MODE.XL - quaranta
Ci si discosta volontariamente dal recupero di “ieri”: Il Pagliaccio non è così, sarebbe per sua ferrea identità una contraddizione. Voglia di novità, di cambiamento, di scoperta: tutto questo dà vita a qualcosa di fresco ed esclusivo.
Si apre il Sipario - così inizia il percorso: Luci, calore ed emozioni aprono il menù dei 40. Poi tre atti, rimanendo ben ancorati al legame con il teatro, con lo spettacolo: prima l’Introduzione, poi Gli eventi e lo status quo, alla fine Il cambiamento e la risoluzione.
Da lì una serie di proposte gastronomiche specchio dell’arte e dell’inventiva di chef Genovese: Un gambero al lunapark, Coda di bue, alghe e zucchero filato, poi I cavatelli, genziana e liquirizia. Seguono Intensità di sapori, ravioli, fegatini e limone appena prima de La pesca del giorno, pomodori e cozze. Main course, l’Agnello, caffè e tartufo, a cui succede La dolce Clara, cipolla e platano tandoori.
Come un vero e proprio spettacolo, un’ultima fase, prima dell’”inchino”. Trasparenze, specchi di verdi armonie; La tendenza dell’immaginario, trame di caviale e whisky; Choux! Resta solo la noce e la vaniglia.
Il tutto va ovviamente oltre la cucina, regalando all’ospite, in omaggio a questa simbiosi, l’inestimabile contributo della Sala del Pagliaccio. Una vera e propria rappresentazione gastronomica, un gioco di parti e di ruoli, uno scambio dinamico e costante per un’esperienza unica. La celebrazione di un viaggio che ancora non si è stanchi di percorrere.
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