Il 17 giugno esce in libreria il romanzo giallo ambientato in Romagna del giornalista Luca Casadei. A indagare sulla scomparsa di una donna oltre al commissario di polizia c’è il sommelier Alessandro Dalmo, che dovrà dimostrare fiuto non solo per Albana e Sangiovese
Cesenatico, una sera di inizio estate. Una donna arrivata per trascorrere un week-end al mare con le amiche di sempre scompare nel nulla. Che fine ha fatto Sara Antonioli? E’ la domanda attorno alla quale ruota la trama del romanzo giallo “Il caso Matias Ora” (Bookabook, 328 pagine) del giornalista cesenate Luca Casadei, disponibile in libreria e sui principali bookshop nazionali da giovedì 17 giugno.
Degustare un Sangiovese può essere pericoloso? Bisognerebbe chiederlo ad Alessandro Dalmo, noto sommelier romagnolo che, mentre racconta i profumi racchiusi all'interno del suo calice a una platea di studenti interessati, viene prelevato dalla polizia per essere interrogato in commissariato. Così ha inizio un intreccio avvincente ambientato tra Romagna, Bologna e Mantova, che vede impegnati attivamente nella soluzione del mistero tre diversi personaggi tra numerosi colpi di scena e salti nel tempo. Alle indagini ufficiali della polizia, coordinate dal commissario Renato Punto, si affiancano quelle personali di Valeria Buonocore, giornalista determinata e ambiziosa, e Alessandro Dalmo. A quest’ultimo, in particolare, è rivolto il messaggio che Sara Antonioli ha scritto su una pagina del libro acquistato poche ore prima di sparire: una richiesta d’aiuto, criptica e apparentemente incomprensibile, dal momento che i due non si vedono da anni.
Giornalista classe 1982 nato e cresciuto in Romagna con qualche parentesi in giro per l’Italia, con “Il caso Matias Ora” Luca Casadei firma il suo debutto come scrittore. Anche se si tratta di un’opera di fantasia, tra le pagine del romanzo compaiono luoghi frequentati personalmente e alcuni riferimenti ai vini più cari, l’Albana e il Sangiovese di Romagna.
“Muovermi tra atmosfere familiari – racconta Luca Casadei – mi ha aiutato a immaginare più facilmente la storia, i personaggi e i dialoghi. I fatti narrati nel romanzo sono frutto della mia fantasia, ma mentre scrivevo mi è capitato più volte di chiudere gli occhi e trovarmi di fronte ai diversi eventi che a poco a poco hanno composto l’intreccio. Tutto è cominciato con una scena che ho sognato una notte d’inverno del 2020 e che ho raccontato nei primi due capitoli del libro. All’inizio non sapevo come si sarebbe risolto il caso Matias Ora, mi sono lasciato guidare, osservando e ascoltando i personaggi e ciò che li muoveva”.
La prima presentazione pubblica del giallo si terrà sabato 18 giugno, alle ore 18, a Cesenatico, sulla terrazza panoramica del Bagno Italia (numero 67), lo stabilimento balneare in cui nel romanzo viene vista per l’ultima volta Sara Antonioli. A dialogare con l’autore sarà il giornalista enogastronomico Filippo Fabbri. Giovedì 23 giugno, sempre alle ore 18, il libro sarà presentato durante un aperitivo a tema alla Vineria del Popolo di Cesena dalla giornalista Federica Bianchi e dall’autore.
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