Tenuta Mazzolino - venti ettari vitati, dolcemente adagiati sulla riva destra del Po, nella zona collinare a ridosso degli Appennini, nel cuore di una grande zona di origine controllata, l’Oltrepò – ha scelto di essere tra i protagonisti della Slow Wine Fair, in agenda dal 27 al 29 marzo nel Quartiere fieristico di Bologna. Nata dall’idea Slow Food, grande associazione internazionale impegnata a ridare il giusto valore al cibo e al vino, nel rispetto di chi produce e in armonia con ambiente ed ecosistemi, la manifestazione dedicata al vino buono, pulito e giusto ospiterà convegni, masterclass, e l’esposizione di circa 600 cantine italiane e internazionali e oltre 3.000 etichette. Non poteva certo mancare tra gli interpreti enoici Tenuta Mazzolino, da sempre alla ricerca, come filosofia di vita, della sostenibilità nell’eco-sistema vigneto, consapevoli che i vignaioli ne siano gli unici veri custodi, in vigna e in cantina.
Un place to be, dunque, per la realtà enoica, situata sulle colline ad ovest di Casteggio, nel cuore dell’Oltrepò. E anche un’occasione di ripartenza: Slow Wine Fair – tra i primi appuntamenti fieristici del 2022 - sarà il palcoscenico ideale per raccontare e degustare le “perle” di Tenuta Mazzolino, eccellenza enologica dell’Oltrepò Pavese. Tra i vini in degustazione spicca la new entry, il Terrazze Alte, un vero e proprio debutto in società per questa etichetta alla sua prima degustazione fieristica: un Pinot Noir profondo e dinamico – nome omen – ottenuto vinificando separatamente e uve provenienti dalla parte alta delle vigne del Terrazze, già referenza della cantina. Sempre Pinot Nero, ma Spumante Rosé è il Cruasè 2015, che porta nel nome la sua essenza, la crasi tra Cru e Rosé! In tema bollicine, sarà possibile degustare il Blanc de Blancs uno spumante 100% Chardonnay, intenso, ricco e molto fresco, profuma di frutta gialla, fiori, agrumi e pan brioche. Al banco degustazione sarà possibile approfondire anche la conoscenza del Camarà 2020, ottenuto con uve Chardonnay dei vigneti nell’omonima frazione da cui il vino prende nome, un bianco fresco, elegante e armonico, morbido e sapido e del Blanc 2020, fratello maggiore del Camarà, 100% Chardonnay, dal profilo elegante, morbido e anch’esso ispirato alla scuola enologica della Borgogna. Si tratta di una panoramica pressoché completa della proposta della cantina. I vini di tenuta Mazzolino sono espressione perfetta e fedele della filosofia Slow Wine, che mira a puntare i riflettori sui luoghi e sulle persone che lavorano in vigna e in cantina per esaltare vini di grande respiro.
“Siamo davvero orgogliosi di prendere parte anche a questa prima edizione di Slow Wine Fair”, afferma Francesca Seralvo, proprietaria e timoniere dal 2015 della squadra di lavoro e capofila di un progetto di valorizzazione del territorio e del suo vitigno più rinomato, il Pinot Noir. “È la piazza giusta dove affermare con convinzione il nostro lavoro appassionato, mirato a proporre vini legati al territorio ma con un respiro internazionale”.
Tenuta Mazzolino veste di impegno la sua filosofia “slow” fatta di lavoro quotidiano, amore e rispetto per la vigna e una grande e appassionata attività tra i filari e in cantina.
Tenuta Mazzolino sarà allo stand H19 dove si potranno degustare i suoi vini, indubbiamente Slow.
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