blogazzurro

blogazzurro

mercoledì 10 dicembre 2025

MUCIV-Museo delle Civiltà presenta Api, tradizioni e auguri di Natale

 


Presentazione di due nuovi progetti

in occasione delle festività natalizie

 

Libreria delle Api – Polline 1 & Polline 2

 

A cura di Matteo Lucchetti, Andrea Viliani

Dal 14 dicembre 2025 in progress

 

e

 

Tradizioni di stoffa e ricordi di carta.

Le occasioni festive tra abiti regionali,

stampe e letteratura popolare

 

A cura di

Maria Ludovica Piazzi (MUCIV), Anna Luce Sicurezza (ICPI), Sara Visco (MUCIV)

14 dicembre 2025 – 6 gennaio 2026

 

Inaugurazione: sabato 13 dicembre 2025, ore 19.00

 

MUCIV-Museo delle Civiltà

Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari

Piazza Guglielmo Marconi, 8 – Roma EUR

 

 


Roma, 10 dicembre 2025. Il MUCIV-Museo delle Civiltà inaugura, sabato 13 dicembre 2025 alle ore 19.00, due nuovi progetti espositivi e di ricerca che dialogano tra loro nel segno della memoria, della pluralità dei linguaggi e della vitalità delle tradizioni, entrambi a ingresso libero. Da un lato, la Libreria delle Api con i suoi primi due componenti Polline 1 & Polline 2, dispositivo bibliografico nomade che incarna il rinnovamento in atto del museo attraverso approcci interdisciplinari e multispecie, dall’altro Tradizioni di stoffa e ricordi di carta. Le occasioni festive tra abiti regionali, stampe e letteratura popolare, mostra che esplora l'immaginario festivo tra XIX e XX secolo. Due iniziative che, pur diverse per natura e contenuti, condividono l’intento di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale, intrecciando storie, saperi e pratiche.

 

La Libreria delle Api, con i suoi primi due componenti Polline 1 & Polline 2, è una biblioteca mobile e in costante divenire, ideata e progettata dallo studio interdisciplinare 2050+ su commissione del MUCIV-Museo delle Civiltà di Roma in collaborazione con NERO Editions, e prodotta grazie al generoso supporto di Silvia Fiorucci e La Società delle Api.

 

Ideato e progettato come prototipo all’interno di una famiglia potenzialmente espandibile di strutture nomadi, ogni Polline della Libreria delle Api prova a ripensare l’archetipo stesso del museo enciclopedico come se fosse un “alveare” di saperi, epoche, provenienze, materie e specie fra loro interconnesse. Questo approccio integra l’aggiornamento in corso del MUCIV, che sta attivamente ripensando la propria missione e programmazione istituzionali attraverso una costante attenzione agli impulsi inter-disciplinari, alle pratiche de-coloniali e alle conoscenze e sensibilità multi-specie.

 

Dopo la prima attivazione da parte de La Società delle Api a Palazzo Lezze Michiel, in occasione della 19. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, la Libreria delle Api trova ora la sua sede definitiva al MUCIV dove entrerà in dialogo diretto con le collezioni del Museo (a partire dalle Collezioni di Arti e Tradizioni Popolari Italiane), ospitando una selezione in-progress di libri curata da NERO Editions.

 

La Società delle Api è un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro, fondata da Silvia Fiorucci nel 2018 che promuove la solidarietà, la consapevolezza e le pratiche collaborative tra diverse discipline e individui. La missione della Società delle Api è generare piattaforme basate sulla ricerca in cui artisti, architetti, designer, creativi e pensatori possano sviluppare i propri progetti in stretta collaborazione tra loro, creando nuove modalità di scambio anche con le istituzioni e la filantropia privata.

 

Dal 13 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, la mostra Tradizioni di stoffa e ricordi di carta. Le occasioni festive tra abiti regionali, stampe e letteratura popolare è dedicata al periodo festivo ed è organizzata in collaborazione da MUCIV-Museo delle Civiltà di Roma e ICPI–Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. Il percorso che si dipana tra le vetrine della Sala delle Colonne racconta il tempo della festa e, in particolare, le tradizioni natalizie tra  XIX e XX secolo.

 

L’esposizione offre l’opportunità di ammirare abiti tradizionali, presepi e oggetti provenienti dalle collezioni di Arti e Tradizioni Popolari, insieme a una ricca selezione di tavole del Gabinetto delle Stampe. Poesie e brani coevi accompagnano il percorso, restituendo voce e atmosfera agli oggetti in mostra. Tra i pezzi più significativi spiccano alcuni dei più preziosi abiti regionali raccolti per la Mostra di Etnografia Italiana del 1911, testimonianza del valore simbolico attribuito al costume tradizionale nelle celebrazioni popolari.

 

L’ingresso nel clima natalizio è scandito dagli zampognari, protagonisti della prima novena del 25 novembre, dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, seguita dalle novene dell’8 dicembre e dei giorni successivi. Il percorso prosegue con una selezione di presepi realizzati in epoche, materiali e aree geografiche differenti, compresi i presepi di carta da ritagliare e montare, affiancati alle più note statuine in terracotta della tradizione napoletana. Una sezione è dedicata ai “troni” e ad altri manufatti pirotecnici, documenti di consuetudini festose ottocentesche oggi poco note. La mostra si chiude con due figure iconiche del ciclo natalizio: Babbo Natale, presenza relativamente recente nella cultura italiana, e la Befana, ritratta in stampe romane ottocentesche mentre distribuisce calze nelle botteghe dei dolciumi; uno sguardo ricco e sfaccettato sulle forme della festa, tra memoria materiale, immaginario popolare e ritualità che continuano a unire generazioni e territori.

 

Questi due aperture si inseriscono nel più ampio progetto Voci della Piazza, un ciclo di incontri ospitati nella piazza del museo, parte integrante del percorso espositivo de Le fiabe sono vere… Storia popolare italiana, un vero e proprio manifesto di cultura pubblica, che vede il museo come spazio-tempo accessibile alla molteplicità dei pubblici contemporanei. Ogni giovedì e domenica il museo si anima con presentazioni di libri, attività per bambine, bambini e adulti, e momenti di approfondimento antropologico ed etnografico: un programma ricco e variegato pensato per favorire un dialogo vivo tra tradizioni passate, presenti e in continua trasformazione. Voci della piazza invita tutte e tutti a ritrovare nella piazza del museo un luogo comune dove condividere storie, esperienze e immaginari, riscoprendo come il racconto popolare continui a parlare al presente e a rinnovarsi attraverso le voci di chi lo abita.

 

 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

MUCIV-Museo delle Civiltà

Libreria delle Api e Tradizioni di stoffa e ricordi di carta. Le occasioni festive tra abiti regionali, stampe e letteratura popolare

 

Ingresso libero

 

Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari

Piazza Guglielmo Marconi, 8 – Roma EUR

mu-civ@cultura.gov.it

+39 06 549521

https://www.facebook.com/museodellecivilta

https://www.instagram.com/museodellecivilta/

https://x.com/museocivilta

Nessun commento:

Posta un commento