Un altro dono romantico è la ciaspolata notturna in compagnia di una Guida escursionistica Sirdar de montagne: una passeggiata con le lampade frontali, al chiarore delle stelle e della luna quasi piena, tendendo l’orecchio ai suoni della natura. Immersi in uno scenario incantato si raggiungono baite e rifugi dove si assaporano una cena o una degustazione di piatti tipici, a base di polenta, selvaggina, prodotti locali. In quota si possono vivere anche altre esperienze al Rifugio Monte Bianco, nella selvaggia Val Veny, come il pranzo – una pausa golosa tra una discesa e l’altra con gli sci - o la cena dedicati a San Valentino. La baita è raggiungibile anche la sera, in motoslitta, attraversando panorami incontaminati. All’arrivo ci si scalda al tepore del fuoco e si gusta il menù di San Valentino: tagliatelle con carciofi e gamberoni sfumati al brandy e come dessert soufflé di cioccolato fondente e salsa di lamponi. Dopo cena si può scegliere di fermarsi e prolungare la magia, risvegliandosi la mattina in una cornice di assoluta meraviglia. Tra le proposte food di San Valentino più interessanti anche quella dell’Auberge de la Maison, valida per il 14 e il 15 febbraio: Alessandra e Patrizia, le padrone di casa, hanno deciso di spegnere completamente le luci in sala – anche per celebrare la giornata del risparmio energetico – e accendere le candele. Al chiarore tenue delle fiammelle risaltano la mise en place, gli allestimenti, i piatti iconici del ristorante dell’hotel, creando un’atmosfera speciale. Si festeggia e si brinda all’amore anche a La Bouche, in pieno centro, dove in inverno si danno appuntamento i migliori dj della scena italiana e internazionale. In collaborazione con Ravì, ristorante a Courmayeur, il locale propone Eros, l’inedito cocktail di San Valentino accompagnato dal side dish di catalana di scampi e doppi gamberi. Una creazione perfetta per concludere una giornata sugli sci. |
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