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venerdì 4 ottobre 2024

MONDIAL DES VINS EXTREMES 2024: ​NELL’EDIZIONE RECORD IL CERVIM PREMIA OLTRE 300 VINI

 


La giuria internazionale riunita a Sarre (Aosta) ha riconosciuto l’alta qualità delle etichette presentate. Ottimi risultati anche nell’Extreme Spirits International Contest

 

Sono 305 i vini da viticoltura eroica premiati durante il 32^ Mondial des Vins Extrêmes, l’unico concorso enologico mondiale dedicato a chi fa viticoltura in montagna, in zone di forte pendenza o terrazzate e nelle piccole isole, organizzato dal CERVIM – Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana. Un’edizione da record quella appena conclusa che ha visto la partecipazione di oltre 1000 etichette di 356 aziende provenienti da 25 Paesi diversi. Le commissioni di degustazione, riunitesi a Sarre (Aosta) il 29 e il 30 settembre e composte complessivamente da 50 tra enotecnici, enologi e degustatori esperti provenienti da tutto il mondo, hanno assegnato 64 Grandi Medaglie d’Oro e 241 Medaglie d’Oro. Da segnalare il ritorno in concorso della Bolivia assente da qualche anno, che si è aggiudicata anche una medaglia.

​Durante la due giorni sono stati assegnati alcuni Premi Speciali dedicati a nazioni, categorie di vini e produttori che si sono distinti per i riconoscimenti ricevuti. Il Premio Speciale, riservato alla migliore cantina per Paese, per l’Italia è andato alla Cave des Onze Communes di Aymavilles (AO); due riconoscimenti per il vino Pantelleria DOC Sentivento 2017 di Prosit Società Agricola A.R.L di Pantelleria (TP), insignito di un Premio Eccellenza e del Premio Piccole Isole; il Premio Cervim Futuro a Giacomo Rallo di Rallo Estates SRL Soc. Agr. di Marsala (TP) e il Premio Donna Cervim a Margherita Longo dell’Azienda Agricola Hibiscus di Ustica (PA).

 

“Per la prima volta nella storia del Mondial des Vins Extrêmes abbiamo superato la soglia dei mille vini in concorso. È un dato che, oltre a renderci orgogliosi per la crescente importanza che sta assumendo la competizione, testimonia il crescente interesse per la viticoltura che opera in territori difficili e impervi – dichiara Nicola Abbrescia, Presidente del CERVIM –. I vini che vengono prodotti in queste zone eroiche mostrano di anno in anno una qualità sempre più alta, con punte di eccellenza che le nostre commissioni di degustazione riconoscono e apprezzano nei tasting alla cieca”.

 

In contemporanea si è svolta la quarta edizione di Extreme Spirits International Contest, concorso internazionale dedicato ai distillati da vinacce, fecce e vino che si propone di valorizzare anche le rispettive zone di produzione. Ottimi i risultati ottenuti: sono state infatti assegnate 8 Grandi Medaglie d’Oro e 25 Medaglie d’Oro tra i 76 distillati in gara provenienti da Italia, Svizzera, Perù e Spagna.

 

L’elenco completo dei vini e dei distillati premiati è consultabile sul sito www.mondialvinsextremes.com.

Fondazione Giuseppe Iannaccone presenta IN PRATICA 10 IO CHE TI GUARDO NASCOSTO E COMMOSSO Roberto de Pinto

 a cura di Daniele Fenaroli

 

9 novembre 2024 – 14 febbraio 2025

 

inaugurazione | sabato 9 novembre, ore 15.00

su prenotazione all'indirizzo: info@fondazionegiuseppeiannaccone.it

 

 

 

 

Milano, 4 ottobre 2024 - Sabato 9 novembre 2024 la Fondazione Giuseppe Iannaccone inaugura Io che ti guardo nascosto e commosso, il decimo appuntamento del progetto IN PRATICA che vede protagonista il giovane artista Roberto de Pinto (Terlizzi, 1996) in una mostra a cura di Daniele Fenaroli.

