festival diffuso dedicato al design della comunicazione e alle culture visive Quattro giorni di mostre, installazioni, talk, workshop, progetti sociali ed eventi a ingresso gratuito diffusi in tutta la città a partire dall’hub principale del Milano Certosa District insieme all’ADI Design Museum, in collaborazione con importanti istituzioni culturali e realtà milanesi, tra musei, scuole, gallerie d'arte, archivi, studi e librerie Tra i protagonisti di BIG: Franco Achilli, Silvana Amato, Luca Barcellona, Francesca Bazzurro, Ruedi Baur, Stefano Cipolla, James Clough, Ben Ditto, , Anna Dusi, Andrej Krátky, Matteo Bologna, Laura Bortoloni / Ida Studio, Cappelli Identity Design, Andrea Fabrizii, Emilio Fioravanti, Fabrizio Falcone, Cinzia Ferrara, Federica Fragapane, Francesco Franchi, Beppe Giacobbe, Valentina Grilli, Gaetano Grizzanti, Alice Guarnieri, jekyll & hyde, LS Graphic Design, Marta Sironi, Luciana Meazza, Sergio Menichelli, Armando Milani, Maurizio Milani, Multiplo, Laura Moretti, Sina Otto – Monotype, Carla Palladino, Massimo Pitis, Quattrolinee, Nicolas Rouvière, Maia Sambonet e Claude Marzotto / studio òbelo, Guido Scarabottolo, Rainer Scheichelbauer, Carlo Stanga, Quattrolinee, Michele Tranquillini, Tomo Tomo, Susanna Vallebona / Esseblu, VZN Studio, Francesca Zoboli e molti altri Un progetto ideato e curato da Francesco Dondina www.biennaleinternazionalegrafica.com |
Dal 23 al 26 maggio 2024 a Milano prende il via la prima edizione di BIG, Biennale Internazionale Grafica, festival diffuso dedicato al design della comunicazione e alle culture visive ideato e curato da Francesco Dondina, con il patrocinio di Comune di Milano, Aiap Associazione italiana design della comunicazione visiva, Agi Alliance Graphique Internationale, ADCI Art Directors Club Italiano e AIS Design. Nato dall’esperienza del Milano Graphic Festival 2022, BIG avrà cadenza biennale, un profilo internazionale e un format rinnovato. Tra mostre, installazioni, talk, eventi e progetti sociali a ingresso gratuito, il festival si sviluppa a partire dall’hub principale del Milano Certosa District, polo della manifestazione che dopo MGF conferma ancora una volta la sua attenzione verso il mondo della grafica, e nella sede istituzionale dell’ADI Design Museum diffondendosi in tutta la città in collaborazione con importanti istituzioni culturali e realtà milanesi, dai musei alle gallerie, dalle scuole alle università, fino agli archivi, studi grafici e librerie, e anche fuori dai confini milanesi grazie all’avvio di un’importante partnership con Graphic DaysⓇ Torino. Numerosi anche gli ospiti italiani e internazionali, protagonisti di momenti di approfondimento e ricerca dedicati a professionisti, studenti e appassionati, tra cui: Franco Achilli, Silvana Amato, Luca Barcellona, Jonathan Barnbrook, Francesca Bazzurro, Ruedi Baur, Matteo Bologna, Stefano Cipolla, James Clough, Ben Ditto, Anna Dusi, Andrej Krátky, Matteo Bologna, Andrea Fabrizii, Emilio Fioravanti, Federica Fragapane, Francesco Franchi, Alice Guarnieri, Claude Marzotto, Sergio Menichelli, Armando Milani, Sina Otto – Monotype, Mario Piazza, Massimo Pitis, Nicolas Rouvier, Maia Sambonet, Guido Scarabottolo, Marta Sironi, Carlo Stanga e molti altri. |
“Perché promuovere un festival dedicato alla grafica e alle culture visive? Prima di tutto perché è necessario divulgare i valori e le pratiche di questa disciplina anche al di fuori dell’ambito strettamente professionale o accademico ma soprattutto perché è importante riflettere e far riflettere sul ruolo e le responsabilità del design della comunicazione di fronte alle urgenze che il mondo contemporaneo ci propone: sostenibilità, inclusione, stabilità sociale, intelligenza artificiale, multietnicità culturale, emergenza ambientale, migrazioni, difesa delle minoranze. Sono solo alcune delle parole chiave che vorremmo intercettare nel nostro percorso per allargare il nostro campo di interesse. Esiste la pratica del design professionale come servizio ma esiste anche il design etico, il design rivolto al sociale e alla sfera politica, quello che riguarda la collettività. Noi intendiamo il nostro festival come un progetto culturale complesso che deve, almeno negli intenti, affrontare sia la sfera professionale che la sfera sociale”, dichiara il curatore Francesco Dondina. A partire dal Milano Graphic Festival, che nel marzo 2022 ha visto più di 20mila visitatori andare alla scoperta di oltre 80 eventi tra mostre, workshop, proiezioni e incontri, BIG rinnova il suo format – da quest’anno a cadenza biennale e con un profilo internazionale. L’obiettivo è quello di promuovere il design della comunicazione visiva anche e soprattutto al di fuori della cerchia ristretta degli addetti ai lavori, per favorire una corretta percezione della disciplina e del suo ruolo da parte del grande pubblico. Per farlo, BIG affronta una serie di argomenti trasversali che danno vita a occasioni di confronto e dibattito: dalla riqualificazione urbana all’ambiente, dall’identità di genere alla formazione, con un focus particolare sulla città, i giovani e la sostenibilità. La manifestazione intende attivare relazioni virtuose tra cultura del progetto e cultura di impresa e, infine, valorizzare i percorsi di ricerca rivolti alla sfera sociale. |
Mostra Visual Sound, Luca Barcellona. Milano Certosa District |
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