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mercoledì 29 gennaio 2020

Storytelling per portare vini e cibi italiani in Europa con Kaataa



L’innovativa piattaforma digitale nata a Londra ma con radici romagnole punterà su storie ed emozioni per conquistare i millenials e la generazione Z: prima azione al via con i vini della cantina romagnola Tenuta Diavoletto


Leggere un racconto, conoscere una storia e condividere un’esperienza per poi scegliere di comprare ciò che ha stimolato un’emozione. E’ sempre più questo il comportamento di acquisto di vini e cibi di qualità da parte dei giovani di tutto il mondo ed è a loro che si rivolge il nuovo marketplace di Kaataa, innovativa azienda fondata a Londra ma con radici romagnole. Dopo aver creato lo scorso anno una piattaforma web per raccontare in lingua inglese ai millenials e alla generazione Z di tutta Europa cibi e prodotti d’eccellenza, promuovendoli attraverso i social networks (86mila i followers attivi sulla sua pagina Instagram), venerdì 31 gennaio Kaataa aprirà un canale di vendita diretta di prodotti di eccellenza, che punta sullo storytelling per differenziarsi in maniera forte dai tradizionali e-commerce.

Ogni settimana sulla piattaforma web sarà proposto il racconto di un produttore: spazio quindi alla sua storia, alla sua filosofia, alle sue scelte e solo alla fine ai suoi prodotti, che potranno essere acquistati in via eccezionale al prezzo di vendita diretta (spese di spedizione incluse in tutta Europa) e senza intermediari per una sola settimana. Un’occasione che potrà essere colta quindi per poco tempo e che mira a creare una relazione di valore tra i produttori e i giovani consumatori finali, sempre più desiderosi di conoscere come e dove nasce un prodotto prima di decidere se acquistarlo.

A inaugurare il marketplace di Kaataa sarà il vignaiolo romagnolo Maximilian Girardi di Tenuta Diavoletto, membro del team di antropologi, semiologi ed esperti di food e digital marketing che si sono uniti per dare vita al progetto. Per una settimana i vini della cantina di Bertinoro potranno quindi essere acquistati da ragazzi di Parigi, Stoccolma, Barcellona e altre città europee in cerca di buoni prodotti ma anche di storie interessanti.

“Per i giovani – spiega Maximilian Girardi – le scelte di consumo sono sempre più atti di conoscenza e condivisione, questo perché i social network hanno contribuito a dare vita a una costruzione aperta e collaborativa dei gusti e delle preferenze. Si cercano storie ed emozioni prima ancora di specifici prodotti, l’obiettivo di Kaataa è avvicinare queste generazioni a cibi e vini di qualità in modo nuovo, raccontando cosa c’è dietro a ciò che sceglieranno di portare a tavola”.


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