 

Dopo Davide Monaldi, Luca De Leva, Andrea Romano, Beatrice Marchi, un collettivo di dieci giovani artisti albanesi in collaborazione con ART HOUSE di Adrian, Melisa e Zef Paci, Cleo Fariselli, Chiara Di Luca insieme ad Aronne Pleuteri e Pietro Moretti, il progetto IN PRATICA torna a offrire lo spazio dello Studio Legale Iannaccone e Associati a un giovane artista emergente, coinvolgendolo in un processo simile alla “pratica” che svolgono gli avvocati all’inizio del loro percorso, dandogli la possibilità di confrontarsi con opere di artisti internazionali già consacrati e parte della Collezione.

Il progetto conferma la vocazione della Fondazione al sostegno dei giovani artisti e alla promozione della cultura contemporanea.

DOMANI SERA A STRISCIA LA NOTIZIA NELLA RUBRICA “CAPOLAVORI DEL MONDO IN CUCINA” IL “RISOTTO ALLA ’NDUJA E GAMBERI ROSSI DI MAZARA” DI ALESSANDRO MENONCIN

 



Domani sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica enogastronomica di Paolo Marchi “Capolavori del mondo in cucina. Paolo Marchi, fondatore nel 2005 con Claudio Ceroni di Identità Golose, incontra Alessandro Menoncin - executive chef del ristorante Acqua a Olgiate Olona, in provincia di Varese - che presenta ai telespettatori del tg satirico la ricetta del "Risotto alla ‘nduja e gamberi rossi di Mazara", un goloso primo piatto che unisce la piccantezza della ‘nduja alla dolcezza del gambero.

 

Classe 1988, Alessandro Menoncin eredita la passione per la cucina dalla famiglia, decidendo di farne la propria professione. Per affinare le sue competenze, sceglie di frequentare la Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA, dove impara i segreti del mestiere e la filosofia culinaria dal Maestro Gualtiero Marchesi. Dopo la formazione, arricchisce il suo percorso con numerose esperienze, sia in Italia che all’estero. Lavora all'Antica Corte Pallavicina al fianco di Massimo Spigaroli, per poi volare a Lima presso Astrid y Gastón di Gastón Acurio. A Londra, collabora prima con Gordon Ramsay, poi al Rivea del Bulgari Hotel con Alain Ducasse, e infine al Connaught Hotel sotto la guida di Hélène Darroze.

 

Nel 2016, Menoncin fa ritorno in Italia, stabilendosi a Milano, dove lavora fino al 2021, anno in cui assume la direzione della cucina di Acqua, un progetto nato dalla visione di Davide Possoni e Andrea Marcella. Qui propone creazioni semplici ma precise, valorizzando l'eccellenza delle materie prime, con particolare attenzione al pescato.

 

La ricetta completa, così come tutte le altre della rubrica di Paolo Marchi, sarà consultabile da domani sera sul sito di Striscia la notizia www.striscialanotizia.mediaset.it.

 

STRISCIA LA NOTIZIA - CANALE 5 - ORE 20.35

@Striscia - INSTAGRAM @striscialanotizia - FACEBOOK @Striscia - TIKTOK @striscialanotizia

SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
www.striscialanotizia.mediaset.it

Milano Vetrina del Gusto: EUSTACHIORA di Ottobre in compagnia di Cascina CàRossa

 




7-15 OTTOBRE 2024

Via Eustachi - Pta Venezia (MI)


 

In concomitanza con MilanoWineWeek 2024, il distretto EustachiORA torna ad attivarsi proponendo il proprio format itinerante in occasione della settimana più importante per la cultura del vino! 

 

Con EustachiOra - il distretto legato alla cultura del vino, che invita mensilmente dal 2018, aziende vinicole italiane, in un clima di inclusione, unendo le forze per raggiungere un obiettivo comune - conosceremo l’Azienda Agricola CA’ ROSSA.

L’obiettivo del distretto? Ribaltare la naturale competizione, puntando invece alla condivisione, unendo commercianti, abitanti della zona, e addetti ai lavori, ognuno con la propria tradizione e particolarità, senza snaturare l’eccellenza di nessuno, ma ribadendo la propria unicità, donando un valore aggiunto alla qualità della vita e al benessere della vita milanese.

