L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico e Ionio. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica. Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella, detta anche Fortezza di Ancona. Borghi d'Europa promuove il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura', sotto il Patrocinio della IAI. La Regione Abruzzo fin dal maggio 2010 aveva espresso l'impegno di aderire alla MacroRegione Adriatico Jonica. I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa avevano inserito Fossacesia nella rete dell'Anno Europeo del Patrimonio culturale (2018), valorizzando la Costa dei Trabocchi.
Riprende in questi giorni il viaggio del buon e bello vivere,'centrando' l'attenzione dei giornalisti e dei comunicatori sulla Via dei tratturi.
Con un buon bicchiere di pecorino delle Cantine Spinelli di Atessa, si è tenuta la presentazione della Via dei Tratturi a Pederobba, nella zona Pedemontana del Grappa (Tv).
"I tratturi principali andavano dalla montagna al mare, imponenti vie
della transumanza larghe di norma 60 passi (111 metri) e lunghe fino a
250 km. Tra loro era intessuta una fitta rete di vie minori, i
tratturelli, che innervavano ogni lembo di questa terra di pastori.
Oggi la maggior parte di essi è andata perduta, trasformata in strade, coltivazioni e vigneti.
Ma ovunque si vada, in Abruzzo, si finirà sempre, magari senza saperlo, col calpestare un antico tratturo.Anche dove il tracciato è scomparso, la lunga scia dei tratturi rimane
spesso intuibile sotto traccia, disegnata spesso dalle cesure tra i
vigneti o da lunghi, brulli appezzamenti di terra che scendono dalla
collina. Come rimangono ancora, lungo la strada, le tappe che scandivano
il cammino pastorale, nei borghi e nelle chiese rurali che ne
costituivano le soste.Inerpicati sulle
falde della Maiella, selvatici ma aperti al mondo e al cammino,
depositari di un rapporto ancestrale con la natura, i pastori d'Abruzzo
vivono ancora nelle nostre terre. Se li incontrate vi offriranno poche
parole e forse un pezzo di formaggio, che volentieri accompagneranno con
il buon vino che gli porterete. Un vino abruzzese come il Pecorino vive
oggi anche grazie a loro, alle loro greggi che hanno concimato i
vigneti nel loro perenne andare."
Il pecorino delle Cantine Spinelli si chiama significativamente 'Tratturo' ed è un vino ideale con tutta la cucina marinara, in particolare con i crudi e i frutti di mare. Si sposa bene anche con piatti delicati a base di carne, con le verdure e i formaggi freschi e semi-stagionati. Ottimo come aperitivo.
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