Il Giro Rosa Iccrea 2019 scatterà nella sua 30ma edizione con due tappe di assoluto fascino che si uniscono per promuovere il Territorio del Basso Piemonte e delle Valli di Lanzo e
propongono suggestioni diverse. Per testare le emozioni e il potenziale
di questi piccoli Borghi che fanno grande l’Italia del Giro femminile e
maschile si è svolto stamani un incontro speciale intitolato “Prove
tecniche di Giro Rosa – In Giro per Turismo”.
Mercoledì 27 marzo, con un doppio tributo a Cassano Spinola - dedicato a Costante Girardengo e a Sandrino Carrea e a Castellania per Fausto e Serse Coppi, nel Centenario della nascita del Campionissimo, la piemontese Erica Magnaldi in compagnia di altre atlete cicliste fra le quali Olga Capiello (ex pro, vincitrice di una Gran Fondo Girardengo), Michela Ottria, Daniela Di Prima, Ilaria Rocca, Rossella Balzarello e Katerina Chugunkowa, hanno testato insieme con gli amici dell’ASD Girardengo di Cassano Spinola, il percorso della crono squadre “dei campionissimi” 18 km sui Colli di Coppi del Tortonese, unendo una ricognizione tecnica, sotto lo sguardo di patron Giuseppe Rivolta, organizzatore della trentesima edizione del Giro Rosa Iccrea, ad alcuni momenti emozionanti, nel ricordo di grandi campioni e uomini del territorio e del nostro Paese sportivo, e con la prospettiva di un movimento che fa crescere anche il turismo a due ruote.
Al
via ufficioso di Cassano Spinola erano presenti molte autorità e
istituzioni e sono stati molto toccanti i ricordi dei ragazzini della
Scuola Primaria Montemanni di Cassano (quinta elementare) del paese
alessandrino che hanno dedicato parole commoventi a Carrea e Girardengo
alla presenza di Marco Carrea, figlio di uno dei più fedeli gregari di
Coppi, e di Costanza e Michela Girardengo.
All’arrivo
a “Castellania Coppi” una piccola folla ha salutato la staffetta rosa
Erica Magnaldi che insieme con Olga Capiello ha depositato una rosa
bianca al mausoleo dedicato a Serse e Fausto Coppi. Poi tutti si sono
ritrovati nella struttura ricettiva de il Borgo di Castellania che ha
ospitato un incontro-convegno promuovendo la ricchezza enogastronomica
del territorio. L’incontro è stata occasione di promozione e di
approfondimento sul tema del Turismo in bicicletta, con la
partecipazione di autorità, campioni, amici della bicicletta.
Fra
gli altri sono intervenuti: l’assessore regionale allo sport Giovanni
Maria Ferraris, il sindaco di Cassano Spinola Alessandro Busseti, il
sindaco di Castellania Sergio Vallenzona, il sindaco di Viù Daniela
Majrano, in rappresentanza di una cordata di Comuni che promuove la
grande partenza della Corsa Rosa Femminile, la vice sindaco del Comune
di Tortona Marcella Graziano, la dirigente di Polstrada Montenero e il
sostituto commissario Pellegrino, oltre alla scorta ufficiale di polizia
Stradale al Giro Rosa Iccrea con il suo patron Giuseppe Rivolta, il
direttore del museo “Alessandria Città delle Biciclette” Roberto
Livraghi, Daniele Dalla Pria direttore generale di Roquette Italia, il
presidente dell’ASD Giancarlo Coppi, Claudio Pesci e Gianni Gugliada
dell’Associazione Serse e Fausto Coppi.
Tre
i momenti speciali in conferenza stampa: quando Giuseppe Rivolta ha
annunciato che il Giro Rosa 2019 “sarà dedicato nella sua 30ma edizione a
Girardengo, Coppi e Carrea”, complimentandosi con il primo cittadino
del paese del Campionissimo che ha annunciato il titolo “Castellania
Coppi un percorso dovuto”, così si chiama da poche ore questo piccolo
grande paese dei Colli Tortonesi; quando Giovanni Maria Ferraris,
assessore regionale allo sport di Regione Piemonte, particolarmente
impegnato in questo progetto “In Giro per Turismo” ha annunciato
pubblicamente che alla scadenza del mandato lascerà la politica per
dedicarsi al management dello sport “dopo anni molto belli e intensi che
hanno significato molto per me e per la mia missione politica di
amministratore di “valori sportivi e di promozione” del territorio
attraverso eventi, campioni, organizzatori, donne e uomini di sport a
vario titolo, che contribuiscono a fare luce sulla nostra Regione
storica e piena di cultura soprattutto nel ciclismo ma non solo”.
Al
termine della conferenza il direttore di Roquette Italia, Daniele Della
Pria, confermando il supporto alla tappa cronosquadre del Giro Rosa
femminile sponsor by Roquette Italia, ha consegnato uno speciale mazzo
di fiori alla ciclista Erica Magnaldi e ricordato Sandrino Carrea, uomo
di sport e generoso lavoratore nella sua azienda, figura carismatica che
i francesi amano moltissimo e ricordano per averlo visto correre in
maglia gialla al Tour de France.
