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mercoledì 8 luglio 2020

La nuova accoglienza di Gong riparte dal Benvenuto




Una serie di assaggi e di amuse bouche preziosi dal sapore orientale e dal grande valore simbolico per accogliere l’ospite in modo nuovo e originale.


Il ristorante milanese Gong Oriental Attitude guidato da Giulia Liu ha ripensato la fase dell’accoglienza per rendere l’esperienza gastronomica ancora più calda e avvolgente.
Dopo aver ridotto il numero di coperti e aver preso tutte le precauzioni necessarie per la massima sicurezza, il ristorante Gong ha pensato di accogliere l’ospite in modo nuovo e unico.

“Da sempre l’accoglienza e il sorriso sono il nostro punto di forza – spiega la titolare Giulia Liu -. Visto che usciamo da un periodo delicato e difficile abbiamo voluto far sentire i nostri clienti ancora più coccolati. Così abbiamo deciso di rivoluzionare la nostra formula di servizio, introducendo per ogni ospite un benvenuto speciale. Abbiamo studiato a lungo e realizzato una serie di assaggi gourmet che, fin dal primo momento, sono un ponte tra Occidente e Oriente e introducono al viaggio che faremo vivere nel nostro ristorante”.

Come è composto il Benvenuto di Gong

Il Benvenuto di Gong è frutto di una lunga ricerca sia a livello di materie prime che di tecniche di cottura. Ecco nel dettaglio gli assaggi che lo compongono.

-          Pane di segale con lievito madre e semi di lino. Si parte dal pane, tra i cibi più antichi della storia dell’uomo, da sempre simbolo di unione tra i popoli. In questo caso, ancora una volta, il pane di tradizione europea incontra l’Oriente. Si tratta di una pagnotta soffice ma dalla crosta croccante preparata con farina di segale e lievito madre, impreziosita da semi di lino. La pagnotta viene portata al tavolo calda e appena sfornata.

-          Burro alle alghe: per accompagnare la pagnotta calda, un quenelle di burro artigianale francese aromatizzato alle alghe.
-          Bacio di dama orientale: una meringa soffiata pronta a sciogliersi in bocca, dal colore rosso dato dalla barbabietola. All’interno, tra le due metà, una maionese alla salsa sriracha dal finale leggermente piccante e persistente. La forma dell’amouse bouche richiama la forma aggraziata di una bocca femminile.

-     Baosan: piccolo croissant preparato con il soffice impasto del Bao, tipico panino cinese

-          Cono di daikon ripieno di tartare di salmone: una sfoglia sottile di daikon, rapa bianca dal forte potere drenante, ripiena di tartare di salmone aromatizzato alla soia con uova di trota. Un piacevole contrasto tra la freschezza del daikon e la sapidità dei sapori di mare.

-          Alice al panko: l’alice viene impanata nel panko, pane giapponese particolarmente leggero, e fritta in modo che diventi croccante. E’ servita con piccoli bottoni di maionese allo zafferano.

-          Asparagi primaverili alla crema di tofu: asparagi di stagione cotti leggermente al vapore, avvolti in una foglia di shiso e serviti con una crema al tofu.


-          Tartelletta di wanton con battuta di manzo al coltello: la pasta wanton, solitamente utilizzata per gli involtini primavera, cambia “pelle” e diventa una tartelletta. La base croccante accoglie una battuta al coltello di filetto di manzo resa saporita dalla salsa tamari, salsa di soia dalla consistenza più densa. A completare il boccone, l’aromaticità del tartufo estivo.

-          Cozza con spuma di finocchio di mare: le cozze vengono scottate a vapore in modo da restare morbide e ricoperte da una leggera spuma di finocchio di mare, pianta erbacea perenne che si sposa bene con il sapore del mollusco. Un inno all’estate.


“L’idea è stata molto gradita dai nostri clienti e sta avendo un grande successo – conclude la titolare Giulia Liu -.  È bello vedere di nuovo gli occhi dei nostri ospiti “illuminarsi” quando portiamo questo benvenuto che per noi ha anche un significato simbolico di rinascita”.

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