Domenica 27 marzo alle ore
15,00,
presso Podere Lesignano ci sarà la fase conclusiva del "Kaki Tree
Project", un progetto di pace intrapreso dal San Marino Green Festival e
Podere Lesignano lo scorso anno e che culminerà a con la piantumazione della
piantina di cachi, discendente diretta del cachi sopravvissuto alla bomba
atomica di Nagasaki. Saranno presenti il Vescovo della Diocesi di San Marino
- Montefeltro monsignor Andrea Turazzi, l'ambasciatore d'Italia a San
Marino Sergio Mercuri, il Segretario di Stato per la Cultura Andrea Belluzzi,
gli amministratori dei comuni limitrofi e le delegazioni dei comuni di Brescia
e Camaiore. Da San Marino dunque un potente segnale di pace.
“Quando
un anno fa, con Francesco Foletti, presidente dell’ Ass. Nagasaki-Brescia Kaki Tree for Europe, decidemmo di portare
l’iniziativa a San Marino, mai avremmo pensato di poterci ritrovare nel mezzo
di un conflitto bellico come quello attuale - dice Gabriele Geminiani,
ideatore del San Marino Green Festival – In
un momento come questo, un gesto di pace come quello del cachi viene ad
assumere un significato ancora più importante. Un progetto che unisce l’arte e la salvaguardia della pace per dire NO!
alla guerra; da San Marino un potente segnale di pace”
Grazie
al San Marino Green Festival, quello del Cachi è diventato anche un percorso
didattico al quale hanno aderito alcune classi di scuola primaria le quali
hanno sviluppato una serie di elaborati che verranno messi in mostra per
l’occasione.
L’iniziativa
Kaki Tree Project rientra all’interno del progetto “Ortiperlapace”, la cui mission è quella di divulgare la cultura
della pace e della sostenibilità e che vede come promotori il San Marino Green
Festival e Podere Lesignano, quest’ultimo sede fisica del progetto, già
fattoria didattica che accoglie al suo interno l’unico tempio shintoista in
Europa.
Il Jinja
Podere Lesignano - Via
Dei Dativi, 73 - Serravalle - Repubblica di San Marino - poderelesignano@gmail.com
Per
concludere niente di meglio delle parole di Stefano Valentini, imprenditore e
titolare di Podere Lesignano: “Viviamo
tempi difficili in cui i più sono disorientati e sconfortati. Tuttavia
ritrovarsi con persone speciali come quelle del Kaki Tree in percorsi come
questo, è già di per sé un segnale di cambiamento che ci fa ancora sperare in
un mondo migliore”.
Gianluigi
Pagano
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