Economia
circolare, biodiversità, processi di co-progettazione, nuovi approcci
all’apprendimento e dispositivi individuali saranno al centro dei tre
macro-progetti a cura di BASE per il Fuorisalone.
- Temporary home: casaBASE
- la guesthouse di BASE - si trasformerà anche quest’anno in una
residenza sui generis dove cinque designer internazionali provenienti da
Francia, Germania, Inghilterra e Olanda sono chiamati a sviluppare i
propri progetti e a lavorare su nuovi modi di abitare il futuro.
-
Exhibit: sarà una
grande piattaforma di ricerca che riunisce progetti e installazioni a
cura di università italiane e internazionali, collettivi
multidisciplinari, designer e giovani talenti per riflettere su nuove
modalità di apprendimento in relazione alle sfide del nostro tempo.
They Will Design: un cambio di prospettiva da “We” a
“They”, uno spazio in cui i giovani prendono il potere per esplorare ed
esporre la loro idea di futuro, immaginando un nuovo concetto di
“istituzione” a partire dalla dimensione fantastica.
Alcuni de* designer e centri di formazione che sperimentano in BASE:
Abadir, Analogique, Anna Baldocchi, University of Boras, Giulio
Bordonaro, Joppe Broers, Goliath Dyèvre, Thibauld Dupille, Nicoletta
Gomboli, Eun Hi Kyoung, IED - Istituto Europeo di Design, IPER -
Collettivo, Henry Matthieu, Valentine Maurice, Ardash Nellore,
FestivalDivercity, NID, NOI Libreria, PARASITE 2.0, Johanna Reymann,
Rebecca Schedler, Sophia Schullan, studio.traccia, Francesca Tambussi,
Tech Monterrey Mexico City, Kim van den Belt, Romanian Design Week.
Milano, via Bergognone 34
www.base.milano.it
Nessun commento:
Posta un commento