Una ricognizione del percepito d’immagine, di brand e del vissuto dei vini Sicilia DOC con relativi orizzonti, in particolar modo rivolti al consumatore del 2030: è questo in sintesi l’analisi “Immagine, percepito e prospettive del DOC Sicilia in Italia”, commissionata a GPF Inspiring Research, azienda leader nelle ricerche di mercato, da parte del Consorzio Vini DOC Sicilia e presentata in occasione del Vinitaly 2022, nel corso di uno degli appuntamenti a cura del Consorzio. GPF Inspring Research ha impostato una ricerca per rilevare awareness, immagine, tratti distintivi, percezione dell’eccellenza del Sicilia DOC, investigando percepito di Brand e vissuto del vino siciliano attraverso un campione nazionale di consumatori regolari e appassionati di vino.
"Abbiamo scelto di indagare e approfondire il sentiment sulla DOC Sicilia con la prospettiva di acquisire maggiori dati relativi al brand - sottolinea Antonio Rallo, presidente Consorzio DOC Sicilia - in virtù dell'impegno costante del Consorzio a favore del suo potenziamento. I dati riscontrati avvalorano come la denominazione sia percepita sempre più come garanzia di qualità e come simbolo non solo della regione, ma della stessa produzione Made in Italy in Italia e all’estero”.
Secondo l’analisi, in un campione composto da individui che possono definirsi “conoscitori di vino”, il 74,8 % tra questi ha affermato di conoscere il vino siciliano. Il dato è ancora più positivo in riferimento a un cluster di giovani di età compresa tra i 24 e il 29 anni, attestandosi al 79,4 %. I vini siciliani sono dunque tra i più conosciuti e la Sicilia è la prima aerea in cui si registra un incremento così importante della fascia più giovane. Rispetto al consumo: tra coloro che lo conoscono, l'83% lo beve anche. Da questi dati si evince dunque un ottimo grado di consapevolezza e un ottimo e per nulla ovvio livello di conversione dalla conoscenza al consumo.
Nella fase qualitativa dell’analisi, la DOC Sicilia emerge come un Brand con un’identità forte e molteplice. Sul campione totale, viene percepito come un prodotto di eccellenza e “di carattere”, in grado di rappresentare l'Italia nel mondo e la Sicilia con tutti i suoi contrasti.
Il vino siciliano viene vissuto come un vino "importante" ma non eccessivamente sontuoso, con numerosi attributi organolettici e legati alla sua Terra: un vino deciso, ma che al contempo può essere fresco, fruttato e ambasciatore della sua anima eterogenea. Senz’altro ricorrente il suo portato di genuinità e sostenibilità: il vino siciliano è sempre più riconosciuto come sostenibile per natura. La comparazione con altre zone vinicole italiane vede il vino siciliano posizionato tra i segmenti di consumatori più protesi all'innovazione e alla modernità, a differenza di vini di aree a maggior diffusione che hanno un posizionamento più "baricentrico" o tradizionale.
Un posizionamento socioculturale, quello del vino siciliano, che emerge di appeal per un consumatore attento, selettivo e orientato alla piacevolezza e che si predispone per un futuro ampliando un orizzonte ancora più ampio legato all’innovazione. Se rispetto al passato il brand DOC Sicilia ha acquisito la percezione di maggior "garanzia e sicurezza, più affidabilità”, lo scenario futuro, quello del consumatore del 2030, lo vedrà predisporsi sempre più incline a un mercato internazionale, sempre più diffuso e distintivo della sua identità.
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