In occasione della General Sales Convention,
“Rinaldi 1957” ha presentato nuovi brand che si sono aggiunti al portafoglio
della società Bolognese, dopo un’accurata selezione di realtà autentiche e rappresentative
del territorio. Un ritorno tanto atteso è stato quello di Barbancourt, rum da
intenditori che per più di due anni non è stato fornito in Europa.
HSE - Habitation Saint-Etienne
Saint-Etienne fu costruita sulla base
di "La Maugée", una raffineria di zucchero la
cui terra si estese all'inizio del XIX secolo su 400 ettari, da Gros-Morne a
Saint-Joseph. L'insieme architettonico testimonia il sistema abitativo
specifico della Martinica ed è monumento nazionale. Nel 1882, Saint-Étienne fu
acquistata da Amédée Aubéry, un giovane capitano industriale che sarebbe
diventato una delle figure emblematiche dell'economia martinicana (perché fu
lui a richiedere la “AOC” del rhum per la Martinica, che in Francia equivale
alla denominazione d’origine controllata). Trasformò la raffineria di zucchero
in una distilleria agricola e iniziò la modernizzazione delle
infrastrutture. Le ferrovie sono
installate sul sito della distilleria: animali da tiro trainano carri che
contengono canne da zucchero. L'energia idraulica viene fornita dal fiume
Lézarde attraverso un canale di pietra che attraversa il giardino creolo. Le
peculiarità distintive di HSE sono sette:
1.
Il gruppo HSE è proprietario di maggioranza della
distilleria “Le Simon” che produce per altri brand in commercio anche in
Italia. È quindi garantita una completa filiera produttiva
2.
HSE è proprietaria terriera da molte
generazioni, lavorando l’85% della canna da zucchero utilizzata e non
acquistandola solo da altri come molti player dell’Isola
3.
È al terzo posto per vendite in Martinica: è quindi
un prodotto che piace alla popolazione che “sa bere” rhum agricole
4.
Terroir/territorio che si divide in tre zone
(una vulcanica più a ovest, un’altra più a est e marina, l’ultima è nel centro
isola) per dare origine a prodotti diversi e a diversi sentori in un solo prodotto
5.
Certi suoi rhum bianchi riposano fino a due
anni in inox, caratteristica unica per stabilizzare il prodotto e ammorbidirlo.
HSE presenta anche una referenza mono-varietale di canna da zucchero “d’oro” e
mono-parcellaire, proveniente da uno speciale cru dalle qualità eccezionali
6.
HSE è il precursore, rispetto a tutti i
produttori in Martinica, degli invecchiamenti con botti speciali e dei finish
di qualità (Porto, Sherry, Whisky) avendoli presentati per primi al RumFest di
Parigi molti anni fa
7.
La base di partenza degli invecchiamenti sono solo
botti vergini di legno americano, di modo che non ci siano differenze nei
prodotti invecchiati (derivanti invece dai diversi prodotti contenuti nelle
botti utilizzate in precedenza, come ad esempio per le botti ex-bourbon). Poi
sono impiegate botti di legno francese e, in alcuni casi, botti di Limousin.
Amaro VENTI - analcolico
L’unico amaro con solo botaniche raccolte in Italia e da marzo sarà
l’unico amaro presente anche nella sua versione analcolica. Un’alternativa da
portare allo stesso tavolo di un ristorante o per creare cocktail con zero
alcol. Sono sempre venti ingredienti botanici: una per regione, sapientemente
scelte dalla famiglia Rivolta per raccontare una storia tutta Italiana:
Campania – Limoni
Sicilia – Arance
Sardegna – Mirto
Abruzzo – Genziana
Veneto – Achillea
Liguria – Foglie di Ulivo
Basilicata – Basilico
Piemonte – Taraceto
…
Un’interpretazione moderna dei classici amari, creato seguendo i metodi
liquoristici tradizionali.
DETTAGLI PRODUTTIVI
VENTI nasce da una profonda conoscenza delle botaniche che lo
compongono e delle loro proprietà aromatiche. Infatti, primo passaggio
fondamentale per la realizzazione di VENTI è la corretta lavorazione, tritatura
e assemblaggio delle erbe. A seguire avviene una lavorazione attraverso la sola
acqua, dato che è stato evitato qualsiasi utilizzo di alcol. Dopo processi di filtrazione
c’è un periodo di riposo in bottiglia per permettere l’unione degli aromi e il
raggiungimento del profilo di gusto definitivo.
