Il 31 dicembre 2020 si conclude con successo il terzo e ultimo anno della campagna triennale di comunicazione e promozione della frutta e verdura DOP e IGP finanziata dall’Unione Europea. Sono otto i prodotti che la campagna europea ha promosso in Italia: l’Asparago Verde d’Altedo IGP, la Ciliegia di Vignola IGP, la Pesca e la Nettarina di Romagna IGP, l’Insalata di Lusia IGP, la Pera dell’Emilia Romagna IGP, il Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP e il Radicchio di Chioggia IGP.
La campagna di comunicazione “L’Europa firma i prodotti dei suoi territori” ha permesso di raggiungere più di 142 milioni di consumatori e 7 milioni di operatori del settore con oltre 100.000 interazioni sui canali social in tre anni. Le partnership con Cucchiaio d’Argento e Ifood hanno dato vita a tante ricette originali per cucinare i prodotti di frutta e verdura DOP e IGP, l’organizzazione quiz su Facebook ha testato la preparazione dei consumatori sui temi della campagna generando grande riscontro e interesse con più di 31.000 risposte ricevute. Anche i media sono stati coinvolti e, nonostante le difficoltà di quest’anno, altri giornalisti sono stati protagonisti di un viaggio online alla scoperta del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP, una versione digitale del classico e amato Radicchio d’Oro.
Dato il grande successo ottenuto, i consorzi hanno riproposto la campagna all’Unione Europea. La risposta positiva arrivata a giugno conferma l’inizio della nuova campagna “L’Europa firma i prodotti dei suoi territori” che verrà inaugurata il primo gennaio 2021. Come la precedente campagna avrà durata triennale e prevederà diverse attività con l’obiettivo di comunicare l’importanza di scegliere frutta e verdura a marchio DOP e IGP poiché, oltre ad offrire ai consumatori una garanzia, valorizzano il lavoro dei produttori incoraggiando il mantenimento e lo sviluppo dei territori, delle economie locali e della diversità agricola e alimentare. Aspetti molto importanti e delicati soprattutto nel contesto attuale.
Per concludere questo percorso in un anno così particolare e in vista del Natale che si avvicina, vi invitiamo a sperimentare nuovi piatti insieme alla vostra famiglia. Per dare quindi sfogo alla creatività e provare nuovi abbinamenti, si propone di seguito un menù natalizio con alcuni prodotti di stagione protagonisti della campagna “L’Europa firma i prodotti dei suoi territori”.
Antipasto: Tartare di Manzo al Radicchio di Treviso IGP con maionese al sedano di rapa
Ingredienti:
- Radiccchio di Treviso IGP 100 g
- Sedano rapa 150 g
- Carne di manzo 400 g
- Limone 1
- Sale e Pepe
- Olio EVO
Preparazione
Sgrassare la carne, se necessario, e con un coltello ben affilato ricavare delle fette alte 1 cm, ridurle a listarelle e poi a piccoli cubetti. Amalgamarla con poco sale, pepe e qualche foglia di Radicchio di Treviso IGP sminuzzata.
Privare della scorza il sedano rapa e tagliarlo a tocchetti regolari, conservando due fette per il servizio del piatto. Cuocere il sedano rapa al vapore 15/20 minuti, sino a rendere morbidi i tocchetti. Frullare il tutto in crema, unendo poco sale, il succo di uno spicchio di limone e olio a filo, sino ad ottenere la consistenza simile ad una maionese.
Adagiare la tartare nei singoli piatti, guarnire con la maionese, le fette di sedano tapa, qualche foglia di Radicchio di Treviso IGP.
Primo: Risotto con Taleggio e Radicchio di Chioggia
Ingredienti
- Radicchio di Chioggia IGP 1 cespo
- Riso Arborio 350 g
- Brodo vegetale 1 lt
- Taleggio 200 g
- Cipolla 1
- Burro 75 g
- Vino bianco 1 bicchiere
- Parmigiano grattugiato 4 cucchiai
- Sale e pepe
Preparazione
Lavare il cespo di radicchio eliminando le foglie più esterne, asciugare bene e tagliare a listarelle.
Sciogliere 50 g di burro in una casseruola antiaderente a far rosolare la cipolla tritata, finché sarà ben dorata. Unire il riso e tostare per 2-3 minuti mescolando continuamente. Iniziare ad aggiungere brodo caldo e il vino, poco per volta, aggiungendone dell’altro solo quando il precedente è stato assorbito. A metà cottura unire il Radicchio di Chioggia IGP e proseguire la cottura per circa 15 minuti.
Togliere la casseruola dal fuoco e aggiungere il burro rimanente, il taleggio, il formaggio grattugiato e aggiustate di sale e pepe. Mantecare bene il tutto fino a quando il formaggio sarà sciolto e il riso cremoso. Servire nei piatti e guarnire con qualche foglia fresca di Radicchio di Chioggia IGP.
Secondo: Filetto di maiale alle Pere dell’Emilia Romagna IGP
Ingredienti:
- Pere dell’Emilia Romagna IGP 3
- Filetto di Maiale 1
- Burro 30 g
- Vino bianco secco 50 cl
- Aglio 1 spicchio
- Olio EVO
- Sale e pepe
Preparazione
Pareggiare la carne, togliere l’eventuale pellicina bianca in eccesso e tagliare a fette di 2 cm di spessore.
Scaldare l’olio e l’aglio in una pentola antiaderente, adagiarvi la carne preventivamente salata e pepata, farla rosolare a fuoco vivace prima da un lato e poi dall’altro in totale per 5 minuti. Rimuoverla dalla padella e conservare in un piatto di servizio.
Cuocere per 3-4 minuti le pere a fettine nel burro, sfumare con il vino e rimettere i filetti di maiale in padella e lasciare prendere calore.
Trasferire nei piatti e servire ben caldo con una spolverata di pepe a piacere.
Per tutte le altre curiosità sui prodotti e sui territori d’origine potete andare sul nostro sito https://it.pdopgi.eu/ o su quello degli enti promotori della campagna per la parte italiana, i Consorzi della Pera dell’Emilia-Romagna (capo fila del progetto), dell’Asparago Verde d’Altedo IGP, della Ciliegia di Vignola IGP, della Pesca e la Nettarina di Romagna IGP, dell’Insalata di Lusia IGP, del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP e del Radicchio di Chioggia IGP.
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