La Pinacoteca metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto” approda
su Google Arts & Culture, la piattaforma online sviluppata da Google
per promuovere e ammirare l'arte e la cultura online.
https://artsandculture.google.com/partner/pinacoteca-metropolitana-di-bari
Google Arts & Culture permette agli utenti di esplorare opere
d'arte, manufatti, archivi, gallerie e collezioni di oltre duemila musei di
circa ottanta Paesi da tutto il mondo.
La Pinacoteca barese amplifica così l'azione divulgativa del suo
patrimonio artistico rendendola disponibile ad una platea internazionale di
fruitori della rete, in maniera gratuita e facilmente accessibile.
In questa prima fase sono state digitalizzate oltre 300 opere,
selezionate tra quelle esposte nelle sale della collezione permanente. Tra le
più significative già online: Giovanni Bellini, San Pietro Martire
(fine XV secolo); Jacopo Tintoretto, San Rocco guarisce gli appestati
(1593); Corrado Giaquinto, San Nicola salva i naufraghi (1746); Giovanni
Fattori, Il ritorno della cavalleria (1888); Pino Pascali, 9
mq di pozzanghere (1967).
Oltre alle trecento immagini ad alta risoluzione della collezione
permanente, è possibile approfondire la conoscenza della Pinacoteca mediante
anche una serie di “storie” dedicate alle sue opere più rappresentative.
Un progetto di divulgazione digitale appena cominciato che prevede, in futuro,
di integrare nella piattaforma anche le immagini delle opere non esposte, ma
che meritano tuttavia di essere conosciute e studiate, anche se in modalità
remota.
“Siamo lieti di annunciare la presenza della
Pinacoteca metropolitana sulla piattaforma Google Arts and Culture insieme ai
più importanti musei italiani ed internazionali- afferma Francesca
Pietroforte, consigliere delegata alla Cultura, Ico, Biblioteca e Musei -. E’importante
e significativa l'attenzione che Google ha riservato al nostro museo e siamo
certi che la presenza su questa piattaforma digitale possa generare ulteriore
curiosità e attenzione e portare sempre più visitatori ad apprezzare dal vero
la bellezza dell'arte che la nostra Pinacoteca custodisce”.
Google
Arts & Culture è una creazione del Google Cultural Institute ed è
disponibile sul web da laptop e dispositivi mobili, o tramite l'app per iOS e
Android.
La
Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”, istituita nel 1928 e aperta al
pubblico nel 1930, è il maggiore museo artistico regionale ed uno dei più
importanti dell'Italia Meridionale. Così come si presenta attualmente, fornisce
un’ampia documentazione dell’arte pugliese – o in relazione con la Puglia – dal
Medioevo all'età contemporanea. Il materiale esposto comprende: una sezione
medievale (sculture dei secc. XI-XV, icone pugliesi dei secc. XII-XIV); dipinti
veneti provenienti da chiese della regione (sono presenti opere di Antonio e
Bartolomeo Vivarini, Giovanni Bellini, Paris Bordon, Paolo Veronese, Jacopo
Tintoretto); dipinti pugliesi dei secc. XV-XVI (Tuccio d’Andria, Costantino da
Monopoli, Andrea Bordone); dipinti napoletani o di scuola napoletana dei secc.
XVI-XVIII (con opere di Marco Pino, Paolo Finoglio, Maestro degli annunci ai
pastori, Andrea Vaccaro, Luca Giordano, Giuseppe Bonito, Lorenzo De Caro,
Francesco De Mura, Fedele Fischetti, Domenico Mondo); un prezioso nucleo di
dipinti del Giaquinto; una raccolta di pittura dell’Ottocento (con le
prestigiose presenze di Giuseppe De Nittis, Francesco Netti, Domenico Morelli,
Giovanni Boldini, Teofilo Patini e altri).
Dal marzo
1987 è esposta in Pinacoteca la Collezione Grieco, cinquanta prestigiosi
dipinti italiani del secondo Ottocento (gli artisti maggiormente rappresentati
sono i macchiaioli: Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Giuseppe Abbati,
Cristiano Banti, Telemaco Signorini, Raffaello Sernesi, Giovanni Boldini, etc.)
e del primo Novecento (Pellizza da Volpedo, Morbelli, Sironi, De Chirico,
Carrà, De Pisis, Viani, Campigli, etc.). Di recente apertura è la Sala del '900
dedicata agli artisti contemporanei tra i quali Santomaso, Pascali, Dorazio e
Carrino.
Bari, 11 gennaio 2022
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