Il motore narrativo del testo è il mistero che ruota attorno all’improvvisa morte di Sebastian ed è giocato sulle versioni contrapposte delle due donne protagoniste: Violet, la madre di Sebastian, e Catherine, la cugina che ha trascorso con lui l’ultima estate a Cabeza de Lobo. Al dottor Sugar, lo psichiatra incaricato di operare di lobotomia la giovane Catherine, spetta il compito di indagare la verità. Miss Violet è disposta a tutto pur di far tacere la nipote che ha assistito alla morte del figlio e difendere la reputazione di Sebastian e della famiglia. Come spesso accade nei testi di Williams, il conflitto tra apparenza e verità diventa centrale nello sviluppo della storia ma qui assume contorni ancora più inquietanti e ancestrali, a partire dall’ambientazione: un giardino/giungla tropicale davanti alla villa di famiglia dove Sebastian, aspirante poeta, trascorreva la maggior parte del tempo a comporre le sue opere, tra piante carnivore e uccelli predatori. |
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