Milano,
25 Marzo 2021- La convivialità, la gioia di bere un calice di vino in
compagnia, gustandosi magari un piatto tipico sono aspetti che a Milano non
sono mai mancati; dei valori importanti riconosciuti ai trani o osterie
milanesi di una volta, nate per il loro legame con la Puglia e il commercio del
vino.
Oggi
i veri trani non esistono quasi più, sostituiti da più moderne osterie, che offrono
un servizio di cucina più vocata alla qualità, senza dimenticare l’importanza
del vino in mescita.
Tra
questi luoghi del gusto c’è l’Osteria del Treno, situata in Via San Gregorio
vicino alla Stazione Centrale, che propone alla clientela piatti milanesi,
anche leggermente rivisitati, con occhio di riguardo alla stagionalità dei
prodotti, tutti della regione lombarda, sapientemente uniti a un’ampia
selezione di vini al calice. Tutto ciò con un conto sempre “umano e onesto”
rispetto al normale trend milanese.
L’Osteria
del Treno è aperta dal 1989 e suddivisa in due spazi: uno è proprio la parte
trattoria, con arredamento rustico e tradizionale, mentre l’altro è la
suggestiva sala Liberty, datata 1898 e oggi predisposta per differenti
iniziative ed eventi, dove lo spirito conviviale la fa da padrone.
Autentici piatti da osteria come la Carne salada con panna acida
ed erba cipollina, o la Lonza tonnata alla vecchia maniera o il
Lesso con salsa verde o rossa o salsa al rafano, abbinati a degli ottimi vini,
raccontano una storia milanese di gusto, tradizione e giovialità, molto
apprezzata dai giornalisti di Borghi d’Europa.
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