Sarà
la 53°edizione di Vinitaly a diffondere la cultura del caffè. L’azienda
veneta Manuel Caffè, produttore d’eccellenza di miscele e FISAR, una
delle più autorevoli associazioni di sommelier professionisti, si danno
appuntamento per un confronto di esperienze, culture e analogie tra due
mondi: caffè e vino.
A
Vinitaly 2019 la 1° Masterclass rivolta ai professionisti, appassionati
e conoscitori del vino, che si cimenteranno in un’analisi sensoriale
del caffè, con parte teorica e pratica di degustazione con il metodo cupping, usato a livello internazionale per valutare la qualità o i difetti delle partite di caffè.
La
Masterclass Coffee Accademy Manuel Caffè, pensata per i professionisti
FISAR, federazione italiana sommelier albergatori ristoratori, prenderà
il via martedì 9 aprile, presso lo stand Manuel Caffè, padiglione 8 -
G6.
“La
degustazione del caffè può riservare molte più sorprese di quelle del
vino: se nel vino si riconoscono circa 400 tipi di sensazioni, in alcuni
caffè esse possono arrivare anche a più di 800 - sostiene Mauro De Giusti
- siamo i primi in Italia ad organizzare eventi con l’associazione di
categoria FISAR perché crediamo nell’incontro di questi due mondi, in
realtà non così distanti e molto affini.”
A
condurre la Masterclass a Vinitaly, professionisti SCA (Specialty
Coffee Association) l’associazione no profit più illustre e
rappresentativa del settore, già docenti della Scuola Sapere Manuel, che
a Conegliano organizza percorsi formativi in moduli specializzati,
ognuno dei quali è suddiviso in diversi livelli, con l’obiettivo di
diffondere ai professionisti l’amore per il caffè e il desiderio di
farne un’arte.
Con
la presenza a Vinitaly, Manuel Caffè conferma la volontà di incontrare
il mondo della ristorazione proponendo a tutti gli operatori un’ampia
varietà di profili aromatici e una vasta gamma di miscele di caffè
personalizzate di alta qualità, frutto di un complesso processo di
selezione, composizione e tostatura: miscele create come parte
integrante dell’esperienza gastronomica.
Siamo
negli anni ‘50 quando Giuseppe De Giusti muove i primi passi nel mondo
del caffè, spinto dalla sua passione incomincia a fare selezione, a
riconoscere il grado di tostatura e i profumi. Con i primi successi nel
1975 assieme alla moglie Bruna apre un laboratorio artigianale che
chiama Manuel Caffè e prende il nome della loro primogenita. Si
specializzano, sperimentano, creano nuove miscele e il percorso sempre
in salita lo fa diventare in pochi anni un riferimento del settore,
grazie alla perfetta combinazione tra ricerca, attenzione al dettaglio,
tra testa e cuore. Nel 1990 i tre figli Emanuela, Mauro e Cristina, che
in mezzo al caffè ci sono nati, prendono le redini dell’azienda, con una
nuova evoluzione e, senza dimenticarne le origini, aprono ai mercati
esteri.
Da
alcuni anni l’avventura della famiglia De Giusti si estende anche nel
mondo del Prosecco. Selezionatori di uve e imbottigliatori, producono
tre referenze di Prosecco DOC: Orgoglio Prosecco De Giusti Dry, Extra Dry e Brut,
nate da una storia di passione per il vino e del territorio di
Conegliano e Valdobbiadene. Grande rispetto per la tradizione, amore
profondo per il territorio, estrema cura nella selezione delle uve fanno
del nuovo Spumante Brut Cuvée DeGiusti la punta di diamante dell’intera produzione, presentata in anteprima a Vinitaly.
www.fisar.org
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