Polugar – Il
Padre della Vodka
Provenienza: che cosa vi viene in mente
quando pensate alla bevanda nazionale russa?
La vodka, naturalmente. Ma che
tipo di vodka si beveva ai tempi di Ivan Il Terribile, Pietro Il Grande,
Dostoevsky o Chekhov? Qual era la vodka russa che godeva di tanto successo
presso Re, Regine e nobili di tutta Europa?
Era una vodka molto diversa da
quella che conosciamo oggi. A quei tempi la distillazione a colonna (o
rettificazione) non era ancora stata inventata. Prima del 1895, la
vodka era un distillato di cereali prodotto in alambicchi di rame, proprio
come il single malt whisky, e veniva chiamata «Bread-Wine» o «Polugar». Polugar venne proibito in Russia dal 1895,
anno in cui fu introdotto il monopolio di Stato e si iniziò a utilizzare
solamente alcol etilico rettificato per la produzione della vodka. Tutte le
distillerie tradizionali, con i loro alambicchi di rame, vennero distrutte. Si
iniziò a produrre alcol usando tecnologie moderne, utilizzando il processo di
distillazione a colonna, e le ricette con cui la nobiltà preparava i distillati
di cereali vennero dimenticate. Solamente l'alcol puro al 96% (alcol etilico)
può essere usato per la produzione di vodka: è insapore e inodore. Ed è per
questo che produciamo Polugar nell’Unione Europea, in Polonia, dove abbiamo
ricreato una distilleria tradizionale, utilizzando tecnologie del XIX secolo.
La distilleria privata Rodionov & Sons si trova in una foresta, accanto a un
antico palazzo e lontano da altri stabilimenti industriali, strade e città.
In quanto a
sapore, Polugar non si avvicina a nessuna bevanda alcolica disponibile al
giorno d’oggi. Chi lo ha provato è stato subito conquistato dal sapore e dal
profumo naturali e ne ha riconosciuto la totale unicità. Polugar non assomiglia
alla vodka moderna. È qualcosa di diverso, è un tipo di bevanda alcolica più
antica, prodotta nell’era in cui tutti i distillati di cereali venivano realizzati
usando alambicchi di rame.
La parola «Polugar» significa
in russo “bruciato a metà”. Quando gli alcolimetri non esistevano ancora e
si voleva determinare la concentrazione alcolica e, di conseguenza, il costo di
un distillato, veniva usato il seguente test: si scaldavano due porzioni della bevanda
e vi si dava fuoco fino a che non terminava di bruciare. Se di due porzioni ne rimaneva
soltanto una, allora il contenuto alcolico era in giusta quantità. In altre
parole, metà della bevanda veniva fatta evaporare ed è da questa tecnica che
deriva il nome «Polugar». Con l’invenzione degli alcolimetri, la concentrazione
alcolica del Polugar poté essere misurata e risultò pari a 38,5%. Polugar è quindi
il «padre» della vodka russa.
Il nostro Polugar riproduce il sapore della bevanda del
18°secolo; a quei tempi invece di una
lunga procedura di invecchiamento in
botti di legno, i ricchi nobili e proprietari terrieri russi si
servivano di tecniche di distillazione
più progressive utilizzando all'interno
dell'alambicco coagulanti e filtranti naturali quali albume e colla
di pesce, che sono in grado di
conservare al meglio le proprietà
gustative della materia prima, donando al proprio “Polugar” quel delizioso e aromatico sapore di segale.
La nostra gamma consiste in due linee: una linea da
degustazione “Connoisseurs” e una
linea per i bartender chiamata “Mixology
& Gastronomy”.
Per la gamma Mixology &
Gastronomy noi aggiungiamo ingredienti naturali, menzionandoli nel nome e nell’etichetta
direttamente all’interno dell’alambicco di rame durante la terza distillazione.