Il distretto e le sue strade diventano così il palcoscenico ideale per un percorso a tappe e far incontrare il cittadino con il mondo dell’enologia, accorciando così la distanza con i territori italiani.

 

Per tutta la settimana i cittadini avranno l’occasione di accedere alla degustazione itinerante, acquistando il ticket nei locali a 15€ 3 calici+1calice nell’ultima tappa. Il cittadino di quartiere potrà accedere alla degustazione, facendosi raccontare la proposta enologica dai proprietari dei locali oppure semplicemente inquadrando il QrCode presente nel ticket.

La degustazione itinerante, diventa così una vera e propria esperienza, il tutto tramite un approccio informale.

Per questa edizione avremo ospiti Cascina Ca’Rossa, una cantina di Canale, nel cuore del Roero, una delle maggiori zone di produzione vinicola del Piemonte.

La redazione di Borghi d'Europa parteciperà all'anteprima per la stampa, volta a scoprire 3 etichette di questa realtà del Roero Docg, la cui storia iniziò nel 1967 com l'acquisizione di una Casciina di mattoni rosso acceso da parte di Alfonso Ferrio.

LA DEGUSTAZIONE:
1 TAPPA – Sapori Solari – Via Stoppani, 11 – Roero Arneis Docg Merica - 2023
2 TAPPA
– Bubu – Via Bartolomeo Eustachi, 16 - Roero Docg Le Coste - 2020
3
TAPPA
– Polpetta D.O.C – Via Bartolomeo Eustachi, 8 – Langhe Nebbiolo Doc Funsu - 2022

TICKET DEGUSTAZIONE €.15,00 \ 3 TAPPE= 3 CALICI + 1 calice sempre disponibile nell’ultima tappa, valido tutta la settimana. I locali manterranno i propri orari e giornata di chiusura settimanale.



 

PRIMA Che io possa andare oltre B a cura di Giovanna Zabotti

 


 
18 ottobre 2024 – 11 gennaio 2025

Brescia, Palazzo Martinengo di Villagana
Corso Martiri della Libertà, 13

    
 
La Galleria BPER Banca inaugura la mostra collettiva PRIMA. Che io possa andare oltre, aperta al pubblico da venerdì 18 ottobre 2024 a domenica 11 gennaio 2025 presso gli storici spazi di Palazzo Martinengo di Villagana a Brescia, sede di BPER Banca.
 
L’esposizione, la cui curatela è affidata a Giovanna Zabotti con la collaborazione di Chiara Grandesso e Silvia Moretti e patrocinata dal Comune di Brescia, approfondisce il tema del talento femminile ponendo la corporate collection di BPER Banca in un dialogo aperto che attraversa diverse epoche e geografie della storia dell’arte e prende in esame i diversi linguaggi della creatività. La Galleria BPER Banca propone un percorso multisensoriale che intende coinvolgere il pubblico in una riflessione collettiva sulla necessità di far emergere e valorizzare le capacità imprenditoriali al femminile, in particolare nelle realtà culturali e artistiche.
Carla Accardi, "Rosso-nero", 1985, acrilico su tela juta, 108 x 110 cm, Collezione BPER
Banca, Modena
PRIMA. Che io possa andare oltre punta, infatti, i riflettori sull’esperienza artistica di una serie di donne che hanno fatto del proprio talento una professione e aperto la strada a coloro che le hanno seguite. Il punto di vista privilegiato per costruire questo percorso, che travalica i confini linguistici tra le arti visive così come quelli temporali, è la collezione BPER Banca che offre prestigiosi esempi della maestria pittorica di una delle artiste più significative del Barocco bolognese, che si è contraddistinta per la tenacia con cui ha tradotto le proprie capacità in una realtà imprenditoriale: l’artista Elisabetta Sirani (Bologna, 1638 – Bologna, 1665).

