Stiamo entrando nella settimana clou dell’inaugurazione di una mostra enorme: Alessandria Scolpita porta a Palazzo Monferrato una cinquantina di opere per un totale di 70 pezzi quasi tutti restaurati di recente, provenienti da 37 prestatori fra privati e musei (da Roma, Milano, Torino, Genova, Savona e Chiusi della Verna), con il coinvolgimento di Confraternite e Chiese di varie località piemontesi delle province di Torino, Asti, Cuneo oltre naturalmente ad Alessandria, la più rappresentata.
La mostra vuole ricostruire l’identità culturale originale del territorio dell’attuale provincia di Alessandria fra Gotico e Rinascimento.
Avrà una durata importante (fino al 5 maggio) e ha raccolto molti consensi e patrocini da istituzioni e privati. Insomma, un lavoro enorme che merita di essere raccontato.
La mostra vuole ricostruire l’identità culturale originale del territorio dell’attuale provincia di Alessandria fra Gotico e Rinascimento.
Avrà una durata importante (fino al 5 maggio) e ha raccolto molti consensi e patrocini da istituzioni e privati. Insomma, un lavoro enorme che merita di essere raccontato.
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Siamo
a completa disposizione per fornire materiale immagini e supporto per
proporre e comunicare questo importante evento culturale.
Si tratta anche di un nuovo modo di proporre una città che vuole recuperare un ruolo artistico e culturale. Anche per turismo.
La
Mostra di Palazzo Monferrato infatti ha un collegamento esterno
dall’esposizione, con sette punti di interesse artistico nella città.
Sette sono le sedi in cui sono presenti opere di scultura e di pittura -
legate al filo della narrazione espositiva di Palazzo per fare
conoscere la città anche proprio attraverso l’arte e la sua cultura. Questi punti esterni al Palazzo, sono uniti da un fil rouge di storia dell’arte.
Per questo itinerario culturale e affascinante,
che può essere libero o guidato, sono previsti materiali di supporto
per chi volesse da dicembre a maggio, scoprire liberamente il prosieguo
della mostra in città, oppure optare per visite guidate e organizzate
(una al mese), itinerari artistici da godere “a piedi” che fanno
conoscere il valore culturale e slow di questa bella città piemontese.
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