Si chiama Gita ed è un trasportatore “follow-me”: il 22 giugno per “Esercizi sul futuro” lectio magistralis del designer americano Jeffrey Schnapp sulla mobilità di domani. Con dimostrazioni pratiche in piazza a Marina Grande
Lei (o lui) si chiama Gita ed è un robot-trasportatore “follow-me”. E’ in grado, cioè, di interagire in modo semplice e intuitivo con i movimenti dell'utente e non solo, e di interpretare la complessità del mondo pedonale in tempo reale. Presto, insomma, ci potrebbe cambiare la vita. A Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, Gita – realizzato da Piaggio Fast Forward - si mostrerà per la prima volta al grande pubblico italiano a margine della lectio magistralis dal titolo “In principio era la ruota. Il futuro della mobilità” del designer americano Jeffrey Schnapp, professore all'Università di Harvard, figura di riferimento nel campo delle digital humanities.
L’appuntamento, il secondo di “Esercizi sul futuro”, a cura di Innovation Village per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 con il supporto del Consolato degli Stati Uniti d'America, Napoli, è per mercoledì 22 giugno alle 18.00 in piazza Marina Grande (accesso libero, posti a sedere limitati).
Ma Gita sarà già in giro per l’isola dal mattino, dimostrando in concreto ai cittadini procidani e ai turisti come possa essere in grado di favorire una rivoluzione “green” nelle nostre vite.
“Esercizi sul futuro è un progetto in linea con l'obbiettivo 9 dell'Agenda ONU 20230, agenda che ha ispirato l'impostazione strategica dell'intero progetto di Procida Capitale. - spiega il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano - Nei prossimi 15 anni dovranno essere realizzati progetti infrastrutturali per importi miliardari. L’obiettivo 9 mira pertanto a costruire un’infrastruttura resiliente, a promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e a sostenere l’innovazione. L'innovazione, come abbiamo più volte dichiarato, per noi o è un’innovazione sociale oppure non è innovazione. Anche per questo la principale sfida che perseguiamo con il progetto Esercizi del Futuro è quella di portare scienziati, changemaker e filosofi nelle piazze dove si svolge la vita quotidiana, affinchè i cittadini possano sempre di più sentirsi coinvolti nei discorsi e nelle possibilità di costruire un futuro diverso per generazioni che verranno”.
E del resto la lectio di Jeffrey Schnapp sarà animata proprio da un interrogativo di fondo: le città automobilistiche continueranno ad essere l’unico paradigma possibile di mobilità? Per rispondere, il designer - insieme a un team multidisciplinare di Piaggio Fast Forward - a Boston ha messo sotto la lente d’ingrandimento i mutamenti in corso nella morfologia delle città di oggi, osservando alcuni fenomeni che vanno esattamente in direzione contraria agli assunti tradizionali dell’industria automobilistica. La rinascita del ciclismo e della pedonalità, la comparsa della micromobilità, la progressiva riduzione dell'accesso di veicoli a motore ai centri urbani, la diffusione e l’estensione delle zone a traffico limitato: tutto va nella direzione della cosiddetta “città dei quindici minuti”.
E da Procida 2022 Schnapp affronterà nuovi interrogativi e nuove sfide: quali soluzioni di mobilità potranno coadiuvare la città pedonale del futuro, per non parlare della sostenibilità ambientale? In che modo tali soluzioni possono contribuire allo sviluppo di città in cui si possa aspirare veramente a vivere? Come sostenere le esigenze di benessere degli anziani, che oggi rappresentano una fascia di popolazione destinata ancora ad aumentare nelle economie avanzate?
L’appuntamento coincide e dialoga con un altro progetto di Procida 2022, “PROCIDA HaC(k)ultura”: il 22 e 23 giugno, in sala consiliare del Comune di Procida, è previsto l’approfondimento di nuove visioni per Procida, in un percorso di ascolto e confronto guidato tra diverse tipologie di attori (ricercatori, policy maker, enti pubblici, aziende etc) che possano contribuire a elaborare domande efficaci per le sfide dell’hackathon vero e proprio, in programma a Procida il 15 e 16 ottobre, finalizzato a elaborare soluzioni territoriali integrate centrate sulle piccole isole e più in generale sui piccoli borghi (programma www.procida2022.com).
“Si tratta di due appuntamenti in connessione tra loro, attivati dalla necessità di innescare, attraverso l’innovazione, processi di cambiamento in grado di rispondere alle principali sfide del territorio: l’ambiente, il patrimonio culturale, la mobilità”, spiega Francesca Cocco, program manager Innovation Village.
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