All’avvio di una stagione irrigua condizionata dai cambiamenti climatici, l’assessore regionale all’Agricoltura e i nuovi amministratori del Consorzio si sono confrontati su strutture e progetti irrigui, per garantire un futuro resiliente all’agroalimentare di qualità del territorio bolognese.
BOLOGNA – Primo appuntamento conoscitivo tra Alessio Mammi, assessore all'agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna e gli amministratori neoeletti della Bonifica Renana.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo, l’incontro è stato dedicato le prospettive irrigue della pianura bolognese, anche alla luce dei cambiamenti climatici che a contribuiscono ad aumentare i rischi produttivi per le aziende agricole del territorio. Si tratta di garantire il futuro delle 1.100 imprese e dei 19 mila ettari a colture Dop-Igp cui il Consorzio fornisce acque rinnovabili di superficie per l’irrigazione.
“All’assessore Mammi - specifica Valentina Borghi, presidente della Renana - sono stati presentati i progetti attualmente in fase realizzativa, come l’attraversamento sul Reno della condotta in pressione che renderà disponibili 1.000 litri al secondo di acqua del CER, a servizio delle aziende agricole della pianura a sinistra del fiume. E l’invaso irriguo, con fitodepurazione delle acque reflue, di cui stanno partendo i lavori a Castel San Pietro Terme”.
Paolo Pini, dg del Consorzio, aggiunge che “Nell’incontro sono stati illustrati i i benefici ambientali che la pratica irrigua rende disponibili all’intero territorio bolognese, grazie all’acqua che viene veicolata dal reticolo di 2.070 chilometri di canali artificiali consortili: un vero e proprio sistema linfatico che consente la sopravvivenza anche a tutti gli ecosistemi non agricoli”.
Oggetto di illustrazione, inoltre, i nuovi progetti (per ulteriori 166 milioni di euro) che la Bonifica Renana ha candidato al Recovery Plan nazionale, tramite la Regione Emilia-Romagna.
A fine lavori, l'assessore regiornale Alessio Mammi, si è complimentato con la neoeletta presidente per il ruolo importante che riveste ed ha affermato: "Si tratta di una grande responsabilità: oggi le Bonifiche hanno il compito strategico di gestire con puntualità e attenzione le azioni che servono a mitigare e contrastare il cambiamento climatico nei nostri territori, per garantire all’agricoltura produzioni di qualità e produttività in campo - e come ben dimostra l’attività del Consorzio di Bonifica Renana - sono impegnate anche per la tutela della biodiversità e la sostenibilità ambientale. Mi auguro che la collaborazione con le imprese agricole e le istituzioni rimetta al centro il ruolo dei Consorzi di Bonifica nella tutela delle acque e nel risparmio ed efficienza idrica sul territorio, e si prosegua negli investimenti sulla ricerca e innovazione per organizzare piani irrigui sempre più attenti alla sostenibilità e all’impiego idrico, temi sui quali la Regione Emilia- Romagna sta investendo da tempo attraverso contributi e azioni sul campo".
Didascalia foto: Valentina Borghi (presidente della Bonifica Renana) e Alessio Mammi (assessore regionale all'Agricoltura)
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