A partire dalle tele secentesche della maestra Sirani, l’allestimento abbraccia media differenti e artiste di epoche distanti, coinvolgendo l’opera della maestra dell’astrattismo italiano Carla Accardi (Trapani, 1924 – Roma, 2014), il lavoro dell’artista femminista Stefania Galegati (Bagnacavallo, Ravenna, 1973), le tavole disegnate da Ana Kapor, gli specchi del duo Goldschmied & Chiari (Sara Goldschmied – Arzignano, Vicenza, 1975; Eleonora Chiari – Roma, 1971), il vetro di Marina e Susanna Sent (a Murano dal 1993), sino alle poesie di Alessandra Baldoni (Perugia, 1976), che legano insieme le realizzazioni di queste autrici attraverso la parola. Il titolo della mostra gioca sul doppio significato della parola “prima”, termine che racchiude in sé le dimensioni del tempo e dello spazio oltre che il riferimento all’eccellenza del risultato. Partendo da un passato dove la presenza femminile in campo artistico tendeva a essere ignorata o sminuita, ma che ha comunque dato vita a delle esperienze che sono state di stimolo e ispirazione per le generazioni a venire, la mostra instaura un forte dialogo con una contemporaneità densa di figure femminili che spiccano per il proprio talento e la propria unicità.

«Questo progetto espositivo nasce da un processo di scambio e dialogo continuo con un gruppo di lavoro composto da donne e professioniste – spiega la curatrice Giovanna Zabotti - che per vari motivi hanno dimostrato di poter essere considerate per ciò che sono e ciò che fanno, anche in ruoli tradizionalmente riconducibili all’attività maschile. Insieme a loro e al team de La Galleria BPER Banca abbiamo concepito una mostra piena di forza e di energia, che restituisce voce a donne che con coraggio e grinta si sono “impossessate” per la prima volta di ruoli considerati di dominio maschile in cui hanno eccelso. Questo stupore verso il successo femminile in determinati ambiti si sperimenta ancora oggi ma la volontà è che non si debba parlare più di prime volte ma che, appunto, si possa andare oltre.»

Fil rouge tra le opere in mostra è la poesia che induce il visitatore a osservare l’intersezione tra le diverse forme del pensiero creativo. La poesia è intesa come strumento di riflessione e introspezione, un modo straordinario ed efficace per mettere in dialogo opere, stili ed epoche apparentemente diverse e, al contempo, per coinvolgere il pubblico in un itinerario che sia anche emozionale.

La mostra include infatti i componimenti poetici di Alessandra Baldoni, invitata a interpretare con le parole i lavori presentati. Di Alessandra Baldoni anche l’installazione site-specific che apre la mostra intitolata “l’universo non ha centro” composta da otto scrigni/libro in ferro e vetro che, con versi e immagini, in un gioco di luci e ombre, raccontano cosa sia il talento e come venga percepito.
Goldschmied & Chiari, "Untitled view", 2020, stampa su vetro e specchio, 80 x 100 cm,
courtesy Galleria Poggiali, Firenze, Milano
Il percorso espositivo inizia con due opere di Elisabetta Sirani (1638 - 1665), provenienti dal nucleo storico della corporate collection di BPER Banca. Le qualità eccezionali dell’artista negli ambiti della pittura, del disegno e dell’incisione le fanno ottenere nel 1660 l’ammissione all’Accademia nazionale di San Luca a Bologna come docente, trasformandola in breve tempo nell’artista donna più celebrata del periodo, alla guida dell’importante bottega appartenuta al padre Andrea Sirani, e - nella prima - direttrice di una scuola di pittura femminile. In mostra per l’occasione i dipinti Madonna che allatta il Bambino (1658) e San Giovannino nel deserto (1660), sintesi perfetta dello stile pittorico espressivo e veloce che caratterizza il lavoro di Elisabetta Sirani.
 
