blogazzurro

blogazzurro

sabato 30 novembre 2024

IL NATALE 2024 DI MOLINO PASINI: LA LIMITED EDITION È CUSTODE DI CURIOSITA’

 


 “Se non siete curiosi, lasciate perdere”: è questa la frase che più di tutte ha convinto Molino Pasini a scegliere di dedicare la latta da collezione di quest’anno alla memoria di uno dei maggiori esponenti del design italiano, Achille Castiglioni. Sarà infatti la Fondazione a lui intitolata a firmare il progetto artistico che da sei anni anima il Natale del Molino: una collezione che è ormai diventata iconica. La latta è infatti il veicolo di comunicazione di un aspetto artistico, che porta con sé i valori dell’arte e dell’artigianato italiani. Per questo 2024 la scelta è caduta sulla Fondazione Achille Castiglioni che cura e porta a conoscenza della contemporaneità il grande lavoro di ricerca e creatività di Castiglioni: sue alcune delle più importanti opere di praticità e bellezza degli anni ’60 e ’70, diventate nel tempo vere icone del made in Italy e presenti in tantissime case in tutto il mondo.

«Sono figlia di un progettista che ha amato più la funzione che la forma. Progettare per lui voleva dire risolvere i problemi, era incuriosito dalle persone, dai loro gesti, dai materiali e dagli oggetti anonimi di uso quotidiano da cui prendeva ispirazione. Achille era meno interessato ai premi e al successo preferiva progettare oggetti di Industrial Design che entrassero nelle case di tutti più che nei musei”.

Queste le parole della figlia Giovanna, che insieme al fratello Carlo tiene le redini della Fondazione. Oggi scopriamo perché questo connubio con Molino Pasini ha un grande senso: proprio come loro e proprio come allora, Molino Pasini oggi studia farine di assoluta qualità partendo dalle esigenze dei grandi designer contemporanei, gli chef i pasticceri e i pizzaioli, rendendo la farina funzionale e perfetta per ogni loro bisogno, senza mai dimenticare la bellezza e la bontà. 

Progettata in esclusiva per il Molino di Cesole, questa Limited Edition d’autore celebra in maniera magistrale l’accostamento tra l’arte e la farina, punto di riferimento assoluto per la realtà aziendale.

Il lievitato scelto per il 2024 è un’altra eccellenza italiana: il panettone di Diego Crosara, pastry chef di Marchesi 1824, sarà inserito nella latta, che custodirà la sua fragranza e bontà artigianale. Il lievitato è stato decretato il miglior panettone 2023 e quest’anno è stato scelto per questo progetto per le sue caratteristiche di unicità: un capolavoro di morbidezza, accuratezza e bontà. Il pirottino, prodotto in esclusiva e firmato Marchesi 1824, completa l’esperienza d’acquisto. In alcune delle latte, inoltre, ci sarà una sorpresa: un oggetto legato ad Achille Castiglioni, regalo speciale per i più fortunati.

Come ogni anno, la latta è un’edizione limitata disponibile solo in pochi pezzi: le confezioni saranno in vendita dal 2 al 19 dicembre al prezzo di 65 euro più spese di spedizione, sull’e-shop di Molino Pasini. Tutto il ricavato della vendita della limited edition sarà devoluto proprio a Fondazione Achille Castiglioni, per sottolineare ancora di più questa unione di intenti per la salvaguardia dei luoghi d’arte. La sede storica della Fondazione, lo studio di progettazione dove il designer lavorava e nel quale tutto è rimasto intatto come ai tempi di Achille, ha infatti costante bisogno di protezione e sostegno, per poter portare avanti la memoria storica collettiva e poter rimanere un luogo di racconto e di condivisione del pensiero e delle idee del grande personaggio. 

Grande soddisfazione anche nelle parole di Gianluca Pasini: «Io che sono una persona curiosa, ho sempre amato questa citazione di Achille Castiglioni e l’ho sempre considerata un’ispirazione. Lavorare su questo progetto mi ha fatto capire ancora meglio quanto la Fondazione sia uno strumento necessario per promuovere l’arte e il design e per celebrare il genio di questo personaggio, riferimento assoluto del nostro Paese.

 

Achille Castiglioni 

Nasce a Milano il 16 febbraio 1918 e si laurea in Architettura nel 1944.
Fin dal 1940 si dedica alla sperimentazione sul prodotto industriale insieme ai fratelli Livio (1911-1979) e Pier Giacomo (1913-1968).
Dopo la laurea in Architettura nel 1944, dà vita ad un’attività di ricerca sulle forme, le tecniche e i materiali nuovi, tendente alla realizzazione di un processo di progettazione integrale.
Dal 1945 al 1962 svolge l’attività progettuale unitamente al fratello Pier Giacomo presso lo studio di C.so di Porta Nuova 57, nel 1962 per demolizione dello stabile lo studio viene trasferito in P.zza Castello 27 (MI) dove continua la collaborazione con Pier Giacomo fino alla sua morte nel 1968.

