SOMEWHERE BETWEEN YOU AND I – APT Contemporary Dance Project (compagnia ospite) compagnia APT Contemporary Dance Project concept e direzione artistica Paolo Benedetti coreografia Paolo Benedetti danzatori Ilaria Sargentini e Luis Nunez musiche Restless di Nicola Fumo Frattegiani Durata: 15 minuti e mezzo Funzione costante di aiuto, conforto morale o materiale, di protezione o difesa. Causa di una condizione relativa di stabilità o sicurezza. Queste sono alcune definizioni della parola SOSTEGNO. Possiamo sostenere, essere sostenuti, collaborare per sostenerci a vicenda e perchè no, infine trovare una nostra autonomia attraverso di esso. In scena due corpi che sperimentano questo continuo e complicato scambio, alla ricerca, forse vana, di un equilibrio. APT Project vuole porsi come un punto di vista alternativo nei confronti del linguaggio artistico contemporaneo attuale, dove sempre più è evidente la necessità e il desiderio di contaminarsi, e dove da tempo lo spazio, inteso come luogo di transito, sente la necessità di allargare i propri confini e le proprie pareti. Da qui la nascita della Compagnia APT Contemporary Dance Project, ideata e diretta da Paolo Benedetti, che si pone l’obiettivo di proporre una visione contemporanea più ampia ed integrata, e che spinge Benedetti, a mettere le proprie competenze ed esperienze a servizio di più ambiti, garantendo attraverso una sua direzione artistica, progettualità artistiche alternative oltre che figure professionali poliedriche con competenze multiple, capaci di assolvere più richieste.
SE CADE UN ALBERO concept e direzione artistica Davide Iacobone coreografie Davide Iacobone, Marta Barossi danzatori allievi del triennio di formazione professionale contemporanea Formazione TAM musiche Fantomas, Machinefabriek, Meredith Monk, Mikael Karlsson, Adrian Klumpes, Michael Wall, Hugo Torres, Richard Wagner Durata: circa 33 minuti Un gesto può avere una risonanza infinita, come un albero che cade nella foresta: il suono può essere silenzioso o assordante, ma la sua eco si espande, trasformando ciò che lo circonda. Se cade un albero esplora il tema dell’azione e della sua influenza sulla collettività, interrogandosi sul potere di un singolo atto di coraggio nel generare un cambiamento sociale e politico. Realizzato con gli studenti di Formazione TAM, questo lavoro nasce da un intenso processo creativo che connette la danza alla dimensione artistico politica, restituendo una riflessione profonda sulla connessione, sulla responsabilità individuale e sull’impatto delle scelte.
LE STAGIONI DEL CORPO coreografie ed interpreti Elena Albano, Giorgio Azzone, Analu De Pinho, Davide Iacobone danzatori corpo di Ballo della Scuola di Danza del Teatro Carcano e Accademia Ucraina di Balletto, soliste dell’Aconcoli Dance musiche Antonio Vivaldi - Max Richter Durata: 23 minuti Il corpo nasce, cresce, matura e invecchia, seguendo un ritmo biologico scandito dal tempo. Come la natura è governata dal ciclo delle stagioni, così anche la nostra esistenza è attraversata da trasformazioni inevitabili. Attraverso tre quadri coreografici, Le Stagioni del Corpo racconta le fasi vitali dell’essere umano con intensità ed eleganza, accompagnato dalle musiche immortali di Antonio Vivaldi, rielaborate con sensibilità contemporanea da Max Richter.
NA FLORESTA – Un viaggio nell'anima della giungla amazzonica coreografia Nacho Duato maestro Martín Luis Oya musica Heitor Villa-Lobos - Wagner Tisso danzatori allievi del Perfezionamento dell’Accademia Ucraina di Balletto Durata: 7 minuti Estratto coreografico di Na Floresta di Nacho Duato, risultato del laboratorio (workshop) condotto da Luis Martín Oya con gli studenti dell'Accademia Ucraina di Balletto. Un'immersione sensoriale nella natura selvaggia e misteriosa: Na Floresta è un omaggio alla bellezza primordiale e incontaminata della giungla amazzonica. Con le note evocative di Heitor Villa-Lobos e Wagner Tisso, la danza si trasforma in un flusso armonioso che cattura l'essenza del folklore e della magia di un mondo naturale avvolto nel mistero. Più che raccontare una storia, lo spettacolo è un'esperienza visiva e sonora, dove il movimento nasce dalla musica e diventa un ponte tra l'uomo e la natura. Una energia vibrante percorre la scena, evocando una relazione intima con l'ambiente circostante, in una fusione perfetta tra corpo e suono. Un'opera senza narrazione tradizionale, ma capace di trasmettere un profondo e universale senso di appartenenza. |
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