Il Museo della Citta di Rimini accresce la propria collezione permanente con una nuova donazione da parte del collezionista Francesco Amante. Già l’anno scorso, nel novembre 2022, lo stesso Amante aveva inaugurato il rinnovato allestimento dell’Ala Nuova del Museo con l'ingresso in collezione di due prestigiose opere, concesse così a una fruizione pubblica: si trattava di Collection of Paths (1995) di Emil Lukas, donata alla Regione Emilia-Romagna, in comodato a Rimini, e Terza camera (Lettiga) (2007) di Flavio Favelli donata al Museo.
Ancora di Flavio Favelli è l’opera che va ad arricchire l’offerta culturale riminese: Palco Buffet (2007), lavoro che si colloca in un percorso espositivo che valorizza magistralmente la poetica dell’artista, poiché le due importanti opere dialogano tra di loro, nella suggestiva cornice della sala a loro dedicata.
Palco Buffet ha un percorso storico-critico importante: esposta nel 2008 alla mostra Italics, a cura di Francesco Bonami a Palazzo Grassi, Venezia, e poi al MCA Museum of Contemporary Art di Chicago nel 2009, l’opera nel 2010 entra a far parte del progetto LA COLLEZIONE - Per una storia del Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna) grazie alla concessione in comodato da parte di Francesco Amante e Associazione Amici GAM. L’approdo al Museo della Città di Rimini, valorizza la natura espositiva istituzionale dell’opera, sia per le importanti dimensioni, sia per il percorso internazionale di Flavio Favelli.
Il progetto di sviluppo del patrimonio artistico regionale di Francesco Amante inizia nel 2021, quando il collezionista bolognese donò 25 opere d’arte della propria collezione alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Pianoro, tra cui quella di Emil Lukas. In seguito, nel 2022 e nel 2023, continua ad essere “ambasciatore delle arti” donando quelle di Flavio Favelli che diventano parte della collezione permanente del Museo della città di Rimini.
Dice Francesco Amante, in merito alla sua terza donazione a Rimini: “Fin da giovane imprenditore mi sono adoperato affinché la mia attività professionale fosse accompagnata da azioni di impegno sociale. Ciò, semplicemente, perché sono convinto che, chi come me ha avuto la possibilità di raggiungere importanti traguardi, abbia il dovere di “restituire” alla comunità parte di quanto ricevuto attraverso il proprio lavoro e sacrificio che tanto hanno dato.
Per lo più le mie iniziative hanno avuto ricadute nella città di Bologna, dove sono nato e dove vivo, ma quando si è palesata la possibilità di portare a Rimini parte delle opere che ho donato alla Regione Emilia-Romagna, sono stato felicissimo. Rimini infatti rappresenta un pezzo caro della mia giovinezza. Rimini, per tutti quelli della mia generazione è il tempo delle meraviglie, dei favolosi anni spensierati, delle estati trascorse sull’arenile in cui si viveva la rinascita economica a suon di twist e rock&roll. Rimini è, e rimarrà, per sempre nel mio cuore insieme a Bologna.
Senza che il sentimentalismo sia legato allo stereotipo di Rimini come località balneare, sono lieto di donare alcune mie opere al Museo della Città, perché Rimini è città anche quando chiudono gli stabilimenti e pensare che il mio gesto possa contribuire a far crescere una nuova entità culturale generando valore aggiunto sul territorio, mi riempie. In tal senso, inoltre, colgo l’occasione fin da ora per formulare i più sinceri auguri all’amministrazione comunale di Rimini affinché la città possa essere eletta Capitale Europea della Cultura nel 2026”.
In occasione della donazione dell’opera Palco Buffet (2007), sarà presentato il catalogo della mostra emERgenze contempoRaNee, le cui 45 opere, di 36 artisti, sono il fulcro della sezione del Museo dedicata al contemporaneo, e sono il frutto del bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere il settore delle arti visive colpito in epoca pandemica attraverso il meccanismo dei premi acquisto ai sensi degli artt. 8 e 8 bis della legge regionale n. 37 del 1994.
Francesco Amante, nato a Bologna nel 1947, è un imprenditore conosciuto a livello internazionale che da sempre sostiene importanti attività culturali.
È laureto a pieni voti in strategie di marketing, presidente Holding della società licenziataria dei marchi Timberland, Ralph Lauren, Clarks, Allen Edmonds. Ha ricoperto per 10 anni il ruolo di Presidente delle aziende del Settore Abbigliamento di Bologna presso l’allora Associazione Industriale di Bologna. Dal 2000 Antonio Amato l’ha voluto nel Comitato di Difesa della Proprietà Intellettuale presso la Confindustria di Roma.
Dal 2001 al 2011 è presidente dell’Associazione Amici della Galleria d’Arte Moderna di Bologna stabilendo rapporti con Musei in Europa e organizzando convegni internazionali.
Ha prestato e donato opere al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e ha promosso e finanziato iniziative che hanno cambiato il volto della città, come l’installazione Sala d’Attesa di Flavio Favelli presso il Pantheon della Certosa, l’opera “Casagrande” di ZimmerFrei collocata all’ingresso della Cineteca di Bologna, la ricollocazione dei bronzi “L’amor Patrio e Il Valore Militare” di Giuseppe Romagnoli nella loro sede originaria sulla facciata di Palazzo d’Accursio in Piazza Maggiore.
È presidente della Scuderia Bologna Squadra Corse con cui organizza competizioni a livello internazionale e da 13 anni siede nel board di Carthesio, azienda internazionale specializzata nei passaggi generazionali aziendali, wealth management e private equity.
Gli sono state conferite l’onorificenza di Commendatore per meriti alla Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi, la Turrita d’Argento dal Comune di Bologna per avere onorato la città con la propria attività professionale e con le stesse motivazioni il Premio Galileo D’Onore.
INFORMAZIONI UTILI
DOVE: Ala Nuova del Museo della Città di Rimini, via L. Tonini 1, Rimini
QUANDO: 11 ottobre 2023, ore 17.30
ORARI DI APERTURA: da martedì a venerdì 10-13 e 16-19 | sabato, domenica e festivi 10-19
chiuso lunedì
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