Dal 1968 al 2002, anno della morte di Achille, prosegue l’attività sempre nello studio di P.zza Castello da solo.
Consegue presso il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1969 la Libera Docenza in “Progettazione Artistica per l’Industria” e tiene la Cattedra presso la Facoltà di Architettura di Torino fino al 1980 e poi a Milano fino al 1993 come professore ordinario di “Disegno Industriale”.
Ha attuato dal 1950 ad oggi esperimenti e ricerche nella realizzazione di allestimenti per esposizioni (Triennale di Milano, Montecatini, Agip, Rai).
Nel 1956 è tra i fondatori dell’ADI.
Ha realizzato 290 progetti di design esposti in musei di molti paesi, al MoMA di New York sono presenti 14 sue opere.

 

Fondazione Achille Castiglioni 

Nel gennaio 2006 gli eredi di Achille Castiglioni hanno stipulato un accordo quinquennale con la Triennale di Milano affinché lo Studio di Achille Castiglioni potesse essere aperto al pubblico e continuasse il suo articolato lavoro di archivio. Visto il successo di pubblico di questi anni, più di 85.000 visitatori (ad oggi, 2024), la famiglia Castiglioni ha voluto continuare a condividere con i visitatori, il luogo e le storie in esso custodite.  Per questo motivo e per sviluppare i molti progetti di comunicazione nel 2011 è stata costituita la Fondazione Achille Castiglioni. La Fondazione ha come scopo principale quello di catalogare, ordinare, archiviare, digitalizzare il molteplice materiale conservato nell’archivio di Achille Castiglioni costituito dai progetti, i disegni, le foto, i modelli, i filmati, le conferenze, gli oggetti, i libri, le riviste, insomma tutto il mondo dentro il quale Achille ha lavorato durante più di 60 anni di attività, fino al 1968 con il fratello Pier Giacomo, poi da solo. Questo lavoro è stato avviato grazie all’aiuto dei collaboratori storici dello Studio e oggi viene seguito da Antonella Gornati che ha lavorato a stretto contatto con Achille Castiglioni per più di 20 anni. Conservare tutto questo patrimonio in chiave moderna significa catalogarlo, raccontarlo e condividerlo con il più vasto pubblico, riuscendo ad organizzare ogni anno mostre tematiche attinenti ai progetti raccolti nell’archivio. Parallelamente la Fondazione Achille Castiglioni dal martedì al venerdì e un sabato al mese organizza le visite guidate rivolte a gruppi e a singole persone.  

   Diego Crosara

Diego Crosara nasce a Valdagno (Vicenza) nel 1965. Si diploma nel 1980 alla scuola di pasticceria di Cividale Del Friuli (UD) e dal 1981 al 1984 frequenta svariati corsi di perfezionamento sotto la guida di grandi maestri: Scalenghe, Giovannini, Montecatini, Brena, Giraud, Schicchi, Bellissima e Belluè.
Negli anni seguenti proseguirà il suo percorso di specializzazione studiando con maestri pasticcieri di fama internazionale.

Nel 2004 inizia a insegnare presso la scuola “CastAlimenti” di Brescia e dal 2007 al 2014 anche nelle scuole “Dolce e Salato” e “Artedolce”.

Nel 2006 vince la Culinary Cup in Lussemburgo e il titolo di Campione del Mondo per la pasticceria, nel 2010 la medaglia d’argento al mondiale di pasticceria WPTC a Phoenix e nel 2012 la medaglia d’oro alla Coppa del Mondo di Gelateria a Rimini come allenatore, premio che verrà vinto per la seconda volta da Diego nel 2016.

A Gennaio 2018 Diego Crosara assume il ruolo di responsabile di prodotto per Marchesi 1824, brand oggi del Gruppo Prada. Nel suo incarico si occupa della creazione di nuove collezioni di pasticceria, cioccolateria e gelateria, oltre a curare personalmente le nuove aperture in Italia e all’estero, al fine di garantire lo sviluppo del marchio nel pieno rispetto dei principi di qualità ed eccellenza che identificano Marchesi 1824 da quasi due secoli.
Nel 2023 vince la sesta edizione di Artisti Del Panettone con il suo panettone milanese classico firmato Marchesi 1824, realizzato seguendo fedelmente la ricetta della tradizione.


Nessun commento:

Posta un commento