UN PO’ DI INFORMAZIONI TECNICHE
IL PROGRAMMA DELLA GRANDE PARTENZA DALLA TERRA DEI CAMPIONISSIMI
4 luglio 2019 a Cassano Spinola Welcome Giro Rosa Iccrea
Ore 12 Giro Rosa Iccrea Lunch con le atlete iscritte alla corsa a tappe.
Ore 14 Accredito e iscrizione squadre
Ore 18 Passerella presentazione squadre
5 luglio 2019
1° tappa Giro Rosa Iccrea - partenza ore 14,30
Cronometro a squadre Cassano Spinola / Castellania km 18.
Per
l’apertura del Giro Rosa 2019 la tappa prevede una cronometro a squadre
con partenza il 5 luglio da Cassano Spinola, dove sono custodite le
spoglie di due miti del ciclismo: Costante Girardengo e Sandrino Carrea,
e arriverà a Castellania ad omaggiare i fratelli Fausto e Serse Coppi
nel centenario della nascita di Fausto. Sarà una tappa di circa 18 km.
dedicata a grandi ciclisti di un glorioso passato e porterà una virtuale
staffetta “..da Girardengo a Coppi..”
Il via sarà dato alle 14.30 dalla piazza XXVI Aprile, piazza principale del paese, a lato del Municipio, mentre la carovana delle auto al seguito sarà incolonnata lungo via Arzani che è la strada principale. Dopo solo 50 metri si presenta una svolta a 90° a sinistra che permette anche l’inserimento delle ammiraglie, poi si percorrono circa 400 metri, in leggera discesa, che portano all’uscita del paese.
Si tocca appena la statale 35 e si gira a destra a 90° verso il paese di Gavazzana. Si inizia con 700 metri di pianura, poi attacca la salita di circa 2 km con una pendenza media di poco più del 4% ma con punte del 10% sino a sfiorare il meraviglioso borgo di Gavazzana. Girando a destra ci sono circa 2 km di leggera salita con un ultimo strappo che tocca nuovamente il 10% prima di arrivare all’abitato di Sant’Agata nota per i suoi fossili.
Attraversato il paese inizia una discesa di circa 4 km, con alcuni passaggi tecnici, per una strada abbastanza larga e ben asfaltata. Alla fine della discesa un ponticello a destra richiederà un po’ di attenzione. Si prosegue, con l’abitato di Carezzano alto sulla destra, per 800 metri e all’incrocio si svolta secco a sinistra, ancora altri 700 metri e si gira a destra verso il paesino di Paderna che si raggiunge in circa 1,5 km con una salita non troppo impegnativa con pendenza meda al 2% ma con punte al 8 – 10%.
Attraversata
Paderna si prosegue per altri 1500 metri di una leggera salita sino a
Carezzano Superiore dove, al bivio di Castellania, si inizia a sentire
l’atmosfera del Campionissimo. Ancora 1,5 km. e, con un pezzetto in
discesa, si passa accanto al Passo Coppi e si inizia a vedere il paese
di destinazione.
Dal
passo, verso Castellania, si costeggia lo splendido murales (in fase di
ultimazione) che ripercorre la storia del Campionissimo, 1200 metri di
pianura e leggera discesa separano dagli ultimi 200 metri di salita i
cui 50 metri finali sono uno strappo più deciso, ma dietro l’ultima
curva, con accanto un altro meraviglioso murales che rappresenta Coppi
si vede finalmente lo striscione del traguardo.
Una
serie di appuntamenti che vedono il Museo “Alessandria città delle
Biciclette” impegnato con il territorio alessandrino nel ricordo del
Campionissimo. Libri, film, mostre fotografiche e molto altro per
celebrare i 100 anni del mito. In abbinamento con una serie di
cene-degustazione e di incontri per raccontare i suggestivi luoghi di
Coppi, oggi divenuti destinazione turistica. Tutti gli eventi sono sul sito dedicato www.100coppi.it qui a seguire la scheda del prossimo:
Venerdì 12 aprile 2019 - Ore 18.00
Proiezioni in talk | COPPI DA RECORD CON MOSER
Dal
record dell’ora di Fausto Coppi del 1942 al record dell’ora di
Francesco Moser nel 1984. Un excursus condotto da Dario Ricci (Radio24),
ripercorrendo quella prova “contro l’ora” che non ha tempo. Le immagini
del filmdoc pluripremiato sulla storia autobiografica di Moserissimo
che si intitola “Scacco al Tempo” per la regia di Nello
Correale, produzione Filmwork srl. Una vision “documentata”,
testimoniata e commentata dal protagonista.
Brindisi da record con il Trento Doc “51.151 Moser”.
A seguire: “Pedalando tra le Colline Tortonesi”.
Cena-degustazione a Palazzo Monferrato con i prodotti e i vini del
territorio di Tortona, in collaborazione con il Consorzio di Tutela
Colli Tortonesi ed il Consorzio Strade del Vino. 2
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