Nel cortile di Palazzo Zani, a Bologna, tra l’8 e il 10 luglio, tre serate con documentari e riflessioni sulla trasformazione dei paesaggi regionali, dal dopoguerra all’attualità
Dal ritrovamento di una pellicola storica inedita, realizzata per il pubblico americano nell’Emilia-Romagna degli anni ‘50, l’occasione di un confronto sulla metamorfosi del territorio, dall’Appennino al Delta
BOLOGNA – L’idea di proporre un ciclo di documentari dedicato alla metamorfosi del paesaggio dell’Emilia-Romagna nasce dalla collaborazione tra l’associazione Documentaristi dell’Emilia-Romagna e la Bonifica Renana, nell’ambito della XIV edizione di EstateDOC. Tutto parte dal ritrovamento presso i National Archives di Washington di un filmato inedito, intitolato EMILIA e girato nel territorio regionale tra il 1948 e il 1950, da Vittorio Gallo, noto documentarista italiano dell’epoca.
Il cortometraggio, in bianco e nero, venne commissionato dell’amministrazione USA per raccontare ai contribuenti americani quali fossero stati gli effetti reali degli aiuti economici del Piano Marshall in Emilia-Romagna. Realizzato in lingua inglese, il filmato è stato sottotitolato grazie all’interessamento dello storico bolognese Mauro Maggiorani.
La Linea Gotica nella vallata del Savena (con le immagini di S. Ansano bombardata e della ricostruzione di Pianoro), il nodo ferroviario di Bologna, le industrie meccaniche postbelliche, il mercato del bestiame di Modena e la bonifica delle paludi nella Bassa sono solo alcuni dei temi che il documentario EMILIA racconta.
Durante le tre serate della rassegna EMILIA, metamorfosi di un territorio (che fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena) al video inedito saranno abbinati documentari di tre autori contemporanei: Davide Maffei, Enza Negroni e Gianni Celati, recentemente scomparso.
Alle proiezioni seguiranno i dialoghi tra autori ed esperti, con la partecipazione di Franco Farinelli, geografo di fama internazionale e professore emerito dell’UniBo, Mauro Maggiorani, storico e archivista, Carla Di Francesco, presidente del FAI Emilia-Romagna, Maurizio Garuti, scrittore e Gabriele Gimmelli, redattore di DoppioZero.
La partecipazione alle proiezioni consente l’assegnazione di 2 CFP (per ciascuna serata) agli iscritti all’ordine degli Architetti; l'ingresso è libero.
Per approfondimenti e note biografiche sui protagonisti: Emilia-EstateDOC2022
Di seguito il programma completo della rassegna:
Cortile di Palazzo Zani, Via S. Stefano 56, Bologna
programma
venerdì 8 luglio 2022, ore 21.00
Saluti di Valentina Borghi, presidente della Bonifica Renana
EMILIA (1951) documentario inedito di Vittorio Gallo, durata 21 minuti
APPENNINO, UN LABORATORIO A CIELO APERTO (2020), documentario di Davide Maffei, durata 24 minuti. Alla visione segue commento con Franco Farinelli, geografo, professore emerito dell’Università di Bologna, Mauro Maggiorani, storico e Davide Maffei, regista
sabato 9 luglio 2022, ore 21.00
EMILIA (1951) documentario inedito di Vittorio Gallo, durata 21 minuti
LE ACQUE DELL’ANIMA (2005), documentario di Enza Negroni, produzione Movie Movie, durata 50 minuti. Alla visione segue commento con Enza Negroni, regista, e Carla Di Francesco, architetto, presidente FAI Emilia-Romagna
domenica 10 luglio 2022, ore 21,00
EMILIA (1951) documentario inedito di Vittorio Gallo, durata 21 minuti
CASE SPARSE. VISIONI DI CASE CHE CROLLANO (2003) documentario di Gianni Celati, durata 61 minuti. Alla visione segue commento con Maurizio Garuti, scrittore e Gabriele Gimmelli, redattore di DoppioZero
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