VITICOLTORI IN PIEMONTE DAL 1816
Cascina Bertolotto, è una cantina vitivinicola Spigno
Monferrato, in Provincia di Alessandria. Sita ad un’altitudine di 400 metri sul
livello del mare e confinante con la regione langhe patrimonio dell’Unesco,
l’Azienda si erge tra le colline dove i vigneti sono stati coltivati nel corso
degli anni da generazioni di agricoltori della famiglia Galantini.
ACCENNI STORICI
I
Primi Albori
Cascina Bertolotto, di proprietà della famiglia
Galantini, nel primo ottocento era costituita da un “cascinotto” (piccola
costruzione in pietra o in legno comprendente al massimo due vani) circondato
da un consistente appezzamento di terreno.
Il cascinotto era di supporto ad un’altra cascina sita
a Serole di proprietà della famiglia Traversa, antenati dei precedenti
proprietari dell’azienda agricola.
Nei terreni adiacenti a quel “cascinotto” veniva
prodotto il vino necessario per il consumo famigliare dei residenti nell’altra
cascina in Serole.
Fra i numerosi componenti della famiglia Traversa vi
era il parroco di Spigno Monferrato, Don Francesco Traversa, il quale consigliò
il nipote Giuseppe, nonno dell’attuale titolare, affinchè dimorasse
definitivamente in “Bertolotto” per dedicarsi professionalmente alla coltura
della vite ed alla creazione di una vera azienda per la produzione del vino.
Da
Spigno Monferrato all’Italia
Giuseppe Traversa, seguito il consiglio, creò le prime
relazioni e contatti per la fornitura del suo vino sia con la Casa Reale dei
Savoia sia con la famiglia del Generale Paolo Spingardi, Comandante Generale
dell’Arma dei Carabinieri e Ministro della Guerra durante il primo conflitto
mondiale del 1914-1918, cittadino illustre di Spigno Monferrato.
Agli inizi di questo secolo furono stabiliti contatti
anche con le gerarchie ecclesiastiche poiché l’Azienda già produceva un ottimo
vino passito di uva moscato, apprezzato come vino da Messa.
Seguendo tale tradizione negli anni 1984-85
cominciarono alcune forniture di vino a sua Santità Giovanni Paolo II ed
all’allora Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini. Entrambi
apprezzarono molto tale vino come si può evincere dalle lettere di
ringraziamento qui accluse.
La
tradizione continua
Il figlio di Giuseppe Traversa, Virginio, continuò
l’opera intrapresa dal padre e trasmise ai suoi figli l’amore e la passione per
la coltura della vite insieme a tutte le tradizioni ed i segreti per ottenere
un prodotto di alta qualità e di estrema ricercatezza.
Il figlio di Virginio, Giuseppe ed il nipote Fabio
condussero l’azienda fino ai primi anni duemila nelle più pure tradizioni
familiari, applicando, tuttavia, le moderne tecniche di vinificazione oggi in
uso.
Orientati
al futuro con radici ben piantate nel passato
Sotto la guida di Gianfranco Galantini, Cascina
Bertolotto si prefigge oggi l’ambizioso obiettivo di approdare ad un livello
superiore, che consenta di essere presenti con le proprie etichette nelle più
prestigiose realtà della ristorazione e dell’hotellerie nazionale ed
internazionale.
La collaborazione con i migliori professionisti in
campo agronomico ed enologico, ha permesso la nascita di vini con
caratteristiche uniche e sofisticate, pur mantenendo un forte legame con la
tradizione secolare dell’azienda.
IL TERROIR
Cascina Bertolotto si trova in una terra di
antica vocazione vitivinicola: la Langa Astigiana, la Langa Cuneese e il
Monferrato.
Non lontano dai vigneti si dipartono i primi
contrafforti dell’Appennino ligure i cui sedimenti arenari arricchiscono il
suolo con una miscela di elementi nutrizionali che a loro volta rendono
singolari le caratteristiche finali del prodotto.
Ad influenzare altresì l’ambiente in cui è sita
l’azienda è la presenza di salubri brezze marine che, salvaguardando la
vegetazione, favoriscono la piena maturazione dei grappoli, offrendo la
possibilità di continue vendemmie tardive.
Tutti i vigneti della tenuta si affacciano a
est, sud-ovest e sono disposti ad anfiteatro su digradanti declivi collinari,
immersi in un ambiente ricco di boschi intercalati da prati, colture di
nocciole e mandorle, spontanee distese di timo selvatico, ginestre e altre
piante aromatiche tipiche che concorrono a modellare un ecosistema
particolarmente favorevole per la coltura della vite.
I VINI
I vini di Cascina Bertolotto provengono perlopiù
da vitigni autoctoni. La scelta di attribuire ai prodotti un nome in dialetto
piemontese rappresenta la volontà di mantenere un forte legame con la
tradizione e la storia dell’Azienda.
Le principali denominazioni prodotte sono:
Dolcetto d’Acqui d.o.c.g., Barbera del Monferrato d.o.c., Barbera Piemonte
d.o.c., Monferrato bianco d.o.c., Monferrato Rosso d.o.c
IL PROGETTO VITE IN AFFIDO
Vite in affido è un progetto nato nel 2020, con l’obiettivo di far
riscoprire il legame intrinseco dei piccoli produttori di vini italiani con il
territorio.
L’opportunità è unica ed è quella di poter vivere in
prima persona l’esperienza di coltivare, far crescere e produrre vino piemontese d’eccellenza.
Adottare una vite consente di entrare nel vigneto,
raggiungere i contadini impegnati nella raccolta e vivere in prima persona un
momento unico come quello della vendemmia, raccogliendo i frutti di un intero
anno di duro lavoro.
Questo progetto
consente di imparare e scoprire tutto ciò che ruota intorno alla produzione del
vino, partendo dal vigneto e terminando nella cantina di vinificazione e
affinamento.
Non si tratta quindi
di una semplice adozione di un vigneto, ma è un contributo vero e proprio
all’affermazione della Cultura del vino, offrendo svago e conoscenza
contemporaneamente, nella magnifica regione del Piemonte, intrisa di fascino,
storia e cultura, in un luogo alla convergenza di tre territori ad affermata
vocazione vinicola: la Langa astigiana, la Langa cuneese e il Monferrato.
Vite in affido è un
progetto che consente di ricostruire un legame con la terra, e di seguire la
produzione del vino dai grappoli all’imbottigliamento, ricevendo a casa il vino
prodotto dal vitigno adottato.
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Per ulteriori informazioni:
www.cascinabertolotto.com
www.viteinaffido.it
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