La mostra prosegue con un focus sul lavoro di Carla Accardi (1924 – 2014), tra gli artisti più significativi del secondo dopoguerra in Italia e unica donna del Gruppo Forma 1, di ispirazione formalista e marxista, nato a Roma intorno all’omonima rivista alla fine degli anni Quaranta.
Carla Accardi è una delle prime donne italiane a dedicarsi all’astrattismo, la sua ricerca artistica si basa su due cardini principali: dal punto di vista tecnico la riduzione delle forme e dei segni all’essenziale e l’eliminazione di ogni significato simbolico o allegorico della composizione, dal punto di vista teorico  l’impegno nel dimostrare che le artiste donne non devono necessariamente essere autrici di un’arte delicata nei temi e nelle cromie per via del loro genere, al contrario possono essere libere di rappresentare messaggi forti, al pari dei colleghi uomini.
L’acrilico su tela dal titolo Rosso-nero (1985), proveniente dalla raccolta corporate di BPER, rappresenta in sintesi il lavoro di un’artista che tra gli anni Sessanta e Ottanta ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte, promuovendo al contempo numerose istanze femministe e aprendo così la strada alla ricerca di numerose artiste contemporanee. Accompagna l’opera l’allestimento di una panchina rossa, richiamo alla lotta contro la violenza sulle donne.

In mostra, per l’occasione, i dipinti Soledad (2024) e Il silenzio del luogo (2024) di Ana Kapor e Isola #49 (2021) di Stefania Galegati, opera vincitrice della prima edizione del BPER Prize, il premio di BPER Banca dedicato alle tematiche dell’inclusione e della valorizzazione del talento femminile, promosso in occasione di Arte Fiera Bologna a febbraio 2024.

La mostra si conclude con un focus dedicato al vetro che include il lavoro del duo al femminile Goldschmied & Chiari, un unicum nel panorama artistico contemporaneo italiano, che si distingue per l’esplorazione multimediale di tematiche che spaziano dal femminismo all’ecologia. In occasione di PRIMA. Che io possa andare oltre accanto all’opera Untitled View (2020), sono presentate le creazioni originali di un altro duo creativo: Marina e Susanna Sent, titolari di un prestigioso laboratorio d’arte a Murano, che raccoglie l’eredità di generazioni di maestri del vetro, che si sono affermate per la realizzazione di gioielli e sculture in vetro dal design unico e originale, imponendosi in un ambito da sempre appannaggio dell’artigianato maschile.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’architetto Silvia Moretti e con l’exhibition designer Andrea Isola, che insieme hanno concepito un allestimento che pone in relazione tra loro opere diverse da un punto di vista linguistico, materico e temporale, invitando il visitatore a scoprire inedite connessioni tra autrici di provenienze ed epoche così distanti e a scoprire la grandezza della produzione femminile nei diversi campi delle arti visive.

PRIMA. Che io possa andare oltre si inserisce nell’insieme di attività e iniziative che La Galleria BPER Banca dedica alla valorizzazione dell’inclusività attraverso la propria corporate collection, con l’obiettivo di stimolare nel visitatore una riflessione verso le tematiche sociali più stringenti del panorama attuale.
 
La realizzazione della mostra negli spazi storici di Palazzo Martinengo di Villagana, aperti per la prima volta nel 2023 in occasione di Ospiti a palazzo. Figure in posa e al naturale, rinnova l’attenzione costante alla gestione del proprio patrimonio artistico che La Galleria BPER Banca coltiva sin dalla sua fondazione e promuove nei territori.
 
L’esposizione è aperta al pubblico tutti i venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00 e tutti i sabati dalle ore 10.00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle ore 18.00. L’ingresso alla mostra è gratuito con prenotazione obbligatoria, con slot di ingresso previsti ogni 45 minuti.

GLI APPUNTAMENTI AUTUNNALI DI UMBRIA TOP

 




La partnership con l’evento Corciano Castello di Vino appena iniziato, “It’s Time for Wine”, il roadshow delle Enoteche in Umbria, il format “Mercavino” alla 30° edizione del festival Eurochocolate:

il programma di Umbria Top, con appuntamenti in programma nei prossimi mesi che si sono costituiti sotto il claim “Umbria Wine Academy” e “Ospiti in Umbria” viaggia a ritmi serrati
 
 
 
4 ottobre, Perugia - 
Umbria Wine Academy, un format creato da UmbriaTop che ha preso forma nel 2024, si sta configurando sempre più come strumento divulgativo da declinare attraverso diverse attività, sia sul territorio locale sia in contesti nazionali e internazionali, per un’informazione, una divulgazione e una formazione sul vino umbro di qualità.

La stagione autunnale si apre con una serie di appuntamenti rivolti a vari target che, tramite queste attività, hanno la possibilità di conoscere da vicino l’eccellenza della produzione vitivinicola del cuore verde d’Italia.

