Era il 22 novembre 1994 quando apre al pubblico il Museo Bagatti Valsecchi. Oggi il Museo di via Gesù a Milano festeggia 30 anni e proprio in questa settimana così speciale è arrivato l’annuncio che la Fondazione Bagatti Valsecchi Onlus sarà insignita dell’Attestato di civica benemerenza dell’Ambrogino d’oro, la maggiore onorificenza del Comune di Milano che viene conferita ogni anno il 7 dicembre, il giorno di Sant’Ambrogio patrono della città.
Dopo la morte dei fratelli Fausto e Giuseppe che diedero vita al loro sogno neorinascimentale nella dimora di famiglia, Casa Bagatti Valsecchi continuò a essere abitata dai loro eredi sino al 1974 e fu Pasino, figlio di Giuseppe ed erede delle collezioni d’arte, che - in pieno accordo con i propri figli Pier Fausto, Cristina, Anna Maria e Fausta - decise di donare le collezioni d’arte rinascimentale e i manufatti raccolti dal padre e dallo zio a una Fondazione appositamente costituita. Così dal 22 novembre 1994 il Museo Bagatti Valsecchi è una casa che si racconta, rafforzando sempre di più nel corso di questi 30 anni il suo ruolo di luogo della cultura per i milanesi e per i tanti turisti che arrivano in città e nel quadrilatero della moda.
La Presidente della Fondazione Camilla Bagatti Valsecchi ha commentato così questo importante momento: “Questo Ambrogino d’oro è un premio al lavoro svolto in questi 30 anni. L’aveva ricevuto anche Pasino Bagatti Valsecchi, mio nonno, in occasione della creazione della Fondazione che porta il nome di famiglia nel 1974. Quello era stato un primo passo e il riconoscimento di oggi è la dimostrazione che siamo sulla buona strada, proseguendo il cammino indicatoci dai fratelli Fausto e Giuseppe e portando avanti quanto la famiglia Bagatti Valsecchi ha deciso creando la Fondazione. E poi apprendere di aver ricevuto l’Ambrogino d’oro proprio nella settimana delle celebrazioni dei 30 anni di apertura del Museo è stato molto emozionante!”
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