mercoledì 2 dicembre 2020

L'Abruzzo, la Iai (Iniziativa Adriatico Jonica), la Via dei Tratturi e il pecorino Tratturo delle Cantine Spinelli di Atessa....

 

 

 

 


L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico e Ionio. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica. Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella, detta anche Fortezza di Ancona.

Borghi d'Europa promuove il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura', sotto il Patrocinio della IAI. La Regione Abruzzo fin dal maggio 2010 aveva espresso l'impegno di aderire alla MacroRegione Adriatico Jonica. I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa avevano inserito Fossacesia nella rete dell'Anno Europeo del Patrimonio culturale (2018), valorizzando la Costa dei Trabocchi.

Riprende in questi giorni il viaggio del buon e bello vivere,'centrando' l'attenzione dei giornalisti e dei comunicatori sulla Via dei tratturi.

Con un buon bicchiere di pecorino delle Cantine Spinelli di Atessa, si è tenuta la presentazione della Via dei Tratturi a Pederobba, nella zona Pedemontana del Grappa (Tv).

 
E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente
su le vestigia degli antichi padri.

Gabriele D’Annunzio

"I tratturi principali andavano dalla montagna al mare, imponenti vie della transumanza larghe di norma 60 passi (111 metri) e lunghe fino a 250 km. Tra loro era intessuta una fitta rete di vie minori, i tratturelli, che innervavano ogni lembo di questa terra di pastori.
Oggi la maggior parte di essi è andata perduta, trasformata in strade, coltivazioni e vigneti.
Ma ovunque si vada, in Abruzzo, si finirà sempre, magari senza saperlo, col calpestare un antico tratturo.Anche dove il tracciato è scomparso, la lunga scia dei tratturi rimane spesso intuibile sotto traccia, disegnata spesso dalle cesure tra i vigneti o da lunghi, brulli appezzamenti di terra che scendono dalla collina. Come rimangono ancora, lungo la strada, le tappe che scandivano il cammino pastorale, nei borghi e nelle chiese rurali che ne costituivano le soste.Inerpicati sulle falde della Maiella, selvatici ma aperti al mondo e al cammino, depositari di un rapporto ancestrale con la natura, i pastori d'Abruzzo vivono ancora nelle nostre terre. Se li incontrate vi offriranno poche parole e forse un pezzo di formaggio, che volentieri accompagneranno con il buon vino che gli porterete. Un vino abruzzese come il Pecorino vive oggi anche grazie a loro, alle loro greggi che hanno concimato i vigneti nel loro perenne andare."

Il pecorino delle Cantine Spinelli si chiama significativamente 'Tratturo' ed è un vino ideale con tutta la cucina marinara, in particolare con i crudi e i frutti di mare. Si sposa bene anche con piatti delicati a base di carne, con le verdure e i formaggi freschi e semi-stagionati. Ottimo come aperitivo.


 

 

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