Un Festival che celebra la ricca produzione vitivinicola dell’area Trasimeno in un contesto quale uno dei più bei borghi medievali d’Italia è Corciano Castello di Vino, che quest'anno si tiene dal 4 al 6 ottobre nelle vie e nei locali storici di Corciano, in provincia di Perugia.
 
L’evento ha aperto i battenti con il convegno dal titolo “Stati generali del Vino in Umbria” - territorio a confronto,” dove, oltre alla testimonianza dei quattro Consorzi di Tutela regionali, degli organizzatori e di altri prestigiosi interventi, UmbriaTop ha portato la sua testimonianza sul valore del “fare squadra”. Nel contesto del Festival, sostiene le iniziative denominate “Anteprima Trasimeno”, finalizzate alla valorizzazione delle denominazioni di qualità del Trasimeno, incluse degustazioni omaggio di un calice di Trasimeno Gamay Doc, presso la Taverna del Duca, riservato a tutti coloro che ceneranno.

In partenza a breve è invece “It’s Time for Wine”, un calendario di serate che si svolgerà in otto Enoteche in Umbria, un format di intrattenimento, storytelling e degustazioni itinerante a cura di UmbriaTop, in collaborazione con Movimento Turismo del Vino Umbria.

“It’s Time for Wine” è un format già sperimentato con successo l’anno scorso da MTV Umbria, che prevede l’organizzazione di una serie di degustazioni dei vini delle aziende regionali presso alcune enoteche selezionate su tutto il territorio, nelle aree di maggior interesse turistico e commerciale. “L’idea - spiega Gioia Bacoccoli, coordinatrice di Umbria Top - è quella di favorire la conoscenza e la formazione della clientela locale, oltre che internazionale, sui vini regionali di qualità, le denominazioni e i vitigni tipici autoctoni, con l’obiettivo di sensibilizzare ad un maggior consumo di vini locali e di rendere ciascun enoappassionato un ambassador del vino umbro ma soprattutto far incontrare anche i produttori con gli enotecari”.

Verrà allestito, a partire dal 14 ottobre e fino all’8 dicembre, nelle otto enoteche, un corner promozionale e informativo sull’iniziativa con alcuni vini di 34 aziende socie di UmbriaTop partecipanti. I vini e le relative aziende saranno a disposizione della clientela dell’enoteca per tutta la settimana per assaggi e degustazioni a cura dell’enotecario, insieme a materiale informativo sui vitigni autoctoni e le peculiarità della vitivinicoltura umbra. In ogni enoteca si terrà infine un evento di degustazione, guidato dal critico enogastronomico Antonio Boco, che spiegherà vini, territori e peculiarità.

Una sorta di Enoteca regionale “temporary” sarà presente infine ad Eurochocolate 2024, pronto a festeggiare il suo trentesimo anniversario a Perugia dal 15 al 24 novembre 2024, offrendo ai visitatori esposizioni, degustazioni gratuite, mostre e attività culturali e di intrattenimento per famiglie e appassionati del cioccolato. Per tutta la durata della manifestazione, infatti, la magia di Eurochocolate si estenderà per tutto il Centro Storico di Perugia con spettacoli itineranti, esibizioni musicali e performance artistiche che trasformeranno ogni angolo dell’Acropoli in un palcoscenico a cielo aperto, animato da originali Chocoband, Chocoparade, Chocolieri e molto altro ancora.
E il vino umbro non poteva mancare. Sarà possibile conoscere e gustare una selezione dei vini più rappresentativi della regione, nello spazio “Mercavino” in cui si potranno conoscere, degustare gratuitamente e anche acquistare i vini di cantine socie di UmbriaTop.



Le iniziative di UmbriaTop sono inserite nell’ambito delle iniziative di promozione delle produzioni certificate umbre promosse dalla Cooperativa UmbriaTop Wines nell’ambito della misura del CSR Umbria 2023-2027 – intervento SRG10 “Promozione dei prodotti di qualità”.

Il Museo Bagatti Valsecchi celebra 30 anni di apertura al pubblico! 1994 – 2024