Il percorso
d’informazione che riguarda le Terre fra Sile e Meduna è un
viaggio alla scoperta
del patrimonio
paesaggistico, culturale ed enogastronomico.
Il fiume Sile (Sîl
in friulano) è un corso d'acqua della provincia di Pordenone.
Nasce in comune di
Casarsa della Delizia, nei pressi della località Villa Sile e poco
più a sud della ferrovia Venezia-Udine. Il fiume acquisisce ben
presto una notevole portata poiché la zona è ricchissima di risorse
idriche (risorgive e fossi emuntori).
Scorre, con una
certa sinuosità, in direzione sudovest. Entrato in comune di Fiume
Veneto, dopo aver superato la strada Bannia-San Vito al Tagliamento
si inserisce in una sorta di ampia vallata delimitata da costoni
sopraelevati di alcuni metri rispetto al fondo della depressione.
Dopo Praturlone,
passa nel territorio di Azzano Decimo transitando a sudest del
capoluogo comunale. In località Colle si divide in due rami che si
riuniscono poco oltre la località Zuiano.
Segna poi il confine
con Chions e Pravisdomini, sfiorando Fagnigola, Panigai e Barco. Da
Panigai il suo letto è stato reso più regolare grazie a tagli e
rettifiche realizzate negli anni '30.
Il tratto finale del
fiume divide Azzanello di Pasiano di Pordenone da Mure di Meduna di
Livenza, e quindi il Friuli-Venezia Giulia dal Veneto. Unendosi al
Fiume di fronte a Brische, dà origine al canale Postumia-Malgher.
Il fiume Meduna
Il Meduna (Midune in
friulano standard, Miduna in friulano occidentale[1]) è un fiume del
Friuli-Venezia Giulia, principale affluente del fiume Livenza, nel
quale confluisce nella bassa pianura pordenonese presso Ghirano di
Prata di Pordenone in località "Ponti di Tremeacque", dopo
aver ricevuto le acque dei fiumi Cellina[2] e Noncello.
Il fiume ha origine
nella catena principale delle Dolomiti friulane. Un ramo nasce dal
Monte Burlatòn (2121 m) e scorre per circa 8 km col nome di Canal
grande di Meduna; nei pressi dell'ex borgo di Selis confluisce il
Canal piccolo di Meduna, a sua volta formato dai torrenti Pisciul del
Cerâr che scende dalle pendici nord-est del Monte Dosaip (2062 m), e
Rug del Vuar, che scende dalla parete sud-est del Monte Caserine Alte
(2306 m). Prosegue verso est fino allo sbarramento artificiale della
diga del Ciùl e mantenendo la stessa direzione, la Val Meduna,
finora incassata nelle montagne, si apre nella piana di Tramonti di
Sopra, nella quale sbocca anche il torrente Viellia, affluente di
sinistra del Meduna.
Poco oltre il Meduna
devia a sud e riceve, sempre sulla sinistra, le acque dei torrenti
Chiarchia, Tarcenò e Chiarzò; prosegue verso sud fino alla chiusa
di ponte Racli, dove è presente una diga che ha dato origine al Lago
dei Tramonti e nel quale, in sponda destra presso Chievolis,
confluisce il torrente Silisia (a sua volta sbarrato, originando il
Lago di Cà Selva). Da ponte Racli il Meduna prosegue verso sud,
riceve sulla destra le acque del torrente Muiè e sbocca in pianura a
valle di Meduno, in località Monteli.
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