| Milano, 26 maggio 2025_ Dopo il debutto a Cortina d’Ampezzo, approda a Montegridolfo, il 30 maggio, la seconda tappa di Vette e Onde Experience – dialoghi tra Architettura, Natura e Design, il nuovo format di MC International e Arzanà.
Saranno le sale della dimora storica di Palazzo Viviani ad accogliere il secondo appuntamento, intitolato “Ripensare la Costa – L’abbraccio tra entroterra e mare”. Un tema particolarmente attuale per la riviera romagnola, chiamata oggi a ripensare il proprio modello turistico in chiave sostenibile, innovativa e inclusiva. Con i professionisti del settore si parlerà di litorali sostenibili, di come “la vacanza al mare” oggi sia molto diversa dal passato e di come si punti sempre più a nuove forme di ospitalità capaci di mettere gli ospiti davvero in contatto con la natura del luogo. Focus del dibattito sarà anche il grande valore dell’entroterra: sono i borghi collinari, come per esempio, Montegridolfo a entrare nel vivo del circuito dell’accoglienza costiera, offrendo itinerari tra natura e cultura. Proprio per questo è fondamentale riuscire a sviluppare progetti condivisi tra architetti, imprenditori e artigiani che valorizzino l’identità dei luoghi traducendolo in una hôtellerie capace di raccontare un legame autentico con il territorio. Un lavoro che implica molto impegno e passione come quello che ci mette Alberta Ferretti - stilista e Vice-Presidente del Gruppo AEFFE SPA - che al tavolo racconterà della sua passione per il suo territorio e di come «la scoperta di un piccolo borgo incantevole, ricco di storia, arte e natura come Montegridolfo, mi abbia portata, diversi anni fa, a lavorare sul progetto di recupero, per offrire questo luogo speciale ai numerosi turisti della riviera». Prosegue quindi il viaggio di Vette e Onde Experience che mette a confronto mondi solo apparentemente distanti – mare e montagna – attraverso il dialogo tra professionisti dell’architettura, del design e dell’ospitalità, esplorando nuove visioni, trend internazionali e modelli sostenibili di accoglienza turistica. E l’obiettivo rimane chiaro: raccontare il futuro dell’ospitalità di alta gamma, sempre più orientata a un turismo esperienziale e consapevole, capace di valorizzare i territori con rispetto e creatività. Il convegno prevede due momenti di discussione. Il primo panel, con il titolo “Scenari e Visioni Internazionali”, sarà focalizzato sui trend futuri per l’ospitalità e per le destinazioni turistiche con al tavolo professionisti come Raffaella Peloso, Head of Valuation Italy di CBRE, Michele Pasca di Magliano, Director di Zaha Hadid Architects e Amato Arcuri, Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dei Borghi più belli d’Italia. Al tavolo anche Giulia Devietti Goggia - Network Development Manager Relais et Chateaux fortemente convinta nel potere della connessione dell’ospitalità: «Le nostre dimore nascono da luoghi con una storia: residenze private, villaggi, castelli, mulini... Luoghi con un legame profondo con il territorio che si riflette in un’accoglienza mai standardizzata, ma autentica, radicata nella cultura locale e rispettosa dell’identità per offrire un’ospitalità significativa e duratura». «Le strutture ricettive – dagli hotel ai resort – infatti rappresentano l’infrastruttura portante del turismo che oggi incide direttamente per il 5-7% sul PIL dei Paesi e che evolve in risposta a tendenze, bisogni e nuove dinamiche legate a tempo libero, reddito, mobilità e motivazioni», sottolinea Francesca Zirnstein, Direttore Generale di Mrics Scenari Immobiliari e che spiega come oggi sia necessaria: «una vera collaborazione tra tutte le realtà turistiche, dalle coste all’entroterra, per rispondere alla domanda diversificata e valorizzare davvero la ricchezza del Paese». La seconda parte dell’evento sarà dedicata a “Le donne dell’ospitalità: la gestione del cambiamento”, una tavola rotonda tutta al femminile durante la quale imprenditrici, architette e proprietarie di alberghi che operano sul territorio si confronteranno sul futuro dell’ospitalità. Al tavolo anche Monica Gasperini, Architetto, Designer e Ambassador di tappa che metterà in evidenza come: «Il futuro dell'ospitalità adriatica passi dalla Romagna. La Romagna cambia prospettiva. Il confine tra costa e entroterra si dissolve, lasciando spazio a un nuovo racconto del territorio: più inclusivo, più sostenibile, più autentico. Borghi silenziosi, paesaggi collinari e località balneari non sono più mondi separati, ma parti di un unico ecosistema da riscoprire e rigenerare». Con lei si uniranno le voci e le esperienze di Giulia Pazienza Gelmetti, General Manager di Sikelia Luxury Retreat di Pantelleria, hotel di lusso a cinque stelle con 20 camere, diventato oggi simbolo di ospitalità raffinata e di charme mediterraneo capace di coniugare eleganza e identità del luogo. Elisabetta Dotto albergatrice da generazioni che a Cortina d’Ampezzo ha lanciato il primo “fashion boutique hotel”, Ambra Cortina Luxury & Fashion Boutique Hotel. Erika Galbucci, proprietaria di Villa Monty Banks sulla collina che domina Cesena, una residenza che fin dal nome, racconta storie un po’ diverse: quella di un romagnolo diventato star del cinema, che una volta tornato in patria ha voluto una residenza in grande stile che oggi è hotel con agriturismo e ristorante mixati in un insolito formato. Ambra Piccin, Founder dell’omonimo studio di Cortina d’Ampezzo che metterà in evidenza quanto sia importante il dialogo tra natura, architettura e territorio. Annalisa Antinori e Annalisa Battistini, Co-Founder Studio Numi che racconteranno come sia possibile architettonicamente dare forma a una ospitalità capace davvero di «parlare la lingua dei territori», tra storia e natura dei luoghi. L’incontro sarà arricchito anche dall’esperienza di vivere il borgo di Montegridolfo con una visita guidata e testando quella che potrebbe essere “la camera del futuro”, ovvero un’installazione multisensoriale, simbolo e sintesi del pensiero condiviso dai partecipanti al format. La Wunderkammer, che con suoni, profumi e immagini guida i visitatori in un viaggio tra mare e montagna, simbolizzando l'equilibrio tra ambienti diversi ma complementari. All’interno di questo spazio anche una selezione di oggetti-gioiello: pezzi unici creati per l’occasione dai partner di Vette e Onde, che esaltano la maestria artigianale, l’eccellenza del saper fare italiano e la creatività delle aziende coinvolte. Oltre alla “Camera delle Meraviglie” all’interno di Palazzo Viviani è stato allestito “Il Salotto del Benessere”, un’area dove i visitatori potranno vivere un’esperienza di bellezza e relax, anche qui, multisensoriale realizzata in collaborazione con Basilare, Sainte Claire e Sunshower. Ma non è finita: nel borgo sarà presente anche un laboratorio firmato dallo Studio Lucina di Veronica Azzinari, l’artista che lavora sul tema del riciclo tra moda e design e che mostrerà le sue creazioni sostenibili. Dopo Cattolica il viaggio di Vette e Onde Experience prosegue. Le prossime tappe in programma sono: Livigno, 11-12 settembre 2025: Nuove forme di ospitalità e servizi per il turismo montano e Positano - Costiera Amalfitana, 23-24 ottobre 2025: Oltre il luccichio del mare. | |
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