Il ricettario con i segreti dei Tiramisù dei “campioni del mondo” (e non solo) delle prime edizioni della competizione che da anni appassiona gli aspiranti “chef” provenienti da tutto il mondo (in allegato, ndr.).
A condire il Tiramisù Day 2021, la giornata internazionale che si celebra in tutto il mondo il 21 marzo, ci sarà la presentazione del libro di ricette realizzate durante i primi anni della Tiramisù World Cup. In un solo volume saranno contenuti i segreti del celebre cannella&zenzero (Francesca Piovesana, campione 2018) e anche di quello al mojito (Sara Arrigoni, campione 2019). All’interno, anche altre sorprese che scateneranno le fantasie degli appassionati e magari ispireranno nuove ricette, sia per la versione creativa sia per quella originale del Tiramisù. Qui il link per scaricare il Tiramisù Cookbook: http://tiramisuworldcup.com/cookbook/.
Ma le sorprese non finiscono qui! La Tiramisù World Cup ha convocato 30 dei suoi migliori concorrenti per una gara “virtuale” del tutto particolare: dalla propria abitazione, gli aspiranti chef si cimenteranno in una lunga diretta durante la quale affronteranno le tradizionali fasi, esattamente come nella TWC: Selezioni, Semifinali e Finale.
L’appuntamento è per domenica 21 marzo, in occasione del “Tiramisù Day”, la giornata nazionale dedicata in tutta Italia al dolce al cucchiaio più famoso al mondo.
Grazie alla piattaforma online Reno (da questo link è possibile vederne il funzionamento > clicca qui ), trenta concorrenti si sfideranno in una gara virtuale divisa in due momenti:
- ore 11-13: due ore dedicate alle Selezioni sulla piattaforma Reno, visibili attraverso i canali social della TWC;
- ore 14-16: due ore dedicate alla fase Finale, che avrà luogo sulla piattaforma Zoom e in diretta sui canali social della TWC.
Infine, a conclusione della giornata, dalle 18,00 alle 21,00 ci sarà un collegamento di 3 ore con food blogger, chef ed istituzioni estere (in particolare dagli USA, Russia e Canada), che preparando il tiramisù dialogheranno con Francesco Redi e Alessandra Gambini, autrice italiana residente a Los Angeles nota per i suoi libri “A Queen in the Kitchen” e “No Ketchup on Spaghetti”.
I canali social attraverso i quali sarà possibile seguire la diretta dalle ore 11,00 del 21 marzo “Tiramisù Day” sono Youtube e Facebook.
Come per ogni evento della TWC, anche questo appuntamento vedrà la partecipazione di nomi illustri del settore dolciario, personaggi ed esperti che verranno svelati a pochi giorni dalla sfida.
Fra loro, anche Clara e Gigi Padovani, gli “inventori” del “Tiramisuday”, che hanno stabilito di festeggiare il 21 marzo, quando si celebra l’arrivo della primavera. Il primo evento si è svolto nel 2017 negli Stati Uniti, a New York City, e a Trieste, negli stores Eataly delle due città. Nel 2018 e nel 2019 si sono svolti due contest nel parco agroalimentare Fico di Bologna: «Nonostante nel mondo si celebrino decine di “food days” in nome di un prodotto, un piatto, un cibo - dicono i food writer Clara e Gigi Padovani -, nessuno aveva ancora pensato a dedicare un giorno al Tiramisù, il dolce italiano più conosciuto nei cinque continenti. Noi abbiamo pubblicato nel 2016 il libro Tiramisù. Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato (Giunti), con il quale abbiamo ricostruito la vera storia di questo dessert, nato nel Nord Est dell’Italia, tra Friuli Venezia Giulia e Treviso, e ci è sembrato giusto lanciare questa idea, che nelle prime edizioni ha avuto grande successo. Questa sarà la seconda volta, purtroppo, con eventi virtuali, ma abbiamo trovato un ottimo partner negli organizzatori della Tiramisù World Cup e quindi anche in questo periodo difficile facciamo squadra per celebrare il tiramisù: ci meritiamo un momento di dolcezza!».
«Abbiamo una grande community che ci segue con entusiasmo - racconta Francesco Redi, ideatore ed organizzatore della Tiramisù World Cup -. In questa nuova fase di limitazioni alla socialità, il Tiramisù Day nazionale rappresenta un modo per restare a casa seguendo le proprie passioni e sfruttando la tecnologia a disposizione. Ovviamente, nel giudizio finale della gara (che non sostituisce quella autunnale, ndr.) manca la possibilità di assaggio; ci si basa su altri criteri quale l’esecuzione tecnica e la presentazione estetica».
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