Senza nessun estratto artificiale, per una bevanda dal gusto e sapore veramente
rivoluzionari
Gin Rivo
Rimanendo fedele alle sue radici italiane, RIVO è un prodotto
artigianale realizzato con passione e amore. La distillazione avviene in small
batch utilizzando le migliori botaniche raccolte a mano sul Lago di Como dalla
famiglia Rivolta e collaboratori. È il primo “foraged” gin italiano e più
premiato al mondo tra quelli realizzati nel Bel Paese. RIVO ha un volume
alcolico di 43% e l'alcol utilizzato è italiano. Il sapore è complesso ma
morbido, ricco di sentori fruttati, speziati e di erbe, con un finale lungo e
caratterizzato da note botaniche. La Melissa, insieme al timo danno la connotazione
di gusto principale a RIVO Gin. Questa combinazione di note fresche rende RIVO
Gin versatile sia per un cocktail classico che per la miscelazione moderna.
Rivo Sloe Gin
Il primo Sloe Gin Italiano realizzato con bacche di prugnolo
esclusivamente italiano. É in autunno che vengono raccolte a mano le bacche di
prugnolo selvatico (= “sloe” in inglese) quando i primi freddi, rompendo la
buccia del frutto, permettono agli aromi di intensificarsi. Le bacche vengono
selezionate a mano per garantire che siano utilizzate solo le migliori.
Lasciate poi riposare nel gin per alcuni mesi le bacche arricchiscono RIVO con
il loro classico sapore e gli conferiscono un delicato colore rosso rubino. Di
anno in anno il diverso raccolto potrà variare leggermente il sapore del
prodotto finito. Un po' come succede con il vino.
RIVO Sloe Gin è leggermente dolce, con note fruttate e mandorlate
che si bilanciano per dare un sapore rotondo e al tempo stesso delicato. Con
una gradazione di 30% vol. è perfetto da bersi liscio o in miscelazione. Ogni
etichetta viene numerata a mano. Per passione e perché la produzione, legata ad
una sola raccolta all’anno, è limitata ad un ristretto numero di bottiglie.
Aviation Gin
Aviation Gin è
stato il gin al mondo meglio valutato Wine Enthusiast: 97 punti
È il gin più
popolare sui Social Media e responsabile del 50% della crescita dei gin
ultra-premium negli Stati Uniti.
È un Gin small-batch:
si distillano solo 90 casse alla volta.
Fondata nel 2004 in Oregon, la House
Spirits Distillery è una delle più importanti distillerie artigianali in
America e si trova a Portland. I prodotti, pluri-premiati, sono ispirati dalla
passione per la qualità e da bravissimi bartender.
Il bartender professionista Ryan
Magarian ricevette una complessa infusione botanica estiva. Nel giugno del
2006, dopo quasi 30 tentativi, è nato l’Aviation Gin. È stata la prima
collaborazione tra distillatori e baristi della storia americana. È un gin
small-batch.
Il Gin prende il nome dal Cocktail
Aviation creato da Hugo Ensslin dell’Hotel Wallick di New York un secolo fa e
pensato solo per bartender competenti. Secondo gli inventori del gin, solo con
il loro prodotto è possibile realizzare il cocktail Aviation perfetto.
Aviation appartiene quindi a una nuova
categoria di Dry Gin, in cui si cerca di dare minor risalto al ginepro in
favore di un più bilanciato mix di erbe botaniche.
Botaniche del Gin
Aviation:
1.
Ginepro
2.
Cardamomo
3.
Lavanda
4.
Sarsaparilla
Indiana
5.
Buccia
d’Arancia Dolce
6.
Semi di
Coriandolo
7.
Anice
messe in sacchi di
nylon in infusione per 18 ore in alcol da grano
Ryan Reynolds -
la Superstar di Hollywood – è il principale azionista del brand: l’Italia è la
n°12 nel ranking mondiale dei followers su Instagram dell’attore. Gin Aviation è
il brand che ha vinto il "Who is Today's Top Advertiser?" concorso per le migliori pubblicità
negli Stati Uniti: era l’unico brand di alcolici partecipante.
Mauricia
Mauricia è un rum fatto col 100% di succo fresco di canna da
zucchero. Prende il nome dal Domaine di canna da zucchero dei proprietari.
