario dei più bisognosi


www.amolavitaodv.it


In prossimità della solennità del santo Natale, tornano i regali solidali di AMOlaVITA OdV, l'associazione oncologica milanese attiva da oltre 40 anni nell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano al fianco dei malati oncologici e loro caregiver prima, durante e dopo le cure.

Quest’anno però c’è una novità: per la prima volta, si potrà scegliere fra 3 diverse proposte ‘benefiche’:


-il panettone artigianale preparato secondo la tradizione dallo storico Alimentari Naviglio di Federico Giffi (offerta minima €20)


una forma da 500 gr di Parmigiano Reggiano stagionato 40 mesi del Caseificio Lanfredini di Salsomaggiore Terme (PR) (offerta minima €20)


– sostegno del servizio di trasporto sanitario di un paziente da casa all’ospedale per le terapie (offerta minima €25)


Il ricavato andrà a sostenere come sempre le attività offerte gratuitamente dalla associazione.

Per prenotazioni e donazioni: https://amolavitaodv.com/questanno-regala-solidarieta-alle-persone-a-cui-vuoi-bene/

AMO la Vita ODV ha sede in via Pio II 3, nella Divisione di Oncologia ASST - Santi Paolo Carlo. Tel. 02 4022 2118 - 334 859 5472.




AMOlaVita ODV

L’associazione è nata nel 1980 all’Ospedale San Carlo per iniziativa di uno dei padri dell’oncologia, Prof. Gino Luporini, tutt’ora presidente onorario dell’ente. Dal 2022, è presente anche all’ospedale San Paolo, sempre con lo scopo di facilitare il percorso di cura e la qualità di vita del malato di cancro, mettendolo al centro di un sistema di attenzioni. Da tempo, infatti si è compreso che per curare una persona non è sufficiente occuparsi esclusivamente della sua malattia, ma è necessario considerare anche la sua parte emotiva, il suo vissuto esistenziale e sociale e il significato che il malato attribuisce alla sua patologia.

AMOlaVita opera in connessione e collaborazione con gli ospedali grazie a un Consiglio Direttivo formato da 9 medici oncologi (tranne il presidente Marco Dari); inoltre, da considerare il contributo di 26 soci provenienti da diverse tipologie di professionalità, 20 volontari, 4 collaboratori professionisti che lavorano quotidianamente con varie mansioni.
Servizi e attività

- presenza nelle 3 sale d’attesa per le cure e le terapie oncologiche offrendo ascolto e contenimento del disagio emotivo dovuti all’attesa di visite e terapie.

- presa in carico di pazienti particolarmente fragili, in difficoltà nella gestione del percorso terapeutico. Per loro viene coordinata la parte burocratica e organizzativa per visite/esami/ecc.;
- servizio a domicilio a chiamata di infermieri, Operatrici Socio-Sanitarie, fisioterapisti;
- dono di parrucche alle pazienti che hanno perso i capelli per le terapie, grazie alla collaborazione con l’Associazione Cancro Primo Aiuto. Ogni paziente usufruisce anche di 2 colloqui di sostegno emotivo;
- attività di laboratori creativi di pittura nelle sale d’attesa dei 2 Presidi:

- incontri informativi sulla “Nutrizione e l’Oncologia”

- Dono di attrezzature come l’analizzatore ematico (2023) grazie al quale vengono analizzati in un anno campioni ematici facendo risparmiare ore di attesa, e un ecografo professionale portatile (2024) che viene usato quotidianamente per verifiche diagnostiche, per esecuzione di paracentesi e toracentesi, per
posizionamento di cateteri vascolari. Inoltre arredi per le sale d’attesa. - L’associazione finanzia, infine, una figura professionale di Data Manager che collabora all’attività clinica e di ricerca della Divisione di Oncologia.

In aggiunta a quanto sopra, nel 2025 è stato rinnovato ad AMOlaVITA il servizio CAF per l'assistenza fiscale e per le pratiche di invalidità dei pazienti.

Il valore dell’opera sociale di AMOlaVITA nel 2024 le è valso il “Premio Anzalone" dell'Ordine dei medici di Milano e il "Premio Ippocrate per la vita" dell'omonima associazione.


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