Verona, 13 Aprile 2022 – Tommasi lancia da Vinitaly 2022 il Concorso di progettazione per la realizzazione della nuova cantina di produzione ed accoglienza nel territorio del Lugana. Il progetto Le Fornaci Lugana dopo il lancio dei vini Lugana doc, Lugana doc Riserva e Rosé prende finalmente forma con la costruzione di una cantina destinata alla vinificazione ed una struttura dedicata alla ospitalità e all’enoturismo, con un punto di degustazione e ristoro dedicato a tutti gli appassionati.
Mercoledì 13 aprile la firma del protocollo d’intesa tra la Famiglia Tommasi, storici produttori della Valpolicella Classica con tenute nei territori vitivinicoli italiani più importanti, e l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Verona. A siglare l’accordo, che segna la prima esperienza veronese di intesa tra una committenza di tipo privato e l’Ordine degli Architetti veronesi, Dario Tommasi, presidente di Tommasi Family Estates, e Matteo Faustini, presidente degli Architetti di Verona.
IL PROTOCOLLO – Si tratta nello specifico della sottoscrizione di un protocollo di intesa per la realizzazione di un concorso di progettazione secondo la procedura prevista dalla piattaforma del Consiglio Nazionale degli Architetti (C.N.A.P.P.C.). Procedura già sperimentata felicemente nel veronese con il progetto dello SkatePark del Comune di Verona, del “Complesso Scolastico G.B. Cavalcaselle” nel Comune di Legnago, della scuola secondaria di primo grado del Comune di Cavaion Veronese - in corso di svolgimento.
IL PROGETTO - La progettazione è finalizzata alla costruzione di una cantina per la lavorazione, promozione, commercializzazione e degustazione dei vini Le Fornaci Lugana doc, Lugana doc Riserva e Rosé, da realizzarsi nel territorio del Comune di Desenzano sul Garda, a brevissima distanza dal centro di Sirmione sul Garda.
«Il Lugana è un vino elegante e intenso, che racchiude i profumi delicati e freschi del Lago di Garda – commenta Dario Tommasi, presidente Tommasi Family Estates –. È anche un vino storico, capace di esprimere le qualità di un territorio unico che la nostra famiglia, da generazioni, è impegnata a valorizzare. Il progetto Le Fornaci, con vini e la struttura della cantina che verrà, è nato proprio per questo: per rendere omaggio a paesaggi incredibili e a una regione vinicola tra le più vocate d’Italia attraverso i vini che produciamo, l’enoturismo e soprattutto quella cultura dell’ospitalità che da sempre ci contraddistingue».
«Le cantine oggi non sono solo edifici funzionali alla produzione ma veri e propri luoghi da vivere, aperti agli operatori e al territorio. Sono progetti che vanno inseriti in un preciso contesto ambientale e paesaggistico. In questa direzione, la scelta del concorso di progettazione quale strumento di “selezione” del progetto da realizzarsi - spiega Matteo Faustini, presidente degli Architetti di Verona - mette al centro dell'importante investimento previsto dall'azienda la qualità del progetto e il ruolo della figura professionale dell'architetto. Da sottolineare ancora una volta, dunque, la bontà e la valenza di questo strumento, che oggi coinvolge, sulla scia degli esiti ottimi sul fronte pubblico, anche una realtà territoriale privata di primaria importanza come Tommasi»
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