Nel 1819, la famiglia costruì sulla proprietà di canna da
zucchero, uno zuccherificio e una distilleria. Oltre alla canna da zucchero, la
famiglia Harel coltivava piselli dolci molto profumati.
Dal 19esimo ad oggi, il Domaine Mauricia è sempre gestita allo
stesso modo, producendo un rum 100% succo fresco di canna da zucchero single
estate
CREATION BLANC 48% Vol – 70 cl puro rum bianco da canna da
zucchero
SIGNATURE AMBRE’ 45% Vol –
70 cl Invecchiato in botte di ex-cognac,
ex-bourbon e botte di rovere americane per 24 mesi
HERITAGE RESERVE 45% Vol – 70 cl Invecchiato in botte di rovere Americane con 3
tostature di legno diverse.
Amaethon - il
single malt Francese
Amaethon è il whisky del paese del pane e del grano: la Francia
infatti ha coltivato e distillato l'orzo sin dai tempi dei Galli, creando una
vera tradizione del whisky francese. Nella mitologia celtica, Amaethon è il dio
dell'agricoltura.
In Francia, la densità abitativa è la più bassa dell’Europa
occidentale, garantendo campi di orzo a notevole distanza dalle attività umane.
Seguendo la tradizione francese del whisky, Amaethon è prodotto
con l'orzo di qualità unica coltivato in Francia e invecchiato in legno
delicato, dandogli pochi tannini ed eccezionali note di grano e pane. 45% vol.
RINALDI 1957
Rinaldi oggi ha superato i 61 anni di storia e rappresenta una società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, a cui si affidano oltre novemila clienti che ricercano qualità e servizio d’eccellenza.
Giuseppe Tamburi, Marcello de
Vito Piscicelli, Valerio Alzani, Gabriele Rondani sono alla guida della società
che, oltre a un ricco portafoglio di distillati e liquori, vanta un ingente
portafoglio vini pari al 40% del fatturato.
Tra gli spirits che meglio rappresentano Rinaldi 1957, non mancano
autentici leader internazionali d’immagine, quali i rum Don Papa,
Centenario; il Brandy spagnolo di lusso Cardenal Mendoza, Porto
Taylor’s, Cognac Hine, Armagnac Janneau,
Calvados Boulard, Whisky Teeling, Glenfarclas, Douglas
Laing, Batida de coco Mangaroca. Negli ultimi anni a fianco
delle pluripremiate grappe Nannoni e Pilzer, si sono aggiunti il gin Ginepraio, Amaro Formidabile, il Vermouth
OSCAR.697 che compongono il “Negroni Formidabile”, un intramontabile
cocktail rivisitato da Rinaldi. Kamiki, Kura e Kirin Fuji
Sonroku, Vodka Imperial Gold (la più venduta in Russia nel
segmento premium), Tequila Viviana e Los Tres Tonos, mezcal Tier.
Dal 1999 l’azienda Rinaldi commercializza direttamente un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri, di medio-alto profilo ma anche di grande bevibilità, capaci di rappresentare il loro territorio, tra cui lo Champagne Jacquart, gli Spumanti Franciacorta La Montina e il Prosecco Valdobbiadene e DOC “Serre di Pederiva” e un ricco portafoglio di prodotti italiani d’eccellenza, tra cui si possono trovare i vini dell’azienda H.Lun, la più antica cantina privata dell'Alto Adige, i vini del cuore del Chianti di Castello Vicchiomaggio, il Verdicchio di Matelica della cantina Belisario, o il Barolo Monvigliero della cantina di Pietro Rinaldi. Questi sono solo alcuni dei preziosi prodotti distribuiti in Italia da questa importante realtà e se ne possono trovare molti altri consultando la parte dedicata del sito web dell’azienda: Concilio, Branko, Valpantena, Gaggioli, Villa di Corlo, Celli, Le Lupinaie, Poggio Rubino, Casa di Terra, Contesa, Marianna, Poderi Parpinello e le birre artigianali Apec.
L’azienda è presente su Facebook e Instagram dal 2017 proprio come “Rinaldi 1957”, nome che è stato poi è andato sempre più a identificare la nuova realtà societaria.
Nessun commento:
Posta un commento