A L’Andana, dopo la lunga pausa invernale, la natura si è risvegliata, l’orto della tenuta trabocca di primizie di stagione, le colline e i vigneti della Maremma hanno riacquistato luce e colore. Sotto la guida del nuovo General Manager Vito Spalluto, il resort ha riaperto i battenti e si prepara a celebrare la Pasqua con i suoi ospiti. In occasione di questa festività, l’Andana offre ai suoi ospiti una parentesi di puro piacere da vivere lontana dai ritmi stressanti della quotidianità, dove il tempo sembra fermarsi e regnano quiete e benessere.
La proposta, valida dal 19 al 22 aprile, è stata immaginata proprio per valorizzare l’atmosfera rilassata e genuina che si respira in questa antica villa medicea nel cuore della Tenuta La Badiola, 500 ettari in cui si concentra tutto il fascino della Toscana rurale. Il mare, a pochi km, arricchisce di sfumature il bouquet di profumi balsamici della macchia mediterranea: l’occasione giusta per un picnic in spiaggia, un’escursione in bici o a cavallo.
L’offerta include il soggiorno di due notti, uno speciale benvenuto all’arrivo e tanti momenti dedicati al piacere della tavola. Completano la proposta, sul versante gourmet, il Pranzo di Pasqua e il Brunch di Pasquetta presso il ristorante de l’Andana “La Villa”, realizzati a partire da prodotti freschi e di stagione coltivati localmente.
Gli ospiti potranno inoltre godere il vantaggio di un libero accesso alla SPA esclusiva firmata ESPA, marchio inglese leader nel wellness, con piscine interne – di cui una vitality pool – sauna, bagno turco e palestra.
Chi lo desidera, poi, può inforcare una delle mountain bike a disposizione e partire alla scoperta dei dintorni, oppure contattare il Guest Relation e lasciarsi consigliare un’esperienza personalizzata, disegnata su misura. Tra le proposte, una passeggiata a cavallo, sulla spiaggia, all’alba o al tramonto, o ancora, esercizi fitness nel parco o tra le vigne, in compagnia di un personal trainer, sostituendo i macchinari della palestra con alberi, pietre ed elementi del paesaggio. In fondo la Pasqua, simbolo di rinascita per eccellenza, è il momento migliore per godersi i doni – climatici e sensoriali – della primavera.
Nessun commento:
Posta un commento